Because of the Blue Diary

Chapter 38: Connor

"Che ne dite di studiare insieme per la prova comune di matematica?" Fa Jackson, rubando una patatina dal piatto di Tessa.

Lei gli schiffeggia la mano. "Mangia le patate di qualcun altro."

"Il mio ragazzo è gay, Tess, più che patate, ama le zucchine." Commenta Sam, guadagnandosi una patatina in faccia da parte della ragazza.

"Ci sono volte in cui mi fai proprio schifo, Sam Parker." Commenta lei, sorridendo alla vista di Jackson arrossito.

"Sì, direi che si può studiare insieme." Sorride Connor in risposta alla domanda del giocatore di basket.

In quel momento la campanella suona, facendo sbuffare Tessa. "Ecco, playmaker dei miei stivali, a causa tua non ho nemmeno finito il pranzo!"

"Domani ti offro il pranzo, tranquilla." Sorride divertito lui e Connor lancia un'occhiata a Jackson.

Riv assottiglia gli occhi. "Hey, Hey, sono io il tuo ragazzo, devi offrire il pranzo a me."

Sam sorride angelicamente. "Ha ragione, amica mia, precedenza al fidanzato e poi agli amici."

"In realtà era il contrario," specifica Tessa alzandosi con il vassoio per andare a svuotarlo, "quindi io ci rimetto un pranzo?"

I due giocatori di basket si guardano attorno, con fare noncurante, facendo alzare un sopracciglio alla ragazza.

"Te lo offro io il pranzo, dai." Risponde il corvino, alzandosi a sua volta.

"Davvero?"S'illumina la mora.

"Sì, quindi ringrazia." Fa lui.

La ragazza riappoggia il vassoio sul tavolo, prende quello di Connor e lo rimette giù, poi gli si piazza davanti e sorride.

"E il mio ringraziamento?" Alza un sopracciglio Connor, incrociando le braccia al petto.

"Eccolo qui!"Esclama lei, indicandosi.

Lui la squadra, scettico, fingendo di non capire. Tessa alza gli occhi al cielo e sposta le braccia dell'amico, abbracciandolo.

"Grazie. Felice ora?" Domanda la mora, con la voce attutita dalla maglietta del corvino.

"Forse."Ribatte lui, guadagnandosi una linguaccia dalla ragazza.

Intanto Sam e Jackson, che hanno assistito alla scena, si scambiano un'occhiata complice.

"Quanto ci metteranno ancora a mettersi insieme?" Chiede Riv al playmaker, che scuote la testa.

"Ottima domanda, ma quando lo faranno vuoi scommettere che saranno peggio di noi?"Sorride il biondo, facendo ridacchiare il moro.

"SIAMO IN RITARDO!" Grida poi Tessa, staccandosi di colpo da Connor e salutando velocemente i due giocatori di basket, lasciando loro i vassoi e portandosi dietro il compagno di classe, che alza gli occhi al cielo.

"L'ho pensato nel momento stesso in cui mi hai detto che volevi parlarmi insieme a Parker e Wilson, e ora mi permetto di confermarlo. Quei due ti stanno portando sulla cattiva strada, Tessa." Commenta Cross sulla porta dell'aula.

Connor aggrotta le sopracciglia. "Prof, sbaglio o è stato lei quello che ci ha messi in coppia insieme per il progetto?"

"Senti, ragazzo, così mi deludi. Devi capire che un professore deve mantenere una certa reputazione, per cui devo pur dirvi qualcosa di negativo se fate tardi, o no? Ma, eccetto per questo, sono felice che abbiate... fatto amicizia."Lancia una lunga occhiata al ragazzo mentre pronuncia le ultime parole, facendogli distogliere lo sguardo. "Forza, entrate in aula o i vostri compagni che non mi amano particolarmente diranno al preside che sto fuori dall'aula a chiacchierare con gli studenti anzichè fare lezione."