Il ballo delle incertezze||Ultimo

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Giusy's pov

"Va bene... Sentite, oggi vi va di venire a studiare a casa mia?"

Chiede Adriano.

"Ma certo! Vero Giusy?"

Mi da una gomitata, quasi facendomi cadere giù dalla panchina.

"Ehm... Va bene..."

Dico imbarazzata.

"Va bene, magari dopo Dalila ti aggiunge al gruppo di classe e poi ti mando l'indirizzo di casa mia"

Dice lui, rivolgendosi a me.
Annuisco, lui ci saluta e poi va via.

"Sei cotta"

"Cosa?! Ma se non lo conosco nemmeno da 1 giorno!"

Dico io cercando di giustificarmi.

"Lo sei lo stesso!"

Le do una spinta, non troppo forte, e poi scoppiamo a ridere.
•••
Siamo appena ritornate in classe e ci sediamo ai nostri posti.
Con mia fortuna, Dalila é posizionata col banco di fianco a me.

"Come sto?"

Dice sistemendosi i capelli.

"Bene, perché?"

"Eccolo!"

Urla improvvisamente, così mi giro verso la porta.
Roteo gli occhi vedendo venire Niccolò, il suo amico e Adriano.
Noto che Niccolò si avvicina a Dalila e le sussurra qualcosa all'orecchio, per poi andare al suo posto. Quest'ultima sorride come un ebete, così le sventolo la mano davanti al viso.

"OH MIO DIO"

Urla improvvisamente.

"Che t'ha detto?"

"Mi ha invitata ad una festa!"

"Ci vai?"

"Ovvio! Non posso perdere quest'occasione!"

"Io non mi fiderei molto"

Dico con tutta sincerità.

"Infatti verrai anche tu"

"Cosa?! Ma nemmeno per sogno!"

Adriano smette di parlare con i suoi amici e viene a sedersi vicino a me.

"Stasera ci sarete alla festa?"

"Visto! Viene anche lui!"

Dice Dalila, indicandolo.

"Devi assolutamente venire, Giusy"

"Non lo so..."

"Ti prego..."

Adriano mi fa gli occhioni dolci e il labbruccio.
É così carino...

"Facciamo che ci penso un pò su..."

"Lo prendo come un si"

Aggiunge lui, ed io scuoto la testa divertita.
•••
"Ragazze, allora a stasera"

"Si, a stasera"

Dice Dalila che si avvicina alla porta di casa per uscire, io la seguo ma vengo fermata da Adriano che mi prende il polso.

"Senti... Ti va se ti vengo a prendere io stasera?"

"Ovvio!"

Dopo essermi resa conto di quello che ho detto, sigillo le labbra tra di loro.

"Volevo dire... Certo, a stasera..."

Che figura di merda.

"Va bene"