Chapter 46: Tessa

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"Sai piccola, penso che dovresti perdere questo vizio di saltarmi addosso quando mi vedi." Commenta divertita Tessa, rialzandosi da terra.

"Lo fa sempre anche con me, arrenditi." Dice Sam al telefono.

"Sam! Posso salutarlo, Tessa?" Chiede Kris quando si rende conto che la ragazza è al telefono con il suo principe azzurro.

"Certo. Sam, io ti saluto, sono arrivata come avrai capito. Ti passo Kris."

"Va bene Tess, ci sentiamo dopo." Tessa passa il cellulare a Kristin.

"Ciao Sam! Uh, si è vero, lo faccio anche con lei." La bambina arrossisce, forse Sam la sta riprendendo scherzosamente. "Va bene, proverò a contenermi un poco di più, contento?" Sbuffa. "Quando torni a trovarmi con Jackson?" Domanda poi, facendo sorridere Tessa.

"Kris, chi era alla porta?" Domanda una voce femminile. Subito dopo compare alla porta una donna con gli stessi occhi azzurri dei due fratelli, che aggrotta le sopracciglia vedendo Kristin che parla al telefono in braccio a Tessa.

"Devo andare, mamma mi chiama. Si si, te li saluto entrambi, promesso. Ciao Sam." Conclude la bambina, restituendo il cellulare alla ragazza. "Sam ti saluta, e saluta anche papà." Dice, rivolta alla donna sulla porta. "Lei è Tessa, mamma, la futura fidanzata di Connor."

"Kris, ne abbiamo già parlato." La guarda di sbieco la ragazza, facendo alzare gli occhi al cielo alla bambina.

"E va bene, non vi va mai bene niente! Allora siete solo amici, anche se non ci crede nessuno. Va bene così? Non contratterò ancora, anche Siria crede che siate fidanzati." Brontola la bambina.

Tessa le accarezza i capelli con un sorriso. "Tesoro, Siria ha pensato anche che fossi innamorata di Sam, e persino di Jackson. La sua opinione non è proprio incontestabile."

"Si che lo è, è mia cugina!" Esclama la bambina, facendo scuotere la testa con un sorriso alla ragazza.

"Ad ogni modo, è un piacere conoscerti, dopo che entrambi i miei figli non fanno che parlare di te." Sorride la donna, stringendola la mano.

"Il piacere è tutto mio, signora Wilson."

"Non dovresti sorprenderti che parliamo solo di lei, Connor dice che Kevin si sarebbe innamorato." Commenta Kris, facendo irrigidire sua madre.

"Mi ha fatto quel discorso decine di volte nelle ultime tre settimane." Ammette con un sorriso triste Tessa.

"Ti ha parlato di lui?" Mormora la donna, decisamente sorpresa e, sembra, spaventata.

Tessa annuisce con cautela. "Ci è voluto un po' di tempo, ma alla fine mi ha raccontato tutto. Spesso quando siamo soli capita che ne parli, che mi dica cosa penserebbe di me o come immagina che sarebbero le cose se fosse qui. È un'abitudine, anche io rifletto a voce alta, con Connor, di come sarebbero le cose se lui fosse ancora qui." La donna la guarda non capendo l'ultima frase, e Tessa non è sicura di come spiegarsi senza farle pensare che sia arrabbiata.

"Oh, scusa, vieni pure dentro, possiamo continuare a parlare in salotto." La signora Wilson si sposta dalla porta, permettendo a Tessa di entrare con in braccio Kristin.

Raggiungono il salotto e si siedono, quindi Kristin si separa dal gruppetto. "Vado a chiamare Connor!"

Quando la bambina si allontana, la donna le rivolge un'occhiata strana. "Cosa volevi dire prima?"

Tessa giocherella con l'orlo della maglietta con le maniche a tre quarti. Ha potuto evitare una maglia a maniche lunghe perchè la prima parte dell'avambraccio era pulita, ma le braccia hanno ancora dei segni marroni, in ricordo dei vecchi lividi.

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