🥀L'arte di essere fragili 🥀

Capitolo 21

Dopo un po' Gai se ne andò chiedendomi se volevo che mi portasse la cena ,ma gli risposi che non avevo fame e che molto probabilmente non avrei mangiato (cosa strana).

"Oh Kakashi..eravamo solo due bambini." Riflettevo tra me e me accarezzandogli la guancia. "Da quando te ne sei andato ho fatto come mi hai suggerito tu.Mi sono aggrappata alla vita e sono diventata ogni giorno più forte! Vorrei farti vedere quello che so fare e quello che ho imparato! Ma per ora il mio chakra è ancora molto debole a causa di questo segno..fortuna che c'è Jiraiya che mi allena ogni giorno. Però ora è partito con Naruto per cercare Tsunade. Lei sarà il nuovo Hokage!"

"Un po' strana come scelta no?"chiesi poi aspettandomi una risposta che non arrivò.
"Oh giusto. Non puoi rispondermi..devo ammettere però che sei un buon ascoltatore" dissi poi dandogli un bacio sulla fronte.

Era bollente. Perciò andai a prendere qualche garza bagnata e gliela misi in fronte per abbassare la temperatura corporea.

Dal momento che non poteva ne vedermi ne sentirmi, gli sfilai la maschera e mi sdraiai accanto a lui guardandolo "dormire".
Lo guardavo mentre dormiva..aveva la pelle così chiara, le gote leggermente arrossate e la sua solita espressione rilassata ,che tanto detestavo, e che di tanto in tanto veniva interrotta da piccole smorfie.
E così non potei far finta di nulla e cominciai ad accarezzargli la guancia passandoci le mie dita leggere.

"Sei proprio un imprudente..avrebbe potuto ucciderti. Itachi è migliorato lo ammetto ma..se non dovessi più svegliarti..mi sento in dovere di rompere la promessa che ti ho fatto, di non cercarti più, e uccidere Itachi con le mie stesse mani.  Con questo non voglio dire che ti starò per sempre accanto e che dipenderò da te, ma che ti guarderò le spalle qualsiasi cosa accada."

Detto questo mi alzai e andai verso l'appendi abiti.
Esitai un attimo nell'andarmene..ma poi presi il mio giubbotto grigio e uscì
————
Passeggiavo lungo le buie vie di Konoha illuminate solo da lampioni e chioschi di cibo in attesa che qualcuno vada a mangiare.

Com'è vuota a quest'ora..tutti sono a mangiare, ognuno dalla propria famiglia.

Mi fermai al chiosco di ramen e ne presi due porzioni abbondanti.

Mi incamminai per la strada, con il mio cibo da asporto fumante, e mi diressi verso la montagna degli Hokage.

Mangiai una porzione e già mi sentivo sazia..più che altro ero preoccupata..per Sasuke ma soprattutto per Kakashi.

Ad interrompere i miei pensieri ci fu un rumore alle mie spalle. estrassi il mio Kunai e mi voltai.

Ad un tratto però ,vidi tutto buio.

Stesso vuoto,stessa lucina.
Cercai di prenderla ma questa era più veloce di me.
Correvo,correvo esolo alla fine riuscii ad afferrarla.

Di nuovo quella luce accecante e la visione di quel ragazzino sotto l'albero.

"Cosa ci faccio qui?"domandai più a me che a quel ragazzo.

"Questa è un ottima domanda...qual'è il senso di questo?"
"Non si risponde ad una domanda con un'altra. Piuttosto vuoi dirmi o no che cosa ci faccio qui?!"

"Avevo bisogno di parlarti."

A quella risposta rimasi sbigottita.
"Di parlarmi?!vuoi dirmi chi sei?!"
"Non sei tenuta a saperlo."mi rispose freddo. "C'è qualcosa che sta crescendo dentro di te.."

"Ho qualche malattia strana?"domandai confusa.
"Cos-NO!"

"Oh.allora non-"
"No"
"Ok..sono incinta?"
"COSA?!ma che-Ma no!che ti dice la testa?!"
"Oh scusa credevo.."dissi per poi tornare sul discorso "un fungo?"