BALLI PROIBITI - Capitolo 24

618 51 46
                                    

Un Minuto, Due Parole... Questo capitolo vuole essere dedicato ad una persona con cui ho avuto il piacere di scontrarmi alla fine del capitolo 'CACCIA AL TESORO' poche parole per trovare sintonia e scoprire una passione in comune... Grazie per il tuo tempo e l'apprezzamento per la mia follia!

'Tommy guida tu per favore...' loro due si sedettero dietro stando tutto il tempo stretti uno al altro, con la consapevolezza di essere singolarmente e come coppia un po' più forti di quando erano usciti da casa...

Era passata una settimana dal apparizione online di ciò che avrebbe potuto dare vita alla fine della loro storia, ed effettivamente, nonostante appena lasciarono Lele ed il suo ufficio alle spalle si sentirono forti e indistruttibili, per un attim...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Era passata una settimana dal apparizione online di ciò che avrebbe potuto dare vita alla fine della loro storia, ed effettivamente, nonostante appena lasciarono Lele ed il suo ufficio alle spalle si sentirono forti e indistruttibili, per un attimo quel rischio l'avevano corso, Mario pensò che Claudio sarebbe fuggito lasciandosi tutto alle spalle, invece lo aveva stupito e dopo un piccolo terremoto le cose avevano cominciato a fare il giusto corso.

L'articolo era stato rettificato il giorno stesso della sua pubblicazione con tanto di scuse ai signori Serpa e Sona per l'increscioso episodio, ma quello stesso giorno i ragazzi dovettero azzerare tutto per poter ricominciare da capo con più stabilità... Claudio che già prima reggeva a fatica la presenza di Lele nella vita del romano, sperò vivamente che dopo quanto successo non ci fossero ulteriori occasioni di incontro tra i due se non per esigenze lavorative e pregò che rinunciasse al viaggio di Mario, altrimenti era sicuro che prima o poi alle mani ci sarebbero arrivati. Mario si accorse che lo aspettava un altro litigio con i fiocchi appena varcò la soglia di casa, chiuse la porta con un sospiro, quando si girò verso il soggiorno lo vide seduto a gambe incrociate sul divano che furioso guardava fuori dalla vetrata che divideva la stanza dal terrazzo su cui avevano iniziato a sbocciare delle splendide rose. 'Clà...' – 'Lo sai vero che è abbastanza irritante!?' disse nervosissimo. 'Lo so...' – 'A parte quello che è successo, lui è irritante, è irritante ogni volta che si approccia a te, ogni volta che ti si avvicina o che ti sfiora!' disse alzandosi come scottato appena sentii i suoi passi avvicinarsi 'Non posso sopportare tutto questo. Lui che ci prova davanti a me... Ti sembra una cosa normale? Quel tipo non mi piace Mario, non mi è mai piaciuto e non mi piacerà mai, stagli lontano più che puoi... per favore' l'ultima parola in un sussurro angosciato. 'Non ho intenzione di rivederlo se non per lavoro e come già ti ho detto tu sarai sempre con me.' disse cercando di calmarlo 'In questo modo stai facendo il suo gioco, non devi lasciarti provocare Clà, è quello che vuole, ormai per lui è una sfida, io sono la sua preda e tu la sua vittima...' – 'E cosa vuoi che faccia, che finga indifferenza nonostante vorrei prenderlo a sberle ogni volta che ti guarda?' sbottò furioso 'Dovrei lasciare che ci provi davanti a me senza reagire!? Dovrei dirgli "prego accomodati, fai pure come meglio credi... Approfittane!" – 'Lo sai che non intendo questo...' disse lasciandosi sfuggire un sorriso che fece perdere ulteriormente il controllo al veronese 'E sai perfettamente che preferisco essere io ad approfittare di te...' lo guardò serio per qualche istante, poi sospirò pesantemente e finalmente gli regalò il primo sorriso di quella snervante giornata, era un sorriso pallido rispetto a quelli che solitamente gli donava ma comunque pieno di ciò che aveva bisogno, Amore, fiducia, protezione, gelosia, sincerità, possessività e passione; non avrebbe mai potuto chiedere di più, non gli importava di discutere, finché la gelosia fosse stata così vivada, il loro sentimento era reale, forte ed era l'unica cosa che Mario desiderava profondamente. Lo abbracciò con trasporto affondando il viso nel suo collo, inspirò con profondità l'aroma della sua pelle, Claudio lo avvolse tra le braccia stringendolo forte e lo trascinò con se sul divano dove lo fece adagiate tra le sue gambe, il viso sulla sua spalla, poggiò un bacio leggero sulle sue labbra, mentre i suoi occhi riacquistarono finalmente serenità; così avvinghiati, guardavamo il tramonto nei suoi colori più vivaci, caldi, profondi... proprio come quel quel abbraccio che li vedeva vicini. 'Clà, dobbiamo restare uniti, vuole scoprire se sono innamorato e distruggere il nostro legame, dobbiamo difendere la nostra storia se vogliamo che non si intrometta più.' – 'Lui si è già intromesso...' disse serio 'Prima è stato molto chiaro Mario, ha detto ribadito che è disposto a pagare per averti e che alla fine sarà lui a vincere, era un chiaro avvertimento per me... Mi sono sentito debole in quel momento' dissi ripensando a ciò che era successo quel mattino 'Solitamente riesco a rispondere a tono, insomma a far tacere chi lo merita ma ero bloccato, spaventato dalla situazione.' Mario prese la sua mano, la osservò mentre lui lo coccolava, fece combaciare il palmo con il proprio e lasciò che le loro dita si intrecciassero naturalmente. Claudio era un ragazzo particolare, poteva essere glaciale, ma allo stesso tempo meravigliosamente dolce e delicato, lo amava in ogni sua singola sfaccettatura e contraddizione, era un vortice di emozioni ed ecco l'ennesima contraddizione... 'Promettimi solo una cosa...' disse improvvisamente 'Se ti dovessi accorgere che potrebbe piacerti ciò che ha da offrirti, che ti potrebbe incuriosire ciò che ti farà vedere, sarai onesto con me e me lo dirai, io... Voglio saperlo, giuramelo!' – 'Ma sei impazzito Clà?' disse sollevandosi un poco e guardandolo profondamente nei suoi occhi verdi liquidi. 'Mi sento in pericolo...' disse sincero '...per la prima volta, sento che se non starò attento potrei perderti per sempre e ne sono terrorizzato.' Quanta tenerezza poteva fargli? 'Tu sei fuori Clà, io voglio solo te...

IL PRINCIPE ARABO - ClaRioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora