La Vera Essenza di Bloom

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 -Bloom, il giorno in cui Domino è stata distrutta io c'ero.
Erano presenti tutti i re e le regine di Magix.
Tutti erano emozionati poichè avrebbero visto per la prima volta la seconda e già famosissima figlia di Oritel e Marion, tu Bloom.
In quel giorno si festeggiava il tuo arrivo e tutti erano felici.
Io ero lì con Daphne, tua sorella.
Noi eravamo amici e stavamo sempre insieme, per allenarci e per studiare.
Quel giorno però i tuoi genitori avevano bisogno di una mano per i preparativi della festa.- Iniza mentre io lo guardo sgranando gli occhi.

-Continua.- dico stringendo la sua mano.

-Tutto era pronto. Ricordo ancora il tuo vestito azzurro....eri davvero piccola.- dice spostando i miei capelli dal volto.

-Non fermarti Valtor...- dico sulle spine.

-Appena i tuoi genitori si mostrarono in pubblico con te si sentirono dei boati. Erano le streghe antenate.
Immediatamente Daphne ti ha preso con se ed è scappata.
Io ero vicino ai tuoi genitori e il mio nome era già noto a Magix.
Ero lo stregone più potente di tutta la dimensione magica.
Le 3 streghe si avvicinarono a me minacciandomi di fare del male alla mia famiglia se non le avessi aiutate.
Ho accettato di aiutarle ma ho mentito per aiutare i tuoi genitori.
Quando tutto si concluse decisi di raccontare la verità a tutti, alla ricerca di comprendere e gratitudine, ma mi hanno attaccato senza pietà e rinchiuso nella dimensione Omega.
Io non sono il colpevole di ciò che è successo, Bloom.
Mi hanno tutti frainteso e ora voglio vendicarmi.-

-Valtor quello che stai dicendo è davvero molto pesante. Sei sicuro?-

-Perché dovrei mentirti su una cosa così importante per te?- mi domanda accarezzando il mio volto.
-Per convicermi a schierarmi con te.- dico allontanandomi.

-Avevi detto che mi avresti creduto.- mi dice con un'espressione triste, lasciandomi di scatto le mani.

-Non lo so, non riesco davvero a credere alle tue parole.- dico mettendomi di nuovo a sedere sul letto, dal quale mi ero alzata per via dell'ansia che mi ha pervaso durante questo racconto.

-Bloom devi calmarti. Io ti ho detto solo la verità. Io non voglio fare del male a nessuno, anzi voglio aiutarti a completare i tuoi poteri e a trovare i tuoi genitori. Vorrei solo tornare ad avere lo stesso rispetto che avevo prima.
Voglio essere il padrone di Magix senza fare del male a nessuno.
Se sarò assieme a te so che sarà possibile perchè siamo uguali. Abbiamo gli stessi poteri e....- dice e poi si interrompe.

-E...- dico io cercando di farlo continuare.

-Nulla. Se vuoi credermi fallo. Io non ho intenzione di rendermi ancora più ridicolo.-mi dice aprendo la porta della sua camera.

-Ti credo.- dico avvicinandomi alla porta.

-Davvero?-

-Si ti credo ma non posso voltare le spalle a...-

-A coloro che ti hanno mentito per non lasciarti fare la cosa giusta che però avrebbe colpito loro....- dice offeso dalle mie parole.

-Ho bisogno di riflettere.- dico e vado via.