72. Qualcosa di strano

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10 febbraio 1945, 1 mese e 3 giorni alla fine

In quel periodo Tom era completamente assorbito dalle riunioni e come da tabella di marcia, gli attacchi del Basilisco ai danni dei Mezzosangue erano iniziati.
Inoltre, erano aumentati gli atti di bullismo verso questa categoria. 
Il gruppo che attorniava Tom era sempre più vasto, nonostante i fedelissimi rimanessero pochi (la cerchia iniziale). 
Il ragazzo aveva un grande ascendente sulle persone che parevano adorarlo e desiderare di fare tutto per compiacerlo non appena lui si rivolgeva a loro.
Era sempre stato così: l'oscurità di Tom era allettante e tentatrice. Chiunque desiderava poterne assaggiare un pezzo.
Le riunioni ora erano più lunghe e si svolgevano in un ambiente che sembrava quello dei veri mafiosi. Firewhiskey, partite di carte e di scacchi magici, sigari e oppio erano all'ordine del giorno. Nonostante Tom ne facesse ben poco uso perché preferiva essere perfettamente lucido quando prendeva decisioni, non ne vietava l'uso ai propri "adepti". 
L'unica cosa vietata a tutti era di avere contatti con Adhara che rimaneva sempre seduta accanto a lui e aveva la facoltà di consigliarlo nel prendere decisioni, quasi fosse una sua pari. L'unico obbligo a cui doveva sottostare la ragazza era rivolgersi a lui esattamente come facevano gli altri, con il nome che usavano gli altri in quelle occasioni. E lei, dopo innumerevoli discussioni, gliel'aveva concesso. Nessuno osava obiettare riguardo il posto gerarchico di Adhara: tutti avevano ormai capito quale fosse il ruolo della ragazza e che non dovevano mettere in dubbio le decisioni di Tom.
L'oscurità era palpabile nell'aria. Un alone di inquietudine aleggiava tra gli studenti ma nessuno osava parlare e nessuno sapeva che il mandante fosse Tom. Nessuno sapeva delle loro scorribande tranne le vittime e gli artefici. Ovviamente le vittime erano troppo impaurite per potersi difendere e quindi stava andando tutto secondo i piani.
Tom era soddisfatto, sempre all'erta ma tranquillo. Cosciente di quali fossero i propri mezzi e le proprie capacità, in quel momento più che mai aveva chiaro il proprio cammino.
Adhara, dal canto suo non era tranquilla.
Non per gli attacchi o per le scorribande di Tom. 
C'era qualcosa di strano. Sentiva che c'era qualcosa di strano dentro di lei.

Ho aggiornato spesso in questi giorni con tanti capitoli corti in cui non succedono colpi di scena e non ci sono molti dettagli...perché ci stiamo avvicinando agli ultimi avvenimenti che sono un po' il clou della storia. Spero che comunque stia continuando a piacervi e vi ringrazio per il tempo che mi dedicate :)

Amortentia - A Tom Riddle StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora