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Ciao Jalisse. Ho deciso di scriverti questa lettera perché sono sicura che non mi ascolterai e a parole molto probabilmente non riuscirò a dire determinate cose.
Innanzitutto di chiedo scusa per ciò che è successo e per ciò che ti ho detto. Io,ecco,io ho semplicemente paura do farti del male. A me sei piaciuta dal primo momento che ti ho vista.Da quando stavi lì con le tue amiche a parlare.Quando mi sono avvicinata a te il cuore mi batteva,è difficile ammeterlo,ma dico sul serio.Non capisco l'effetto che mi fai.Non ti conosco e tantomeno tu conosci me e posso sembrarti una pazza uscita da un ospedale psichiatrico,ma dalla prima parola che ti ho detto,ho iniziato a pensare che ci sia davvero  qualcuno in grado di amarti,qualcuno per cui valga la pena vivere,qualcuno di cui hai un disperato bisogno perché altrimenti cadi a pezzi. Quelle poche volte che ti ho baciata ho provato sensazioni diverse da come baciavo le altre.Non so spiegare come mi sento quando sto con te. So solo che sto bene e che ho bisogno di te.
L'altro giorno,quando ti stavo rincorrendo era perché volevo dirti questo,ma tu non volevi ascoltarmi,e avevi ragione.Avevo pensato di dimenticarti e lasciare perdere tutto quanto,ma non riesco lo sai? Ripeto:sento davvero il bisogno di averti,di conoscerti,di scoprirti,di ascoltarti...
Spero tu leggerai questa lettera e saprai ciò che penso.Non sono ubriaca,sto dicendo la verità.Non ho mai scritto una lettera a qualcuno,tu sei la prima,e l'ho fatto col cuore.
Spero ti rincontrerti presto Jalisse,mi manchi.
                                                   Andrea.

Sono davanti casa sua con questa lettera in mano. La tiro dentro casa da sotto la porta,suo il campanello e vado. L'unica cosa che spero è rivederla e che mi 'perdonerà'. Se lo farà cercherò di non farla soffrire. Può essere l'unica cosa che ho.
Penso a quanto è bella,non riesco a togliere lansua immagine dai miei occhi,mi è rimasta impressa,come i suoi baci. Sto sorridendo come una rincoglionita,pensando a quella mattina a casa mia,com'era bella appena sveglia,tutta assonnata e con la mia felpa. A le sta molto meglio.
Il suo sorriso perfetto che mi fa impazzire. Quanto sono stronza. Merito solo il peggio,lo so.
Mi siedo sul divano,lascio il telefono sul tavolino in modo che Jalisse mi chiama o invia un messaggio lo veda subito.Lei non ha il mio numero,ma non si sa mai.
Accendo una sigarette e fisso il telefono.Il display si accende. Lo prendo velocemente:è  Luca.VAFFANCULO.
'Dimmi Luca'
'Sei andata?'
'Si ma non le ho parlato,le ho scritto una lettera,e tu stronzo mi hai fatto prendere un colpo,pensavo fosse lei a chiamarmi'
'Ma quanto sei scema Andrea,non ha il tuo  numero,non può chiamarti' Ride.
'Cazzo ridi,non si può mai sapere'
'Guarda guarda,Andrea è innamorata'
'Non sono innamorata'
'Si invece'
'Non è vero stronzo'
'Si'.Lo sento ridere con gusto.
'Smettila di ridere'
'Mhhh,sono sicuro che l'ansia ti sta divorando,non vedi l'ora di avere sue notizie vero?'
Sento bussare alla porta.' Luca,bussano alla porta,ci sentiamo dopo'

FUCK LOVE  #Wattys2019 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora