17: [𝘛𝘩𝘦 𝘣𝘦𝘨𝘪𝘯𝘯𝘪𝘯𝘨 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘦𝘯𝘥]

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Mi risveglio in un letto non mio

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Mi risveglio in un letto non mio. Non riesco a muovermi. Il soffitto è bianco e la luce a LED mi acceca. Ho un grande mal di testa e i pensieri corrono senza sosta. Appena realizzo, scatto seduta su quel letto. Vedo le stelline e la testa girare.
Cazzo che male. Cerco di alzarmi, ma dei fili mi bloccano: sono delle flebo.
Mi trovo in un ospedale?
Mi riesce impossibile alzarmi in piedi. Entro nel panico, ma sulla mia gamba sento un mano: non mi ero accorta della presenza di Tae-hyung al mio fianco.

Non ho paura se sono con te Tae-hyung. Sono così felice che tu sia qui.
Dorme come un angelo. I suoi capelli sono di nuovo tutti neri, probabilmente si è già stufato del blu. A guardarlo bene... I suoi lineamenti sono più marcati e le sue spalle più larghe. Noto dei cerchi sotto i suoi occhi. Il suo abbigliamento è casual, niente di particolare.
Provo ad allungarmi per accarezzargli il viso. Noto che apre gli occhi lentamente, ma appena mi vede rimane sotto shock.
Mi squadra dalla testa ai piedi e poi scoppia a piangere, abbracciandomi.
"Dan-bi! Dan-bi sei viva!" mi riempie di baci il viso, il collo e anche le mani. Non capisco se è davvero felice. E poi.. Perché dovrei essere morta?

"Io... dottore... Chiamare... VADO!! Tu... Tu resta qui, ok?" e senza nemmeno aspettare una risposta corre fuori dalla stanza, lasciandomi sola con me stessa. Ho-seok... Jung-kook e poi... Min-Jung e Tae-jin.. E anche Nam-joon. Stavo... Per uccidere una persona...
Se non fosse stato per lui...

La rabbia ci rese animali.

... Io avrei ucciso Tae-jin.
Sento una morsa di paura, mista a vergogna. Cosa mi sta succedendo? Perché sta succedendo tutto questo?
Un medico arriva, finalmente, ma Tae-hyung non c'è.
"Signorina Cheol, si ricorda qualcosa di ciò che è successo durante lo scontro?" chiede il medico, prendendo un taccuino tra le mani. Rimango a pensarci per un po', poi annuisco...io mi ricordo tutto... Vero?
"Perfetto signorina, dopo ci servirà una sua testimonianza... Parlando di lei..." lo vedo fermarsi un attimo, con lo sguardo perso sul foglio che ha davanti. Sembra quasi perplesso, come in quei film dove il dottore non riesce a salvare il paziente.

Dopo ancora qualche attimo di esitazione, mi fa un'altra domanda.
"Preferisce che faccia entrare il ragazzo?" chiede riferendosi a Tae-hyung. Sono molto confusa, ma accetto ugualmente la proposta. Tae entra, a passi lenti, e si posiziona su una sedia vicino a me, prendendomi le mani.
"Signorina Cheol... Durante quello scontro, lei ha battuto forte la testa, danneggiando le ossa occipitale e parietale del cranio e anche alcune vertebre del collo. Dopo che fu portata in ospedale... Lei entrò in una sorta di coma vegetativo a causa dell'emorragia incontrollata e il danneggiamento di alcune parti del cervello. Pensavamo che lei non potesse farcela, ma i suoi genitori e i suoi amici hanno insistito a lasciarla lottare."

Ossa...vertebre...coma? Un coma?! Il mio respiro diventa affannato. Tae-hyung scoppia di nuovo in lacrime, stringendomi la mano e baciandola ancora.
"QUANTO HO DORMITO?!" chiesi urlando. Non so perché sono così agitata. Sono viva, per miracolo... Ma allora perché mi sento così?
Il dottore guarda ancora una volta il ragazzo prima di rispondere.
"6 anni... Signorina"

Perché... Mi sento così vuota? Come è possibile... Quanti anni ho? Dove sono tutti? Cazzo dov'è Jung-kook... Ma anche tutti gli altri.
Ho lasciato tutti da soli.
Ho abbandonato tutti.
Anche me stessa.

Scoppio a piangere tra le braccia del moro. Ho rovinato la mia vita.

E mi sovvien l'eterno, e le morte stagioni

Il dottore va via dalla stanza, lasciandomi sola con Tae-hyung.
"Dan-bi. Non c'è stato giorno in cui non ti aspettassi" dice serio con la voce tremante. L'amore spinge a tanto?
"Sapevo che ti saresti svegliata. Io lo sapevo! Ormai questa era diventata casa mia ahah, sono venuto quasi tutti i giorni a dormire qui e quando avevo tempo restavo anche di giorno" resto immobile. È questo l'amore che tutti desiderano?
"Ti amo da impazzire Dan-bi!" dice alla fine, stringendomi forte e baciandomi. Ancora e ancora. Sembrava non stancarsi nemmeno un secondo di me.
Non ci eravamo mai detti ti amo, ma anche io sono innamorata di questo idiota.

"Dan-bi, vado a chiamare subito i tuoi genitori e Jung-kook! Loro avevano perso le speranze..." dice grattandosi la testa.
Jung-kook... Sta bene... Cazzo che bello sentirlo. Chissà com'è adesso... Chissà se ha imparato la lezione. Lo spero per lui altrimenti lo prendo a sberle! Mi sento più motivata al momento.

Tae-hyung è davanti alla porta della stanza, con il telefono appoggiato all'orecchio. È davvero cresciuto: è diventato un uomo bellissimo. Quasi mi imbarazzo a stargli vicino. Nel mio cuore sento ancora di avere 15 anni e... Lui ora ne ha ventidue... Mi sento davvero piccola e imperfetta.

Dopo una dozzina di minuti il ragazzo torna verso di me. Si siede sulla sedia e mi guarda. Sembra ancora stupito, come se stesse vedendo un fantasma. Mi sfiora le guance con un dito. Lo fa scivolare sui miei lineamenti, per poi passare al collo. Sento il dito scendere, fino alla scollatura della maglia. Vedo che stavolta è il suo sguardo a scendere.
"Sei, cambiata Dan-bi... Sei davvero cresciuta..." dice con lo sguardo fisso sulla mia tunica da ospedale.
Vedessi come sei tu, Tae.

"Tae-hyung, lavori?" gli chiedo accarezzandogli il volto. Mi sento come se non lo conoscessi affatto.
"Ah.. Lavoro in officina con mio padre, però ancora, come al tempo non so cosa voglio fare nella vita" sorride alzando le spalle. Ci guardiamo negli occhi, studiandoci a vicenda, come due perfetti sconosciuti.
6 anni sono tanti.

"DAN-BI, PICCOLA MIA!" sento un urlo provenire alle mie spalle.
"Mamma..." la vedo quasi svenire a terra. Mi abbraccia forte guardandomi anche lei sorpresa.
"Sei bellissima, guardati. Sono così felice"
Il mio patrigno sorride, abbracciandomi a sua volta. Sono felice di vederli. Non sono molto cambiati, mamma è forse ingrassata un po'.

Sbircio dietro loro due e appoggiato alla porta c'è un ragazzo con la testa bassa. Ha un fisico perfetto ed impeccabile. È vestito di nero, con degli skinny stretti e un chiodo in pelle. La testa china mostra i capelli leggermente mossi e folti. È davvero molto affascinante.

Parlo per un po' con i miei genitori, più che altro della mia salute. Quando se ne vanno, papà da una pacca sulla spalla al ragazzo affascinante vestito di nero. Questo si avvicina, sempre con la testa abbassata.
"Dan-bi." dice solo. La voce profonda mi penetra le orecchie.
"Jung-kook" sembro più stupita di lui. Ma quante cose mi sono persa?
Tae-hyung ci lascia soli, guardandolo male.
Il ragazzo si mette in piedi, di fronte a me. Mi è mancato tanto, ma è così diverso adesso... quasi mi terrorizza.

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Per la prima volta al cielo portasti il tuo cuore, Dan-bi.
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𝙏𝙝𝙚 𝙥𝙡𝙖𝙮 𝙤𝙛 𝙢𝙮 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩|| 𝙠.𝙩.𝙝. || [𝙧𝙚𝙫𝙞𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙖✓] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora