12: [𝘉𝘢𝘥 𝘨𝘶𝘺]

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"Panda Express?" chiedo al ragazzo al mio fianco

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"Panda Express?" chiedo al ragazzo al mio fianco. Tae mi guarda fiero e annuisce, stringendomi la mano come per congratularsi. Faccio un risolino divertito e ordino. Ci stravacchiamo, poi, sul divano a guardare la TV.

Jung-kook ed io non ci parliamo, non ci siamo ancora visti, ma ci messaggiamo. Mi ha scritto che è uscito con una tipa e che non dovevo rompere le palle nel caso la portasse a casa. In poche parole mi ha detto forte e chiaro che devo andarmene perché lui deve scopare. Pff... Che stronzo... Sta peggiorando.
Cosa vuole che faccia?! Che gli stia dietro??? Dopo quello che mi ha detto ho deciso di mettere dei paletti...

"Ah...ehm... Dan-bi.." incomincia il turchino, spegnendo la TV. Si gira verso di me, avvicinandosi progressivamente. Rimango lì, a guardarlo. Mi mordo le labbra ammirando le sue.
"Dimmi" dico avvicinandomi un altro po'. Sento il mio corpo fremere e volere a tutti i costi un contatto, ma rimango ferma ad aspettare.
"Quindi... Ti piaccio davvero?" mi chiede facendo quella sua particolare espressione, appoggiandomi una mano sul viso. Annuisco e non posso fare a meno di avvicinarmi ancora. I nostri nasi si sfiorano, le nostre gambe si intrecciano e i nostri sguardi si incatenano.

"Interessante" dice giocherellando con un ciuffo dei miei capelli. Mi sta stuzzicando, sicuramente ha notato la mia insistenza. Non riesco a restare al gioco, sono davvero troppo impaziente.

Appoggio una mano sulla sua gamba e mi allungo fino a far toccare le nostre labbra. Sento le mani di Tae-hyung avvolgermi i fianchi e tirarmi verso di sé. Avvolgo le braccia intorno al suo collo.
Il ragazzo approfondisce il bacio. Sembra più esperto di quanto pensassi, quindi lo lascio fare, assecondando i suoi movimenti. Un calore mi pervade il basso ventre e il mio battito accellera.

Ci stacchiamo un attimo per guardarci negli occhi. Ho il cuore a mille. Sorrido timidamente e mi allontano un po' per guardarlo meglio. Ha il fiatone e i capelli leggermente scompigliati. La sua maglia e stropicciata. Vorrei tanto che non ci fosse, è solo di intralcio.
"Sei bellissima" dice Tae guardandomi intensamente. Rimango bloccata per il complimento.

Il ragazzo si distende, trascinandomi sopra di lui. Ho gli avambracci appoggiati sul suo petto e le gambe a cavalcioni sul suo bacino.
"Quindi sei solo mia adesso... Giusto?"
Non ho mai pensato di poter appartenere a qualcuno. Cosa significa?

Annuisco in silenzio poco convinta e mi accuccio tra le sue braccia. Sento il battito del suo cuore. Inizia a coccolarmi, lentamente, dolcemente, le sue mani sembrano piume vellutate, provenienti dalle ali di un angelo.

Dan-bi, ti prego alzati da lì.

Sento i brividi invadere il mio corpo. Sto così bene che vorrei che quel momento non finisse mai. Sembra che il tempo abbia smesso di scorrere e che tutti i brutti pensieri si siano vaporizzati nel nulla.
È questo quello che la gente chiama amore?

Dan-bi, corri, è tardi.

Forse è un po' presto per parlare. Magari è solo una cotta, chissà magari non è questo quello che davvero voglio.

***

Mi sveglio a causa dello squillo improvviso del telefono fisso di casa. Ma chi cazzo chiama a quest'ora? Sono ancora sdraiata su Tae-hyung, che è sveglio. Mi alzo e mi dirigo barcollando verso il telefono.

"Pronto"
"Salve,signorina, siamo della centrale di polizia, dobbiamo parlare con il signor Jeon, è in casa? Si tratta di suo figlio"
Rimango congelata sul posto. Cosa significa tutto questo? Dio Jung-kook sta bene?!
"Al momento i miei genitori non sono in casa... Io-"
"Non importa, qualcuno però se lo deve venire a prendere, basta un maggiorenne"
Sembra davvero molto scocciato.
"D'accordo la ringrazio molto"

Tae mi abbraccia da dietro, dandomi un bacio sul collo.
"Chi era?" chiede con la voce impastata dal sonno.
"Jung-kook si è cacciato nei guai... Dannazione" dico stringendo i pugni. Il ragazzo sospira.
"Dobbiamo andarlo a prendere in centrale, ma qualcuno maggiorenne deve accompagnarci"
Impreco, sbattendo un pugno sul tavolo davanti a me. Dove la troviamo una persona maggiorenne? Soprattutto a quest'ora!! Dio Jung-kook, se finisci tra le mani io ti-
"Ehi ehi" Tae cerca di calmarmi, sussurandomi le parole all'orecchio. Faccio un respiro profondo e lo ascolto.
"Allora io e te adesso andiamo alla centrale, ci arriviamo in 5 minuti con il pullman. Poi proviamo a parlare con gli agenti, ok?" la voce calma del ragazzo mi tranquillizza.

Ci sistemiamo un po' e poi partiamo. È l'una di notte e mi stupisce il fatto che ci sia ancora movimento in città. Dai finestrini del mezzo si può osservare la gente che passeggia e alcuni ristoranti e fast food ancora aperti. Non sono mai andata in centro così tardi.
Sono tanto, ma tanto preoccupata per mio fratello. Chissà cosa ha combinato quel dannato deficiente.
Tae-hyung nota la mia agitazione.
"Andrà tutto bene" mi rassicura, stringendomi la mano.
Oh, Tae, spero che tu abbia ragione.

Il pullman è praticamente vuoto. Il rumore delle ruote fa confusione nella mia testa, quasi la sento scoppiare. Appena il mezzo si ferma alla nostra fermata, il panico mi assale. Sempre con la mano in quella di Tae, andiamo verso la centrale di polizia, proprio davanti a noi. Entriamo e il posto sembra immenso.

"Salve signori, nome prego?" chiede la segretaria gentile, con le mani già pronte sulla tastiera. È molto giovane, avrà 25 anni, forse meno. Ha una camicetta blu oltremare e un paio di occhiali a goccia che le decorano il viso.
"Siamo Kim Tae-hyung e Cheol Dan-bi" parla al posto mio il turchino, notando il mio disagio.

"Causa della visita?" chiede ancora la giovane.
"Mio fratello... Jeon Jung-kook" rispondo stringendo più forte la mano di Tae-hyung. La segretaria annuisce, invitandoci ad aspettare nella sala d'attesa da lei indicata.

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***
Quella sera provasti due emozioni completamente diverse: l'amore e il dolore. La prima era sincera e pura, ma la seconda sarebbe stata quella che ti avrebbe accompagnata per un tempo immemore, ma tu, piccolo fiore, ancora non lo sapevi.
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𝙏𝙝𝙚 𝙥𝙡𝙖𝙮 𝙤𝙛 𝙢𝙮 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩|| 𝙠.𝙩.𝙝. || [𝙧𝙚𝙫𝙞𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙖✓] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora