-Ora dobbiamo scappare da questo posto. Certamente li hai affrontati ma non si arrenderanno mai..- dice Valtor usando un tono di voce diverso dal solito, un tono cupo.
-È ovvio. Dobbiamo andare subito via.-
-Subito? Perché hai tutta questa fretta?-
-Sanno che ho ucciso Mya....-
-Quando glielo hai detto?- mi domanda sgranando gli occhi.
-Quando stavano andando via..-
-Perché lo hai fatto Bloom? Ora rischi di essere in grave pericolo. Dovevi tenertelo per te.-
Io mi guardo intorno spaventata. -Ho fatto una stronzata ma l'ho fatto perchè ero arrabbiata e volevo dare loro un motivo in più per avere paura di me per poi allontanarsi.- cerco dingiustificarmi stringendo i pugni.
-Bloom io sono e sarò sempre dalla tua parte ma sto per chiederti un favore.-
-Che genere di favore?-
-Prima di compromettere qualsiasi cosa parliamone insieme. Non ho la minima intenzione di comandarti o di invadere la tua libertà, ma se mi dicessi tutto ciò che accade sono sicuro andrà tutto liscio.-
-Non ti fidi di me?- domando sopresa.
Lui si avvicina e posa delicatamente le mani sul mio volto.
-Bloom, io mi vido ciecamente di te, altrimenti non ti troveresti qui.
Ti ho detto di dirmi tutto perché in questo modo potremo studiare bene le nostre mosse per arrivare al successo.--Va bene, Valtor.- dico incamminandomi nella mia stanza per prendere le mie cose.
Mentre sistemo i pochi vestiti che ho quì, utilizzando esclusivamente i miei poteri, Valtor appare di fronte a me.
Io sobbalzo dallo spavento.
-Non lo fare mai più!- Mi ha davvero spaventata.-Perdonami, ma dobbiamo darci una mossa. Avevi ragione tu..- dice e con un semplice battito di mani finisce la valigia al posto mio.
Afferra la mia mano e immediatamente ci teletrasporta in una casa.
-Dove siamo?- domando.-Sulla Terra, vicino Gardenia.- mi informa.
-Perché?- domanda scombussolata.
-Dobbiamo orgarizzare un piano e non farci trovare impreparati.-
-Ma perché siamo quì?- domando ancora.
-È più difficile rintracciare la magia sulla Terra.
Inoltre nessuno penserà mai che siamo qui.--E come organizziamo il nostro piano?- domando.
-Smettila di fare domande e aspetta. Per il momento ti ordino solo di fare una cosa.--Cosa?- dico per poi realizzare che ho appena fatto un'altra domanda.
-Non utilizzare i tuoi poteri. Mai.-
-Okay, non sarà un problema. L'ho fatto per 16 anni.- dico tranquilla.
-Sono due anni e mezzo che usi la magia Bloom. Non sarà così facile smettere. Fallo non solo per te ma pera noi, altrimenti ci troveranno e ci divideranno.
Io voglio stare con te per tutta la mia vita.- dice stringendomi.-Anche io.- dico ricambiando l'abbraccio.
Dopo poco mi avvicino alla finestra e guardo fuori.
C'è una caserma dei pompieri, esattamente quella di mio padre. Non posso fare a meno di trattenere le lacrime.
Fa davvero tanto male.-Cosa ti succede?- mi domanda Valtor abbracciandomi da dietro.
-Quella è la caserma in cui lavorava mio padre.- dico asciugando le poche lacrime che non ero riuscita a trattenere.
Lui non dice niente e mi stringe ancora più forte. Non ho mai sentito Valtor parlare della sua famiglia, ma so che comprende il mio dolore. Probabilmente non è bravo con le parole in questi momenti, ma a modo suo mi fa stare sempre bene anche stando in silenzio.
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La Vera Essenza di Bloom
FanfictionDopo l'attacco di Valtor, Bloom, le winx e tutta la dimensione magica sono in grave pericolo. Tutti faranno del loro meglio. Riusciranno a sconfiggere l'ondata malefica dello stregone più potente di tutto il mondo? Valtor è davvero solo?