34. La guerra è appena cominciata.

1.4K 84 12
                                    

Adhara riuscì finalmente a liberarsi dalla stretta di Tom e cominciò a correre. Voleva solo che le urla di Malfoy smettessero di tormentarla. Voleva mettere più distanza possibile tra lei  e Riddle perché non riusciva a pensare di averlo vicino.
Le mani le bruciavano e sentiva che se non avesse sfogato la rabbia che le stava crescendo nel petto sarebbe esplosa. 
L'aveva ingannata, raggirata, l'aveva trattata come un oggetto di sua proprietà.
La paura che aveva sentito quando Malfoy aveva cercato di abusare di lei era tutta una finta architettata dallo stesso Tom. Come aveva osato arrivare fino a quel punto? 
Corse a perdifiato fino al limitare della foresta proibita e decise che avrebbe dovuto sfogarsi facendo una cosa che quando era bambina amava moltissimo.
Con la magia fece comparire un arco e delle frecce. Fece comparire anche dei bersagli sugli alberi accanto a lei. 
Era da una vita che non tirava con l'arco, ma in quel momento ne sentiva l'impellente bisogno. Non appena le sue mani si strinsero attorno all'impugnatura iniziò a sentirsi subito più calma. La rabbia e la disperazione lasciarono spazio alla fredda concentrazione che riusciva ad imporsi quando mirava i bersagli: solo così sarebbe riuscita a ritrovare la lucidità.

Dopo che Adhara riuscì a scappare e la perse di vista tra i sentieri, Riddle decise che con Malfoy poteva bastare. 
-Mi devi la vita.- sibilò a Malfoy che si trovava a terra, -perché sono io e soltanto io che ora decido di non ammazzarti come il lurido ratto che sei. Hai capito dove rivolgere la tua lealtà ora?- 
Malfoy annuì lievemente con gli occhi chiusi senza riuscire a fare nient'altro. 
-Benissimo. Vedo che parlando si risolve tutto!- esclamò Riddle rialzandosi e lasciandolo lì ad agonizzare.
Decise di tornare al castello per continuare la propria spedizione punitiva con gli altri idioti che gli avevano mancato di rispetto complottando alle sue spalle. 
Camminò sul sentiero che portava a Hogwarts a passo spedito, pregustando ciò che sarebbe successo di li a poco.
Qualcosa però attirò la sua attenzione. Una serie di rumori ripetuti come di qualcosa che si conficcava con violenza nel legno. Il rumore proveniva dalla Foresta e decise di andare a controllare: se ci fosse stato qualche ragazzino del primo anno l'avrebbe punito e terrorizzato giusto per il gusto di farlo.
Quando fu abbastanza vicino alla fonte del rumore vide un'esile figura incappucciata in un mantello che stava lanciando frecce contro gli alberi attorno a se ad una velocità impressionante.
Avvicinandosi notò che dal mantello fuoriuscivano dei lunghissimi capelli corvini. Non poteva essere altri che Adhara. Il ragazzo si appoggiò con la spalla ad un albero, incuriosito da quella situazione.
-Kevin mi ha insegnato a tirare con l'arco.- disse Adhara senza nemmeno voltarsi a guardarlo. Aveva sentito il suo profumo inconfondibile entrarle prepotente nelle narici. Sapeva che era lì.
-Mi piace farlo, sai. E a differenza dalla vita vera, qui, sbaglio solo se e quando lo decido io.- Incoccò la freccia e con un gesto fulmineo si girò in direzione di Tom. Chiuse un occhio per mirare. Lasciò la freccia che andò a piantarsi nell'albero a due millimetri dalla faccia di Tom, prima che lui avesse il tempo di fare qualunque cosa. 
-E io, almeno qua, non sbaglio mai.- disse scandendo una ad una le parole, rimettendo l'arco nella custodia. Lo guardò per un istante senza tradire alcuna emozione, poi se ne andò lasciandolo lì. 
Riddle rimase appoggiato all'albero per un pò chiedendosi se quell'assurda situazione fosse capitata sul serio o meno. Sapeva perfettamente a cosa si riferiva Adhara con quelle parole. Era pentita di averlo baciato e di aver accettato il suo invito per il ballo. E quell'affronto, con la freccia lanciata accanto a lui, significava solo una cosa. Si rimise dritto e staccò la freccia che si era piantata nell'albero. Se la passò tra le mani scrollando la testa con un sorrisetto.
-Oh Flint. La guerrá é appena cominciata.-

Capitolo un po' corto, di passaggio, in cui troviamo una dichiarazione di guerra che mi serve per continuare con la trama :) a presto


Amortentia - A Tom Riddle StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora