...e se il passato fosse differente da come ci è sempre stato raccontato?
...e se nella vita di Lord Voldemort, ci fosse stato un tempo in cui uno spiraglio di luce aveva fatto capolino nell'oscurità? Cosa potrebbe aver spento la luce? Cosa potrebb...
Ciao a tutti ♥️ Stasera aggiornamento un pò misero, ma meglio di niente daii 😘 mi farò perdonare!
Se ne andarono presto da quella festa, volevano stare da soli. Ciò che stava accadendo tra di loro in quel momento, non volevano condividerlo con nessuno. Volevano proteggerlo dagli sguardi indiscreti dei loro compagni, cosicché rimanesse un ricordo solo ed esclusivamente loro. Fuggirono su per le scale dopo aver preso di nascosto la bottiglia di Firewhisky che Tom teneva in camera sua. Adhara si tolse le scarpe che le facevano terribilmente male e corse rischiando di inciampare infinite volte, seguendolo fino ad arrivare alla torre di astronomia. Faceva freddo quella sera, era una di quelle notti d'inverno in cui la luna illumina tutto il paesaggio e il vento tira forte. Il ragazzo si tolse la giacca del completo e gliela posò sulle spalle, per proteggerla dal freddo. Adhara sperò con tutto il cuore che le rimanesse sulla pelle il profumo del ragazzo così da poterlo risentire quando poi sarebbe andata a dormire. Il cielo era talmente limpido che si riuscivano a vedere le costellazioni. Iniziarono ad elencarle una ad una mentre il Firewhiskey li riscaldava. La professoressa di astronomia sarebbe stata fiera di loro. Una volta esaurite le stelle in cielo, rimasero in silenzio uno accanto all'altra, entrambi immersi nel propri pensieri. Adhara, ormai un pò brilla si lasciò scivolare indietro, sdraiandosi sul pavimento e chiudendo gli occhi con un sorriso a incresparle le labbra. Probabilmente il vestito si sarebbe rovinato ma in quel momento non le importava. Dopo qualche istante sentì un movimento accanto a lei e si accorse che anche lui si era sdraiato. Con il proprio dito accarezzò la mano di Tom che inizialmente trasalì a quel contatto ma poi si rilassò e strinse le dita di Adhara con le proprie. La ragazza portò lo sguardo alle loro mani intrecciate. -Guarda una stella cadente!- esclamò lui facendola voltare. Adhara la vide per una frazione di secondo. -Devo esprimere un desiderio!- esclamò lei agitata. Chiuse gli occhi immediatamente e affidò all'universo ìl suo più grande desiderio. -Oh andiamo non crederai a queste cose...- sbuffò Tom. Adhara fece spallucce infastidita. -Che c'è di male a crederci? tutti abbiamo bisogno di qualcosa che ci dia speranza. Forza, esprimilo anche tu.- E Tom, che all'inizìo roteò gli occhi quasi infastidito dall'ingenuità della ragazza, inaspettatamente lo fece. Chiuse gli occhi ed espresse il proprio desiderio. Poi, come rendendosi conto di ciò che aveva fatto scrollò la testa facendo un sorrisetto. -Tu mi hai reso debole.- -Anche tu.- rispose solamente lei.
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