26. Sei un idiota

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Vi ringrazio TANTISSIMO per i vostri commenti e tutti i complimenti che mi state facendo, sono FELICISSIMA che vi stia piacendo e spero che continuerà a piacervi! Ho tantissime idee che devo solo riuscire a collegare tra loro 😍

7 gennaio 1943

Il primo giorno di scuola dopo le vacanze, alla fine delle lezioni, vennero convocati in sala grande tutti gli studenti dal quinto anno in poi.
Girava voce che sarebbe stato organizzato un ballo in occasione di San Valentino e Adhara sperava con tutta se stessa che non fosse vero. Detestava questo genere di cose.
Purtroppo, le sue speranze vennero deluse. Il ballo ci sarebbe stato davvero.
-Dovrete prepararvi in vista di questa speciale occasione. Per questo motivo  tutti i lunedi dopo le lezioni vi verrà offerta facoltativamente la possibilitá di esercitarvi tra di voi, qui in sala grande.- sentenziò il preside Dippet sovrastando i mormorii eccitati di gran parte della popolazione femminile.
"Facoltativamente". Ad Adhara bastò questa parola per sentirsi sollevata. Nessuno le avrebbe impedito di disertare quelle lezioni e quello stupido ballo.
Riddle invece, nonostante il suo odio per queste inutili occasioni di svago, decise di far buon viso a cattivo gioco. Quella sarebbe stata una buona occasione per rimanere nelle grazie dei professori e fare bella figura. Doveva solo trovare una compagna per il ballo.
Il suo sguardo cadde subito su Adhara che in quel momento sembrava volesse essere ovunque tranne che in quel luogo. Lei sarebbe stata la prescelta: non vedeva l'ora di metterla un pò in imbarazzo e turbarla ancora di più di quanto giá non fosse in quel momento.
-Forza, formate le coppie, iniziamo!- esclamò il preside prima di andarsene e lasciare spazio alla professoressa Merrythought. La donna mise un disco sul giradischi e nella sala iniziò a spargersi una melodia. Lentamente i ragazzi iniziarono a ballare tra di loro seguendo le istruzioni della professoressa.
Adhara alzò lo sguardo e incrociò quello di Tom che si stava dirigendo verso di lei. Nonostante non avesse la minima voglia di prendere parte a quel teatrino, le sembrò che farlo con Tom sarebbe stata la soluzione meno traumatica.
Una chioma bionda, però le coprí la visuale.
Cassandra.
Lei si diresse verso Tom che distolse subito lo sguardo da quello di Adhara.
Riddle lanciò un sorrisetto lascivo alla Clearwater e la prese per mano facendole fare un paio di piroette.
La bionda rise compiaciuta lanciando qualche occhiata a Adhara che se ne era rimasta in disparte con le braccia incrociate, sempre meno desiderosa di prendere parte a quel circo.
Vederli assieme, vedere come Tom la guardava, le dava la sensazione di avere un vuoto bruciante allo stomaco che si propagava su fino in gola mozzandole il fiato.
Tom sapeva perfettamente che la Clearwater era la persona che odiava di più e puntualmente doveva fare l'idiota con lei davanti a Adhara.
Era furente.
Tom se ne accorse perché, come d'abitudine, le lanciò alcune occhiate per controllare cosa stesse facendo.
La vide che si tormentava le mani e fissava il vuoto con gli occhi lucidi. Dannazione! Non era quello il momento!
Doveva assolutamente liberarsi della Clearwater all'istante.
-Ci vediamo dopo cena.- disse in tono autoritario spingendo via Cassandra che annuì e se ne andò.
Era un piacere quando faceva ciò che le veniva detto.
Andò verso Adhara con un sorrisetto, facendo slalom tra le coppie che ballavano in modo goffo.
Si fermò di fronte a lei squadrandola divertito.
-Che c'è, la Clearwater ti ha stufato?- domandò Adhara con voce tagliente senza guardarlo negli occhi.
-Non sarai gelosa Flint. È da sciocchi.-
-Sei un idiota.- disse solamente lei prima di alzarsi e andarsene.
Tom rimase in mezzo alla sala, indeciso sul da farsi.
La guardò andare via col passo spedito di quando era davvero arrabbiata e ridacchiò fra se e se, ignorando il fastidio provato per l'insulto.
Di certo, la gelosia l'avrebbe tenuta focalizzata solamente su di lui e questo non era affatto un male.

Amortentia - A Tom Riddle StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora