Capitolo 12

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Sentii una mano poggiarsi sulla mia spalla così mi voltai di scatto..era..una ragazza?
Sembrava agitata ,molto agitata. Era vestita da geisha,aveva il vestito strappato e i capelli scompigliati .

"Non dovresti essere qui!"disse sottovoce e agitatissima.

"Che succede?"chiesi calma.
"S-scappa!ti prenderanno subito!"mi rispose.
"Chi?chi mi prenderà?" Chiesi cercando di calmarla.

Stava per dirmi qualcosa quando svenne.

"Non ci posso credere.." dissi prendendola in groppa.

Mi diressi verso il buco nel terreno e chiamai i miei compagni.

"Iruka!Kakashi!"

Non ricevetti alcuna risposta.

Cominciai a preoccuparmi e tirai fuori il mio Kunai.

Ad un certo punto saltò fuori Kakashi che allarmato mi urlò"HANNO PRESO Iruka!sono in molti!scappa"

"No,non me ne vado senza di te!dov'è Iruka?!"risposi preoccupata.

Saltarono fuori dei ninja dal nulla.

"Bene bene.."disse il più grosso degli otto.
"Liberate il mio compagno ,ora"dissi minacciandolo.

"Shizuka tu vai,ci penso io qui" disse Kakashi.
"No!tu vieni con me!"gli risposi.

"Pensa alla ragazza!alla missione!non pensare a noi!scappa ora!"

Feci come mi aveva detto..corsi via con la ragazza sulle spalle.
———

Correvo più forte della luce, non sapendo dove andare.
Avevo l'impressione che qualcuno mi stesse seguendo..

"Hahahahahahahahahahahaha" una risata si fece avanti a rompere il silenzio che c'era. Mi si gelò il sangue.

Misi giù la ragazza e impugnai il mio kunai.

"Credevi veramente di fuggire inosservata?con una nostra ragazza?"ancora quella voce..non riuscivo a capire da dove provenisse.

"Non è vostra,appartiene al villaggio del ferro"dissi sicura di me.

"Tasuku sarà contento di provare una ragazza in più stasera"
"Perché non vieni a prendermi.."dissi con aria minacciosa.

Ad un tratto vidi uno shuriken gigante venire verso di me. Mi abbassai e riuscì ad afferrarlo con la mano.

"Dunque non ti fai vedere..pecorella."

Ad un tratto alle mie spalle arrivò il ninja tanto atteso..era appollaiato su un ramo con fare intimidatorio
"Audace..mi piace..scommetto che sei brava anche a let-"
Che fastidio!interruppi il suo discorso lasciandogli un kunai a un millimetro di distanza dal viso procurandogli un taglio alla guancia.

"Ripetilo se hai coraggio,pecorella."dissi stringendo lo shuriken.

"Ci andremo giù pesante con te...tu soffrirai di una morte lenta e dolorosa "rispose impugnando una katana.

"Non costringermi a farlo.."ribattei non distogliendo mai lo sguardo dal suo.

Lui attaccò e provai a respingere i suoi attacchi.
Con la sua katana mi ferì il braccio,procurandomi una lesione non da poco.
Cercò di infilzarmi.
Mi infilzò la katana dritta nel cuore...non ci potevo credere..tutta la mia vita passata ad allenarmi per diventare migliore. Tutta la mia sofferenza,le parole,le ferite e le nocche in brutte condizioni che avevo ogni giorno tornando a casa..avevo una vita davanti e me l'aveva strappata..







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