7: [𝘋𝘰 𝘺𝘰𝘶 𝘸𝘢𝘯𝘯𝘢 𝘱𝘭𝘢𝘺?]

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Ho-seok sorseggia la sua tazza di tè

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Ho-seok sorseggia la sua tazza di tè. Ci guardiamo un attimo negli occhi e poi incomincio a parlare.
"Ho-seok, cosa ci puoi dire riguardo al ragazzo di Min-Jung? "
Il moro abbassa lo sguardo verso la bevanda, facendo un sorrisino timido.
"Non mi piace quel tipo... È molto violento e scontroso, ma posso dirvi che non ha mai nemmeno alzato la voce contro Min. Ha un paio d'anni in più di lei e viene nella mia stessa classe a scuola" dice giocherellando con un ciuffo di capelli ribelle.

Aspetta... Contando che Min-jung ha 16 anni... Ho-seok... Ne ha 18?!
In effetti si vede che è più grande, ma il suo carattere lo inganna.
"Fa parte di bande o gruppi particolari?" chiede Tae-hyung partecipando alla conversazione.

"Ha un gruppo di amici, alcuni di questi hanno addirittura 20 anni e più. So che da un anno o più ha sostituito il precedente leader" continua gesticolando.
Io e Tae ci guardiamo. Il fatto che faccia parte di una banda è un bel problema. Potrebbero prendere di mira Jung-kook, ma se riusciamo ad intimorirlo a tal punto da farlo scappare...?
Penso che Tae ne sarebbe capace.

"Comunque questo ragazzo si chiama Lee Tae-jin" conclude Ho-seok.
Stringo le labbra e annuisco.
Ringraziamo il ragazzo, che mi saluta con un abbraccio, e ce ne andiamo.
"Ho casa libera, ne parliamo da me" dice d'un tratto Tae-hyung guardando chissà dove. Annuisco e avviso i miei che tornerò tardi.
Decido di chiamare Jung-kook, che non si è fatto minimamente sentire.

"..."
Ha risposto alla chiamata ma non parla nessuno.
"Jung-kook?"
"Cosa"
Che gli prende?
"Tutto bene? Dove sei?"
"Non ti interessa"
Mi fermo sul posto e mi blocco. Non mi ha mai risposto in questo modo. Mi sento... Ferita.
"Sono... Da Tae... Non tornare tardi a casa... Ok?"
"Ti vengo a prendere dopo"
Poi stacca senza farmi rispondere.

Sono davvero perplessa.
Tae-hyung mi guarda per sapere cosa ci siamo detti, ma preferisco far finta di nulla.
"È fuori ora, dopo mi viene a prendere" dico abbassando la testa.
Continuiamo a camminare fino alla stazione e poi prendiamo il treno. Tae abita in periferia.

Arrivati a casa è già buio pesto. Entriamo in casa e mi sdraio sul divano, mettendomi una mano sugli occhi. Cerco disperatamente di non piangere.
"Dan-biiiii, perché sei così depressa! Lo abbiamo in pugno!" dice alzando un braccio al cielo, riferendosi al ragazzo di Min-jung. Lo guardo e forzo un sorriso. Il turchino lo nota e si avvicina. Mi alza le gambe, si siede e poi le appoggia sulle sue, picchiettandomi le ginocchia.

"Ma che hai??" chiede sbuffando.
Non me la sento di dirglielo, quindi rimango in silenzio squotendo la testa.
Alla fine il ragazzo lascia perdere e prende il telefono.
"Hai fame?" mi chiede.
"Che c'è in frigo? Cucino io" gli rispondo alzandomi. Il suo sguardo si fa cupo. Mi afferra il braccio e mi guarda con uno sguardo truce.
"Sei pazza." dice con voce profonda.
Inizio a sudare freddo. Ho detto qualcosa che non va?
Il ragazzo si alza in piedi e si mette dritto davanti a me. È più alto rispetto a Kookie. Si nota molto la nostra differenza d'altezza.

Degutisco a fatica.
"Abbiamo Panda Express." afferma poi, sempre serio, alzando il telefono. Lancio un sospiro di sollievo e lo vedo scoppiare a ridere.
"AHAHAHAH DOVEVI VEDERE LA TUA FACCIAAA" urla in preda alle risate.
Io cerco di non ridere. Sono arrabbiata. Gli do uno schiaffo sul braccio, ma questo lo fa ridere ancora di più. Si siede sul divano e continua a ridere con le lacrime.
Non capisco per quale motivo ride così tanto! Non è successo chissà che!

Rimango zitta e ferma davanti a lui, alzando un sopracciglio.
"Hai finito?" gli chiedo borbottando.
Tae smette di ridere e mi guarda. Sento un'aura di imbarazzo scagliarsi sopra le mie spalle. Il suo viso ha assunto per l'ennesima volta quella strana espressione.

Mi prende la mano e mi tira giù. Finisco sopra di lui, con le mani appoggiate allo schienale, le sue mani intorno ai miei fianchi e il suo viso molto vicino. Davvero. Troppo. Vicino.
"Dan-bi" incomincia con voce bassa. Sembra molto sensuale e devo ammettere che mi piace.
"Mi annoio... Facciamo un gioco?"
Annuisco velocemente e stringo le labbra. Abbasso lo sguardo per l'imbarazzo, ma mi appoggia una mano sul mento e mi costringe a guardarlo.
"È divertente. Ti fidi di me?"
No Tae-hyung, col cazzo ok?

Non rispondo, non faccio cenni, rimango solo in silenzio. Fa un leggero risolino, mordendosi il labbro.
È drogato? Pazzo? Ubriaco? Tutti e tre?
Ma perché si comporta in questo modo? Ma soprattutto, PERCHÉ MI PIACE QUANDO LO FA?!

"È un gioco semplice. Si prende una moneta, si sceglie chi è testa e chi è croce e si lancia" continua accarezzandomi il viso.
Mi sembra un gioco bellissimo fantastico e semplice, ma sto davvero sudando fatelo smettere.
Dopo qualche secondo di silenzio riprende a parlare.
"Ma.." sapevo che era troppo bello per essere vero "... Il vincitore può bendare l'altro e può fargli una cosa a sua scelta. Qualsiasi cosa"

Sto per caso sognando?
Sento lo stomaco in subbuglio e il cuore battere alla velocità della luce. Ma che gioco è? Cos'ha in mente?
Mi fa alzare delicatamente e mi metto a sedere a fianco a lui. Tira fuori dalla tasca una moneta. Mi lancia uno sguardo e mi chiede "Testa o croce?".
Già... Testa o croce? Qualsiasi riposta do, avrò comunque il 50% di vincere... O perdere.

Deglutisco a fatica e dopo qualche secondo do la mia risposta.
"Croce"
"Perfetto" dice solamente, sorridendo "allora io sarò testa".

Ci guardiamo ancora per un istante, poi lancia la moneta. La guardo alzarsi in aria e volteggiare nel vuoto per...Un'eternità?
Appena la vedo cadere chiudo gli occhi. Non so perché io abbia così tanta paura, ma sento il mio corpo dire "ehi nanetta sei in pericolo".

"Oh. Croce!"
Apro gli occhi. Dovrei essere felice, ma mi sento inspiegabilmente delusa.
"Brava, hai vinto!" dice contento il ragazzo scuotendomi la spalla.
Già. Ho vinto.

"Vado a prendere la benda" dice saltellando verso un'altra stanza.

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𝙏𝙝𝙚 𝙥𝙡𝙖𝙮 𝙤𝙛 𝙢𝙮 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩|| 𝙠.𝙩.𝙝. || [𝙧𝙚𝙫𝙞𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙖✓] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora