IL PRANZO DELLE FATE - Capitolo 12/1

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...i suoi occhi erano ancora incastrati a quel bellissimo corpo privo di tutto stretto a lui.

'Ehi...' – 'Ehi...' – 'Stai bene?' – 'No...' un sopracciglio sollevato l'uno e una risatina soffocata l'altro 'No, non sto bene, sto meravigliosamente, per un anno ho desiderato questo momento ed ora devo ammettere che l'attesa ne è valsa la pena Mario...' Incredibile come questo ragazzo riuscisse a suscitare il lui un ventaglio di sensazioni talmente vasto, ora era nuovamente imbarazzato dalle sue parole. Erano semi sdraiati con le spalle appoggiate alla testiera di quel letto, Claudio teneva il viso poggiato sul suo petto all'altezza del cuore, con le dita poggiava carezze infinite che passavano dalla barba al busto, non si era fermato nemmeno un attimo. Vendetta... 'Quindi ora che la tua attesa è terminata e mi pare che il risultato ti abbia appagato, posso distrarti dal mio bellissimo corpo per parlarti della tua mail e farti una proposta?' Porpora, un colore vivo, caldo prese possesso in tempo zero delle guance di Claudio. 'Modesto mi dicono...' Una nuova risata, intrisa di una complicità indiscutibile, piacevole, che arricchiva il loro mondo. 'Ti ho scritto quella mail per candidarmi al viaggio per gli otto anni di attività  perché volevo trovare un modo... Stava passando un sacco di tempo e tu continuavi ad albergare dentro di me senza che in tutti quei mesi fossi riuscito a conoscerti ed iniziavo a disperare. Ogni giorno parlavo di te a Fabiano che iniziava a dare segni d'insofferenza, non mi reggeva più, mi minacciò di andarsene da casa in un primo momento, poi ci ripensò e la minaccia si è tramutata in – Se non la finisci ti mando a vivere sotto ponte Milvio Claudio, regolati... - ahaha Poi un giorno è tornato dal lavoro sventolandomi sotto al naso la pagina di Viaggi e Cammini, aveva strappato l'articolo della rubrica Travel Influencer in cui si parlava di Mario Serpa, della sua attività e delle novità relative al viaggio in Turchia, raccontava delle difficoltà per ottenere l'accreditamento visto l'enorme richiesta, fissai l'articolo e la tua foto per un tempo non quantificabile finché Fabiano infastidito mi chiese se intendessi provarci davvero con te e, in caso affermativo, di iniziare a fare qualcosa. Mi lagnai un sacco elencando tutti i possibili motivi per cui non sarei mai stato selezionato, quindi Fab prese nuovamente in mano la situazione, accese il PC, me lo piazzò davanti e con un tono che non ammetteva repliche mi fece scrivere quella mail. In realtà poi è stato Daniele che ha anticipato i tempi...' Un bacio. 'Bene, preso atto che devo una cena a Fabiano e Daniele per ringraziarli di averti ricevuto come regalo, adesso devi ascoltarmi attentamente. Stasera ho comunicato ai miei ragazzi di riservarti un posto per il viaggio...' Gli smeraldi luccicarono come le pietre più preziose conosciute al mondo. 'Ma..' Gli smeraldi si incupirono immediatamente. 'E ti pareva non ci fosse un ma...' – 'Ma oggi Tommaso ha richiesto il blocco di un altro posto...' Un sospiro per riuscire a proseguire. 'Ha richiesto l'accredito Lele e mio fratello mi ha sconsigliato di non accettarlo nel gruppo e di ponderare attentamente il tuo posto per possibili ripercussioni che potrebbe mettere in atto...' – 'E le ripercussioni sarebbero per?' – 'Per il fatto che ha deciso di conquistarmi e pare intenzionato a non mollare la presa fino a che non avrà ottenuto ciò che vuole...' – 'Potrebbe ottenerlo?' – 'E questa domanda come ti salta in mente? Ti sembra sia una possibilità contemplata? Claudio alzò i toni 'Non lo so, dimmelo tu, paragonando la situazione al calcio si potrebbe pensare alla nazionale brasiliana di Pelé contro la Corazzata Potemkin, dove tutti ammutinano e nessuno vince la sua partita. Lui: ricco, potente, che sa come ottenere lecitamente e forse no ciò che vuole... Io:..' – 'Tu: quello che ho scelto la scorsa settimana per riprovarci dopo cinque lunghi anni senza sentimenti, quello che non so perché ne per come mi ha attratto come una calamita incastrandosi perfettamente nelle mie scanalature facendomi sentire finalmente completo. Quello a cui ho detto sì e sarei pronto a dirgli altre mille volte... Sì Clà... Sì sì sì sì sì sì sì Claudio...' Un sorriso celato... 'Per rispondere all'unica domanda sensata che hai fatto, le ripercussioni potrebbero essere di due tipi, verso di me e le mie attività, oppure contro di te... Con Tommy abbiamo analizzato questa possibilità e non voglio che la nostra storia possa creare problemi alla tua carriera. Tre giorni dopo la cena fatta con loro, Lele mi ha telefonato per farmi una proposta, non mi ha parlato della sua domanda di accreditamento per il viaggio, ma mi ha proposto di sponsorizzarlo in toto, era da solo, senza Luca perché erano passate le 23 e mi ha chiesto di raggiungerlo nella sua villa ai Parioli cercando di allettarmi spudoratamente con un massaggio ed un bagno nel idromassaggio della sua SPA privata...' Una scheggia impazzita, ecco in cosa si tramutò Claudio in quel momento, era schizzato fuori dal letto in un attimo e aveva iniziato a macinare metri su metri in quella stanza che imprigionava il suo furore... 'Verme, viscido, maiale, lussurioso, e certo gli piacerebbe metterti le mani addosso e farsi mettere addosso qualcos'altro. Se potessi averlo tra le mani in questo momento io...io... AHHHHH' Un moto di rabbia che lì scaraventò alla sera di una settimana prima con un'esplosione molto più violenta ma questa volta ci furono due braccia forti ad afferrarlo riconducendolo nel loro porto sicuro, lambito da acque calme che mitigarono in un attimo quelle in tempesta che albergava in Claudio. 'Ehi tigre...calma! Mi avevi lasciato intendere di non essere geloso' - 'AHA... io non ti ho lasciato intendere proprio niente...'  Un broncio senza fine 'Clà, non sono andato ai Parioli quella sera...' - 'E vorrei ben vedere...' Mario non riuscì a trattenere una risata che gli costò un pugno leggero al fianco, unico punto raggiungibile da Claudio ancora stretto tra le braccia del moro. 'E gli ho comunicato che lo ringraziavo molto della sua gentile offerta, ma che i miei viaggi erano già legati allo sponsor che mi segue dal inizio al quale ho accordato il diritto d'esclusiva; a quel punto ha riproposto il suo invito che ho nuovamente rifiutato lasciando intendere di essere impegnato e...' - 'e?' - 'E lui  si è dichiarato un tipo aperto e che non mi voleva in esclusiva...' - 'Quel fig...' -  Il nuovo sproloquio in cui stava per imbarcarsi Claudio venne interrotto dalle labbra del giovane che lo teneva stretto tra le proprie braccia senza mollarlo un attimo, fu quando si staccarono che Claudio, abbassando gli occhi gli pose la domanda che non era più in grado di trattenere 'Quindi siamo sotto scacco e non potrò venire con te? ' -  'No, ho già messo al lavoro Tommaso ed i ragazzi del team per trovare una soluzione... Nel frattempo questa domenica ci sarà il consueto pranzo delle Fate ed io vorrei che tu  venissi da me...' Imbarazzo, non si aspettava quel invito così presto e ne rimase molto colpito. 'So che pensi di poterti sentire a disagio, ma mi farebbe piacere se chiedessi a Fabiano di accompagnarti... non è una fata ma è la tua persona e mi farebbe piacere che fosse con te...'

IL PRINCIPE ARABO - ClaRioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora