Sono in pieno clima natalizio...ecco a voi dunque il Natale del 1942...
*spoiler* questo potrebbe essere l'ultimo natale "normale" dei nostri protagonisti...😏25 dicembre 1942
Erano rimasti in pochi a Hogwarts per le feste.
Quello per Adhara sarebbe stato il primo Natale lontana da casa e sapeva che non l'avrebbe vissuto molto bene. Inoltre, era da Halloween che cercava di evitare Tom come la peste perché le sembrava che ogni volta in cui incrociava il suo sguardo lui tentava di leggerle dentro e le sembrava che riuscisse a spogliarla con gli occhi. Purtroppo, dal momento che erano rimasti gli unici due della casa di Serpeverde a rimanere al castello, sarebbe stato impossibile evitarlo.La neve era caduta copiosa durante la notte ed aveva ricoperto tutto il paesaggio circostante con il suo soffice manto bianco.
Dopo aver fatto colazione da sola, Adhara si ritirò subito nella propria camera.
Sul suo letto erano comparsi alcuni pacchettini. Li aprì uno ad uno scoprendo che erano tutti pensieri fatti dalle proprie amiche.
L'ultimo conteneva un libro.
Era un libro babbano intitolato "Cime tempestose". Vide che c'era una dedica sulla prima pagina.
"A mia figlia, la mia luce in un mare di oscurità, perché non dimentichi mai il potere distruttivo dell'Amore. -Papà"
Chiuse il libro di scatto con gli occhi lucidi e lo mise nel cassetto del comodino. Non era pronta per una cosa del genere.
La camera era diventata decisamente troppo stretta e decise di scendere in sala comune.
Se ne stava seduta accanto alla finestra guardando con aria malinconica i compagni che giocavano a palle di neve quando all'improvviso la voce di Tom la fece trasalire.
-Forza Flint, via quel muso lungo e mettiti qualcosa di caldo, ne avrai bisogno.- le ordinò lanciandole addosso la sua sciarpa e il cappotto.
La ragazza si alzò di malavoglia e indossó gli indumenti chiedendosi come diavolo avesse fatto Riddle a prenderli dal dormitorio delle ragazze. Tuttavia lo seguì senza fare domande. Non era dell'umore per uscire né per avere contatti umani ma sapeva che se Riddle aveva deciso non ci sarebbe stata discussione.
Non appena si trovarono in cortile calò il silenzio e tutti smisero di giocare a palle di neve per lasciarli passare. Evitarono tutti di colpire lui o Adhara perché avevano paura di attirare le ire di Riddle. Lui era decisamente compiaciuto che la sua persona incutesse un simile terrore. Lei non ci fece nemmeno caso e si limitò a cacciare le mani in tasca per il freddo.
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Amortentia - A Tom Riddle Story
Fanfiction...e se il passato fosse differente da come ci è sempre stato raccontato? ...e se nella vita di Lord Voldemort, ci fosse stato un tempo in cui uno spiraglio di luce aveva fatto capolino nell'oscurità? Cosa potrebbe aver spento la luce? Cosa potrebb...