Chapter 42: Riv

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Jackson posa un altro bacio sulle labbra del suo ragazzo, che gli sorride. Sam si gira di fianco e rispinge il moro giù, imponendogli con un gesto di stendersi, poi inizia a giocherellare con i suoi ricci con fare assorto.

"Ti amo." Mormora Jackson, alzando il capo e facendo incontrare ancora le loro labbra.

Prima di conoscere Sam, non aveva idea di essere gay, il che gli fa pensare in realtà di essere bisex, ma non è rilevante il nome con cui si categorizza. Ama infinitamente il suo ragazzo, non potrebbe amarlo di più, e vuole che lui lo sappia sempre, perchè senza saperlo gli ha fatto riscoprire la gioia. Lo aveva salvato da ciò che stava diventando, convinto di dover sostenere da solo la sua intera famiglia.

Sam non se ne accorge, è ingenuo sotto questo punto di vista, ma lui è come un faro per tutti i suoi amici. Aveva riportato in sè Connor, aveva fatto superare la paura a Tessa e aveva salvato lui.

Sam gli sorride dolcemente, baciandolo a sua volta. "In questi momenti penso che il colesterolo potrebbe salirmi di colpo, Riv, da quanto siamo dolci, ma penso anche che non m'interessi."

"Sei sempre il solito." Rotea gli occhi il moro.

"Ma mi ami anche per questo."

"Ma ti amo anche per questo." Conferma.

"Ti amo anche io." Soffia Sam sulle sue labbra, per poi baciarlo.

Nel momento stesso in cui Sam fa per mettersi a cavalcioni sul moro, sotto il suo sguardo malizioso, il cellulare squilla.

Jackson alza gli occhi al cielo. "Ogni. Maledetta. Volta."

Sam ride, baciandolo ancora una volta prima di alzarsi. Recupera il cellulare e, leggendo il nome del migliore amico, risponde.

"Hey Con, spero sia importante o Jackson si arrabbierà un sacco." Commenta il biondo sorridendo, mentre guarda divertito il suo fidanzato, che lo studia famelico.

"Ho baciato Tessa."

"Ah e allora, se è solo- Aspetta. Aspetta. Connor. MA TI PARE IL MODO DI DIRMELO MALEDIZIONE?" Grida lui, facendo sussultare il moro, che gli rivolge un'occhiata interrogativa. "Riv, ci credi che questo idiota del mio migliore amico mi ha detto come se niente fosse che ha baciato la mia migliore amica?"

Il moro scoppia a ridere.

"Ah. Ah. Ah. Molto divertente Sam. Volevi sapere se fosse importante, allora l'ho detto subito. Ringrazio che non stessi guidando." Il biondo fa una linguaccia, consapevole che il corvino non possa vederlo ma sappia che lo stia facendo. "Non farmi la linguaccia Sam!"

"Va bene, va bene, raccontami." Fa cenno a Jackson di aspettare, che in risposta brontola. "Fai in fretta, o il mio ragazzo mi distrugge il telefono pur di riavermi con sè." Ridacchia.

"Eravamo in centro per il progetto di Cross e Tessa è andata da una ragazza della nostra scuola per parlarle, ma questa ragazza mi stava letteralmente mangiando con lo sguardo, mi vengono ancora i brividi al ricordo. Comunque, voleva sapere se io e Tessa fossimo fidanzati e, un po' perché non ne potevo più che lo chiedessero tutti e dovessi dire di no anche se avrei voluto che fosse così, un po' per togliermela di torno, ho detto di sì."

Sam sgrana gli occhi. "Amico, ma sei pazzo? Chissà che ha pensato Tessa!"

"Al momento non ci ho riflettuto, Sam." Dice a mo' di scuse il corvino. "La ragazza ad ogni modo non ci credeva e, credendo di mettermi all'angolo, ha voluto che la baciassi."

"No." Mormora il biondo, sbattendosi una mano in fronte sotto lo sguardo divertito del compagno. "Dimmi che non lo hai fatto davvero."

"Invece l'ho proprio fatto, Sam, e Tessa ha ricambiato. Amico, non hai idea, ci mancava solo il coro angelico in sottofondo."

Because of the Blue DiaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora