Chapter 27: Dear New Diary

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Caro secondo diario,
ho scelto di cambiarti nome perché ormai non sei più tanto nuovo, anche se l'altro ancora non è saltato fuori.

Questo pomeriggio sono andata da Connor e ho conosciuto sua sorella Kristin, la stessa sorellina che aveva chiamato Sam quando Connor stava male.

Che dire, la bambina è convinta che io e Connor siamo fidanzati. Ecco, in realtà non so come mi sento rispetto a questa cosa. Come abbiamo già intuito, a me Connor piace, e non poco.

Il cuore mi batte più velocemente quando siamo insieme e vorrei non dovermi mai separare da lui, mi piace quando è al suo meglio e anche quando è al suo peggio. Mi piacciono i suoi sorrisi, i suoi occhi, la sua risata, le sue frecciatine e il suo essere schietto.

Non hai idea, diario, di cosa io abbia provato quando Kristin ha chiesto se stessimo insieme. Mi si è seccata la gola e l'unica cosa che ho pensato è stata che se fosse così, sarei la persona più felice del mondo.

E mentre prendevamo i frullati? Ce li siamo scambiati per un attimo per provare gusti diversi e, quando dopo aver assaggiato il mio, si è leccato le labbra e ha mosso l'anellino che orna il suo labbro inferiore, giuro che ho sentito il mio cuore esplodere e, sono sincera, mi sono chiesta come sarebbe stato baciare quelle labbra e sentire quel piercing.

Eppure, col senno di poi, mi rendo conto che forse non potremmo mai stare insieme. Mio padre non me lo perdonerebbe e gli farebbe del male, cosa che non sono disposta ad accettare.

Diario, preferisco rinunciare a Connor che correre il rischio che mio padre gli faccia del male.

Che sia questo, il coraggio? Rinunciare a ciò che si ama per proteggerlo? Rinunciare alla propria felicità per la salvezza di qualcun altro?

Continuo a sentirmi celeste, anche se c'è qualche venatura di grigio, ora.

Parola del giorno: emozione.

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