4: [𝘛𝘩𝘦 𝘤𝘩𝘦𝘢𝘵𝘦𝘳]

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Kookie sembra devastato

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Kookie sembra devastato. Chissà che fine ha fatto la sua scarpa.
Sicuramente c'entra quella dannata Min-jung, me lo sento. Lui era innamorato perso... Che l'abbia tradito?
"Giuro che se la vedo..." dico sottovoce, mentre prendo un altro bicchiere d'acqua.
Lo porgo a mio fratello, che intanto si è disteso sul divano. Davanti a lui c'è Tae, che lo guarda pensieroso.

"Ehi amico, che è successo..." gli chiede piegandosi alla sua altezza. Kookie lo guarda, sempre sorridendo, con le lacrime agli occhi. Non risponde e si copre il viso con le mani.
Tae-hyung ed io ci guardiamo per un istante, ma nessuno dei due ha idea di cosa potrebbe essere successo.

"Fortuna che sta bene..." incomincia il moro "io torno a casa, prenditi cura di lui. Ci vediamo lunedì"
Non posso far altro che annuire. Il ragazzo mi da un delicato bacio sulla guancia e mi accarezza i capelli.
Sussurra un leggero "Ciao" e se ne va, lasciando me e Kookie da soli.

Lancio un lungo sospiro. Chissà perché si comporta così.
Cerco di alzare mio fratello di peso, per portarlo in stanza. Non sembra abbia molta voglia di fare le scale, ma con un po' di forza di volontà arriviamo in camera sua.

"Ehi, si può sapere che è successo?" gli chiedo nuovamente, mentre gli accarezzo i capelli. Ancora una volta non risponde. Sospiro e mi alzo, ma qualcosa mi afferra la maglia.
"Dan-bi..." singhiozza "... Tu mi vuoi bene?"
A quella domanda rimango un po' impietrita e confusa. Non è ovvia la risposta?
"Certo che ti voglio bene!" rispondo borbottando.
"Dormi con me Dan-bi, non voglio restare da solo" dice levandosi la maglia.

Non appena vedo, il respiro mi si blocca il respiro: sul busto, sulle braccia e sulla schiena è pieno di lividi e graffi. Non riesco a parlare, ma sento la rabbia ribollire nel sangue.

Si mette la maglia del pigiama e, senza cambiarsi i pantaloni, si stende, picchiettando con la mano uno spazio vicino a lui. Accetto e lo vedo fare un grande sorriso, splendido e solare.

Non potevo immaginare che quello sarebbe stato l'ultimo...

***

[NARRATORE]

Il ragazzo camminava per strada. Aveva un mazzo di rose rosse fiammanti in mano e un sorriso più luminoso della luna che brillava quella sera. Stava andando a casa della sua ragazza per farle una sorpresa.

Aveva già prenotato la cena al ristorante più lussuoso della città. Voleva farla sentire come una principessa, anzi, una regina!

La casa della ragazza non era molto lontana dalla sua, solo un paio di isolati più a nord. Appena arrivato bussa tutto contento, ma il suo sorriso sparisce poco dopo: alla porta si presenta un ragazzo. Non era suo fratello. Forse un amico?

"Che vuoi" chiede l'arrogante. Jung-kook deglutisce a fatica.
"S-salve! Posso parlare con Min-jung?"
Il ragazzo lo squadra dalla testa ai piedi provando un profondo disgusto.
Un attimo di silenzio senza risposta e poi la risata isterica e rumorosa.
Questo chiama la ragazza, che appena arriva sull'uscio della porta, guarda Jung-kook come se non l'avesse mai visto.

"Lo conosci?" chiede l'arrogante indicando il ragazzo davanti a sé.
Min-jung, disinteressata, scuote la testa e poi rientra, tranquillamente, in casa.
Jung-kook sente il cuore spezzarsi e le la tristezza invadergli l'animo.
"Sono Tae-jin, il ragazzo di Min, e tu ti sei messo in un bel guaio moccioso"

Tae-jin era più grande, più alto e più grosso di Jung-kook.
Il più grande si avvicinò pericolosamente all'altro e lo prese per il colletto.
"Io e te ora facciamo una bella chiacchierata" dopodiché lo prese per i capelli e lo portó sul retro.

Lì ne prese tante, ma davvero tante.
Jung-kook, malconcio, dopo la scarica di botte, corse via con tutte le forze che gli erano rimaste in corpo. Si rifugiò in un vicolo abbastanza deserto.
Scoprì poco dopo di essere sul retro di un locale. Delle casse di birra erano appoggiate vicino ad una porta mal messa.

Ne prese una e la aprì con le chiavi di casa. Non aveva mai bevuto, ma aveva sentito dire che bere faceva dimenticare. Allora ne butto giù una, poi un'altra, un'altra ancora e poi il buio.

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𝙏𝙝𝙚 𝙥𝙡𝙖𝙮 𝙤𝙛 𝙢𝙮 𝙝𝙚𝙖𝙧𝙩|| 𝙠.𝙩.𝙝. || [𝙧𝙚𝙫𝙞𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙩𝙖✓] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora