🥀L'arte di essere fragili 🥀

Capitolo 36

"Fallo adesso Kakashi. Uccidimi adesso."

Abbassò lo sguardo cercando di non incontrare il mio per poi guardarmi negli occhi evocare la millefalchi.

"Come vuoi.."si limitò a rispondere.

Lo guardai in viso..cercai il suo sguardo per poi sorridergli appena..
"Ti ringrazio Kakashi Hatake..grazie ."
Chiusi gli occhi arresa e più calma che mai..

Ascoltavo i rumori intorno a me e pensavo che non avrei più rivisto la luce del sole e non avrei più ascoltato la risata delle persone che tanto amavo..

Buffo..quando si sta per morire ,si apprezzano sempre le cose più insignificanti a cui normalmente non si da credito.

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"Qual'è il senso della vita?"domandai di punto in bianco accollandomi sulla sua spalla.

"Perché una domanda così profonda?" Ribatté a sua volta quella sottospecie di ammasso di capelli non degnandomi nemmeno di uno sguardo, continuando a leggere un curioso libro arancione.

Stavamo sotto un albero..Obito e Rin si stavano allenando con Minato per la terza prova di selezione per i chunin.
Kakashi stava riposando,aveva già fatto l'esame tempo fa ed era già diventato un abile ninja.
Stavo aspettando il mio maestro che tardava ad arrivare, così decisi di fargli compagnia.

"Mah non so..una curiosità.."risposi arrossendo.

Dopo un periodo di silenzio finalmente mi degnò di una risposta.
"Si beh..credo sia più irrilevante di quanto pensi.."mi rispose al quesito di poco fa, guardando avanti. "Non c'è un senso..nasci,cresci ,ti innamori,fai una famiglia e poi te ne vai."
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I fulmini dalla sua mano continuavano ad emettere suoni di una miriade di falchi che più passava il tempo,più si facevano striduli.

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"E tu Kakashi?"
"Io cosa?"
"Ti sei mai innamorato?"

Cercai di non arrossire e tenni i miei occhi fissi su di lui. Questa domanda lo mise un po' i difficoltà e ci mise un po' per riprendersi.
"No..mai. Le donne sono una perdita di tempo." Concluse portando le mani dietro la nuca e lasciando cadere il libro.

"Ne sei sicuro ?"gli domandai dandogli un pizzicotto alla guancia infastidita.

"Aia!"gridò massaggiandomi la guancia. "E tu invece sugar boy?"

Arrossì prepotentemente. Ok potevo aspettarmelo ma..che vergogna.
Nascosi il viso con le mani cercando di non farsi vedere.

"Che c'è?ti ho messo in imbarazzo?"domandò divertito, guardandomi di sottecchi.

"Nono!"mi affrettai a dire tutta rossa. "Gli uomini non capiscono nulla!"

"Sicura Uchiha?"
"Più che sicura!"
"Allora perché sei rossa?"
"B-beh..non sono affari tuoi!"
"Io dico che qualcuno ti piace."