La Vera Essenza di Bloom

7

Vorrei liberarmi dal suo controllo ma è impossibile.
Non mi resta che sperare che fili tutto liscio e che quello che le sue azioni non mi dannegino.

-Ti vedo preoccupata Bloom, cosa succede?- mi domanda.

-Non mi fido.- rispondo sforzandomi.

-Potrei rimuovere l'incantesimo che ti ha colpito ma solo se deciderai di ascoltarmi una volta per tutte.-

-Possiamo rimandare?- domando.

-E cosa ci guadagnerei?-

-Il mio rispetto.-

-Solo?-

-Dato il mio enorme disprezzo nei tuoi confronti non potresti desiderare di meglio.-

-Solo se eseguirai ogni mio ordine.- dice facendomi una smorfia.

-Io non eseguo gli ordini. Al massimo potrei valutare le tue proposte.
Impara una cosa: non potrai mai costringermi a fare niente contro la mia volontà.
Potresti riuscirci solo con i tuoi incantesimi ma dovrai convivere con la certezza che non mi inchinerò mai al tuo cospetto.- dico appena mi rendo conto che il suo incantesimo smette di funzionare.

-Hai un bel caratterino Bloom e le parole che dici sono tutte corrette.
Spera per te che la tua forza di volontà sarà sempre così.- mi raccomanda per poi catapultarci, con un semplice gesto della mano, nei corridoi di quella che io definisco una prigione.

-E ora?- domando con tono vittorioso.

-Ora ti consiglio di riflettere su cosa sia meglio per te. Non considerare ciò che sto per dirti come un ricatto ma come un consiglio.
Mia cara principessa, ti conviene accettare ciò che ti propongo per riabbracciare la tua famiglia e il tuo popolo.-

-Non è un consiglio!- esclamo piena di rabbia.

Valtor non risponde e mi gira le spalle per andare via.
Sento il battito cardiaco accelerato e per un secondo penso al peggio.
Sento il fuoco scorrere per tutto il mio corpo e una voce nella mia testa mi dice di agire.
Lo faccio e lo colpisco con tutta la mia forza alle spalle.
Lui cade a terra ferito.

-Hai proprio sbagliato.- mi dice alzandosi lentamente.
Vado nel panico e inizio a correre nella direzione opposta, cercando un modo per sparire molto in fretta.
Non vado lontanto perché, dopo una decina di passi, mi trovo Valtor di fronte.
Non mi guarda neglio occhi e sembra davvero infuriato.

-Ti consiglio di scappare.- mi dice.

Mi volto velocemente per fuggire ma lui è di nuovo davanti a me.

-Troppo lenta.- mi dice nuovamente affermandomi per i capelli.

-Fermati!- urlo attirando l'attenzione di Icy che si precipita a vedere cosa sta accadendo.

-Non mi dire che hai finalmente cambiato idea e che vuoi farla fuori.- dice la strega ridendo.

-Icy, vai via e assicurati che nessuno mi interrompi, altrimenti tu sarai la prossima a subire la mia ira.- minaccia Valtor.
Icy corre via spaventata, e scommetto che nella sua testa ci sono solo pensieri volti alla piena soddisfazione dello stregone-padrone.

-Ora a me e te.-