11

1.5K 76 43
                                    

Il tempo passò velocemente, e venne l'ora di andare a dormire.
La sbronza di Giusy non era ancora passata del tutto, e si poteva notare dal modo in cui camminava verso la camera di Niccolò.

"Adesso ti do qualcosa da indossare"

Le diede una maglietta e un boxer.
Giusy stava per togliersi il vestito davanti a lui, che si girò subito dall'altra parte.

"Uo, uo uo! Fammi uscire"

Disse lui avvicinandosi alla porta.

"Sono così brutta?"

Disse lei con un tono offeso.

"Non sei brutta per niente, per niente"

Ripeté l'ultima frase con un tono basso di voce, per poi uscire dalla camera.

"Ho fatto!"

Urlò la ragazza dall'altra parte della porta, e lui rientrò.
La maglietta le stava enorme, mentre le mutande le stavano abbastanza bene, scoprendo però tutte le sue cosce.
Nelle parti intime di Niccolò stava succedendo qualcosa, ma provava a trattenersi, era ubriaca e non voleva di certo abusare di lei.

"Io vado un attimo in bagno"

Disse lui, molto imbarazzato.
•••
Quando tornò dal bagno, entrò in camera sua e vide Giusy stesa a pancia in giù sul suo letto.
Si stese affianco a lei, cercando di non svegliarla, prese la coperta e la mise addosso ad entrambi.
•••
Giusy si svegliò, si sentiva molto meglio rispetto al giorno precedente. Girò il viso dall'altra parte, ancora mezza addormentata, e quasi non le venne un colpo. Affianco a lei c'era Niccolò a petto nudo, e solo dopo realizzò di essere a casa sua. Si alzò dal letto e notò che era in mutande, e non erano nemmeno sue.

"Giorno dormigliona"

Disse lui, con una voce rauca.

"Cosa abbiamo fatto?!"

Chiese lei, di punto in bianco.
Lui si alzò dal letto ed uscì dalla camera, seguito da lei.

"Mi senti?! Cosa é successo ieri?!"

Disse lei scandendo bene l'ultima frase.
Lui andò in cucina, si avvicino al frigo e prese il cartone del latte, per poi berne un pò.

"Non ricordi nulla?"

Lei scosse la testa, era imbarazzata. Pensava che fossero andati a letto insieme, ma in realtà non era successo nulla.

"Senti, qualunque cosa noi abbiamo fatto, non andarlo a dire in giro"

"Si, come se non ti fosse piaciuto"

Niccolò la stava prendendo un pò in giro, gli piaceva vederla così.
Il viso di Giusy divenne tutto rosso, e lo coprì con le sue mani.

"Hai detto un sacco di cazzate ieri"

Disse lui sorridendo, pensando alla notte scorsa.

"Tipo?"

Chiese lei, ancora imbarazzata.

"Hai detto che la discoteca si muoveva"

Giusy si sentiva molto a disagio, ma non tanto per le cazzate che aveva detto la sera prima, ma per il fatto che, secondo lei, era andata a letto con Niccolò. Non si ricordava nulla di quello che era successo, quindi non poteva sapere se le era piaciuto o meno.

Il ballo delle incertezze||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora