10: [𝘛𝘩𝘦 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥𝘸𝘪𝘥𝘦 𝘏𝘢𝘯𝘥𝘴𝘰𝘮𝘦]

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"Song-i" "Ehi

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"Song-i"
"Ehi... Stai meglio?"
Stiamo parlando al telefono. È da due settimane che non esco dalla mia stanza. Le ho spiegato tutto nel minimo dettaglio, ma giustamente non ha idea di come aiutarmi. L'idea e l'organizzazione per poter sollevare il morale a Jung-kook è saltato. Ieri è venuto Ji-min a trovarmi per convincermi di tornare a scuola, ma nulla da fare.

Non vedo mio fratello da quella sera. Credo stia facendo qualcosa che non deve: a volte papà gli urla contro, lo rimprovera. Il suo cambiamento sta scombussolando un po' tutti in famiglia. Io non ho avuto la forza di raccontare il fatto ai miei, per paura che dessero delle punizioni molto severe.
Infondo non voglio che soffra, per me rimane comunque la persona che amo più al mondo. Che ore sono... Non lo so, è buio e non vedo l'orologio. Cerco disperatamente il telefono e lo trovo dopo minuti di ricerca.

Ci sono messaggi da parte dei miei amici: mi chiedono se sto bene, se possono vedermi, se torno a scuola, ecc. Non rispondo, ma noto un messaggio... Di mamma?

Dan-bi. Volevo avvisarti di persona, ma non ho preferito non disturbarti. Tra due giorni è l'anniversario mio e di papà, quindi tesoro per una settimana abbi pazienza con Kookie. Non so che cosa vi prende ad entrambi, sono preoccupata. Partiremo domattina presto. Un bacio amore!!
18.45

Ah, già. Mi ero dimenticata dell'anniversario. In pratica ogni anno i miei genitori passano una settimana in una località del mondo qualsiasi. Per deciderla girano un mappamondo e lo fermano con un l'indice, la città indicata dal dito sarà la loro meta.

Sono le 4:27 del mattino, quindi partono fra qualche ora. Io sono stanca, mi sa che mi metterò nuovamente a dormire.

***

"SIIIIIGNORINA APRA"

Mi sveglio di soprassalto, cado dal letto, impreco e apro la porta con una violenza tale da zittire il coglione che stava urlando. Mi ritrovo quest'ultimo davanti, con dei tulipani in mano. Lo guardo dalla testa ai piedi e se non fosse per il suo fascino lo avrei spaccato di schiaffi.
Guardandolo bene... Ha un'aria familiare.

"Buongiorno signorina, scusi l'arroganza, ma dovremmo parlare" dice porgendomi quei tulipani. Roteo gli occhi al cielo e gli sbatto la porta in faccia. Ma chi è sto scemo? Ma che vuole?
"Chi ti ha fatto entrare?"
"Suo fratello è appena uscito" risponde picchiettando la porta con le dita.
Sento bussare di nuovo, ma lo ignoro.

"Ve bene signorina, non avrei mai pensato di dover usare le maniere forti con una donna" sento dire dal cretino. E adesso che fa?
Fa irruzione dentro la mia stanza e si mette di fronte al mio letto. Mi metto seduta e lo guardo con occhi di fuoco.
"Molto piacere signorina, io sono Kim Seok-jin, sono il rappresentante d'istituto" afferma fiero chinandosi. Ahhh ecco dove l'avevo già visto.
"Tu sei quello de 'la campagna della bellezza', giusto?" gli chiedo sbuffando.

Il ragazzo mi guarda con occhi illuminati e mettendosi in posa mi guarda e.... Mi manda un bacio? Ma è cretino forte.
"Worldwide Handsome" lo sento sussurrare alzando la testa. Rimango sbalordita. Ma sono tutti ritardati i ragazzi di oggi?
Si avvicina, mi prende la mano e la bacia e poi si rimette davanti a me, aspettando che mi presenti o che comunque dica qualcosa.
Seok-jin è considerato il ragazzo più bello e affascinante della scuola. Fa il terzo anno e ogni giorno ha almeno una dozzina di richieste di fidanzamento, o almeno è così che narra la leggenda. Non l'avevo mai visto di persona, ma solo sui manifesti per la campagna elettorale.

Non c'è dubbio che sia perfetto: alto, spalle larghe, lineamenti puri e occhiali. Sì, gli occhiali sono importanti. Non si è mai presentato per le elezioni, quest'anno è la prima volta e non ci sono stati dubbi riguardo all'esito. Tutti amano Seok-jin. Io no. È un coglione. Esibizionista. Narcisista.

Sbuffo notando l'insistenza del ragazzo.
"Uff e va bene, io sono D-"
"Ah ah, so chi è lei!" afferma sistemandosi gli occhiali "Lei è Cheol Dan-bi, delle medie, 3-B"
Roteo nuovamente gli occhi annuendo. E bravo scemo.
"PERCHÉ DIAMINE SEI QUI!?" gli grido contro, alzandomi.
Vedo il ragazzo fare uno scatto indietro, alzando le mani.
"Uouououo voglio solo parlarle, signorina!" esclama irritato. AH SI INNERVOSISCE PURE!

Sbuffo sonoramente e vado in salone, seguita da Seok-jin. Ci sediamo uno di fianco all'altra sul divano. Gli faccio segno di incominciare. Si schiarisce la voce e poi parla.
"Signorina Cheol, sta facendo tante assenze, tutte insieme, senza dare giustificazioni. Dato il mio titolo di rappresentante di istituto e presidente della campagna della bellezza... esigo spiegazioni, non crede?" dice togliendosi gli occhiali all'ultima frase.

Rimango in silenzio abbassando lo sguardo. Il ragazzo stringe le labbra e mi appoggia una mano sulla spalla. Capisco la sua preoccupazione, infondo si tratta della sua reputazione.
"Signorina, se qualcosa non va può parlarne. Ho la possibilità di influenzare le decisioni dei professori e del preside. Posso aiutarla ad evitare la bocciatura se mi dice cosa succede".
Kim Seok-jin...non è stupido? Uh, è questo che provano le ragazze guardandolo?

Nessuno è mai stato così diretto con me riguardo a quella notte. Lo apprezzo davvero molto. Infondo... È il suo ruolo no?
Il castano aspetta in silenzio una risposta, dandomi il mio tempo, senza troppe pressioni.
"Ho avuto una discussione con il mio fratellastro, Jeon Jung-kook. Non ce la faccio nemmeno ad alzarmi dal letto. Non mangio e bevo solo perché mia mamma mi costringe... Lo so sembra banale ma-"
"BANALE?!" mi interrompe il ragazzo mettendosi una mano sul viso "Ahiahi, pensa che io sia una persona con pregiudizi??? Giammai!"
Si alza in piedi e mi porge la mano.
"Ecco qual è il suo problema! Non si apre con nessuno!"afferma. Si rimette gli occhiali e sospira soddisfatto della sua risposta.
"Signorina Cheol, è difficile superare una situazione da sola. Io non posso fare nulla per riaggiustare il rapporto con suo fratello, ma stare chiusi in camera senza mangiare non è l'unica via!"
Gli afferro la mano e mi alzo. Il suo modo di esprimersi mi fa sorridere.
"Ahhhhhh! Se sorride, signorina, mi fa emozionare!!" dice mettendomi la mano sul suo petto. Faccio un risolino.

"Ne parli con qualcuno. Se la cosa la rende triste, non è da considerare banale. Se ha bisogno di me non esiti a chiamarmi" conclude dandomi un bigliettino da visita. Sul biglietto è presente un numero, la scritta "Campagna della bellezza" e la sua foto mentre manda un bacio.
"Oh... Gra-"
"Shhh... Lo so, sono bellissimo" afferma, mettendomi un dito sulle labbra.

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È così che conobbi Seok-jin. Per caso. Parlando di te.
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