Blake POV
Eccola, La città più grande di Aiur: Salar. -"È come se fosse "spenta"."- -"infatti non è sempre stata così."- -"Siamo arrivati tardi, quindi?"- Domanda Rebecca. -"Possiamo solo trovare dei sopravvissuti, sempre se ci sono..."- Ci dice, furiosa. Prende una pistola e un coltello, iniziando la ricerca. Sia io che Rebecca ci togliamo il casco ma scopriamo che diventato un pezzo di ferro.
È smontabile?
Mi armo di carabina e inizio a salvare il salvabile.
Dopo qualche ora...
Rebecca POV
Non trovo nessuno, non importa quanto io cerchi. L'unica cosa buona è che non ci sono soldati o minacce di altri tipi... o almeno credo. Eppure mi sento osservata; qualcuno mi sta guardando attraverso i detriti. -"Esci, ovunque tu sia..."- Gli ordino, mi sento però una stupida, dato che potrebbe essere solo la mia immaginazione. Vedo qualcosa muoversi davanti a me. Mi avvicino ma vengo attaccata: colpisce il mio fucile con un paletto di ferro ma gli tiro un calcio, facendola cadere all'indietro, contro un muro.
Ma è una bambina!
-"Oddio... mi dispiace, non volevo..."- tento di scusarmi ma lei piange silenziosamente, tenendosi la testa, dolorante. -"Perdonami... non piangere, dai."- Gli dico. Mi avvicino lentamente non volendola spaventare, infatti non raccolgo nemmeno il fucile. -"Come ti chiami?"- gli chiedo, anche se credo che l'ultima cosa che voglia fare sia parlare con me. -"Lilith..."- -"Lilith? Ok, un nome facile."- Affermo. Sono vicinissima, mi inginocchio, in modo che possa vederla per bene. Proprio come Brida, ha una pelle rosea proprio come la mia, anche se tende ad essere quasi pallida e ha i capelli lunghi fino alle spalle. È vestita con una veste nera con dei simboli gialli dal significato sconosciuto. È molto umana infatti i suoi occhi, la forma del suo viso, nulla è diverso dai volti terrestri. -"vattene via!"- mi urla contro o almeno cerca di farlo, dato che ha un filo di voce. -"Perché?"- -"Voi avete distrutto la città e non riesco a trovare i miei genitori solo per colpa vostra!"- urla, mentre cerca di colpirmi di nuovo con il paletto ma lo blocco come niente fosse. Glielo tolgo dalle mani. -"non sono amica delle persone di cui parli. Una dei vostri soldati, Brida, ci ha chiesto di venire qui proprio per aiutarvi."- gli dico e già questo pare darmi più fiducia nei suoi confronti. -"Vieni con me, piccolina."- avvicino una mano e lei la afferra. Uso il comunicatore: -"Ho trovato qualcuno. Una bambina."- -"Ricevuto, se non trovi nessun'altro, torna alla nave."- -"Signor si."- Rispondo, intenta a tornare già. -"lo hai detto con molta tranquillità."- dice Blake, spuntando dietro di me. -"È passato molto tempo..."- dice, ma vedo che tenta di non inciampare tra le rocce. -"Ciao."- dice, notando la bambina. Torniamo alla nave...
Poco dopo...
-"Quanti ne avete trovati?"- Chiede Amede'. -"solo lei."- dico, riferendomi alla bambina. -"Voi?"- Domanda Blake. -"Poco più di 50 persone."- risponde, ma vedendo le dimensioni della città... -"C'erano più di 10.000 persone qui ad Aiur, ti dico solo questo."- Afferma Janos. -"seguimi."- ordina Brida alla bambina, mentre le ultime persone sopravvissute fanno lo stesso. -"Ha altri ordini, signore?"- Chiede Blake. Lui sembra riflettere per un attimo. -"Dobbiamo partire. Salite."- ci ordina. Ma prima di salire, sentiamo degli spari seguiti da una esplosioni. -"Cosa succede?"- Domanda Johnson. Blake prende il suo fucile. -"Andiamo."- Ci ordina Janos. Il mio dispositivo: rapidamente, la mia mano viene ricoperta dell'acciaio prendendo la sua esatta forma.
Blake POV
Raggiungiamo il rumore in poco tempo; li vedo già. Hanno appena lanciato una granata in un punto imprecisato. Vedo un uomo saltare in aria da dove si era nascosto. Non so se gli altri mi hanno già raggiunto, ma li affronto comunque: mi avvicino al nemico meno distante camminando rapidamente. Le mie mani viene coperta dell'acciaio e lo attacco, staccando un pezzo di ferro da un detrito e lo colpisco alla testa, atterandolo. Il suo alleato si accorge di me e tenta di spararmi ma io blocco i proiettili con le mani e lo uso come scudo umano per difendermi dagli spari degli altri ma vengono uccisi da Amede' e Johnson. Vedo le poche persone sopravvissute allibite, uscire allo scoperto. -"Sei completamente matto, lo sai?"- Commenta il capitano Janos. -"Siamo qui per combattere e proteggere o correre e nasconderci?"- Domando.
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One Shots
Short StoryOne Shots che parlano di due ragazzi, Blake e Rebecca, riguardo ai momenti più belli ma anche i più brutti della loro vita, piena di gioie ma anche di dolori. Il loro presente e futuro saranno accompagnate dal loro passato che gli ha lasciato un mar...