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Valtor Pov's

Torniamo a Magix appena possiamo.
Senza dare nell'occhio entriamo ad Alfea.
Non c'è più nessuno scudo magico che protegge la scuola.
Entrando mi vengono i brividi.
Non c'è nessuno, Alfea è vuota.
L'unica cosa presente lì dentro è un mucchio di polvere e un forte senso di tristezza e vuoto.
Provoca solo sentimenti negativi, dei quali mi nutro.

-Dove sono tutti?- mi domanda Bloom incredula.

-Sono fuggiti, Bloom.- rispondo riprendendo a camminare tra le mura della scuola.

-Questa atmosfera mi mette angoscia, mi è difficile anche respirare a tratti.-

-Tranquilla, dobbiamo solo prendere dei libri di incantesimi e usciremo.- le dico afferrandole la mano per farle forza.

C'è un silenzio mai udito prima e più ci addentriamo più mi manca il respiro.
È un'atmosfera surreale.
Sono sicuro che ci sia un incantesimo che viaggia tra le mura, e se troverò il suo fulcro potrò assorbirlo.
Fermo Bloom e mi chino posando la mano sul pavimento, ma una scarica magica mi colpisce.
Questo incantesimo è davvero potente.

-Tutto bene, Valtor?- mi domanda Bloom chinandosi per soccorrermi.

-Si, c'è un incantesimo qui.-

-Provo ad assorbirlo.-

-È troppo potente!-

-Voglio provarci.- mi dice.
Si china per terra e posa entrambe le mani sul pavimento, chiude gli occhi e si concentra.
Improvvisamente i suoi capelli iniziano a fluttuare e vedo il potere scorrere in lei.
Non credevo fosse così forte..

Bloom si alza e mi sorride poi mi afferra la mano -Andiamo!-
Entriamo nella biblioteca e dopo poco troviamo i libri e usciamo.
Subito dopo ci dirigiamo a Torre Nuvola, anche questa è vuota.
Prima di entrare poso le mani sulle mura e assorbo l'incantesimo di protezione della scuola.
Entriamo anche qui e portiamo con noi il materiale necessario per conquista di Magix.

-Valtor, dove ci sistemiamo?- mi domanda Bloom.

-Anche qui- Rispondo facendomi guardare da Bloom come se fossi pazzo.

-Qui?- domanda subito dopo.

-Con tutta la magia che ho assorbito posso anche creare una casa dal nulla.- dico vantandomi.

-Perché sprecare energia che potrebbe servirci a vincere la battaglia?-

-Hai ragione, Bloom, ma le mie mani fremono dall'idea di lanciare qualche incantesimo.-

-Allora fai qualcos'altro con le mani..- inizia -abbracciami.-
I suoi occhi si illuminano e mi sorride.
Ricambio il sorriso e la stringo forte a me.
-Perdonami per quello che ti sto facendo passare, lo sto facendo per noi, fidati.-
Le dico mentre il profumo dei suoi capelli mi avvolge.

-Non chiedermi di perdonarti. Basta chiedermi scusa, piuttosto, parliamo di dove passeremo la notte.- mi dice facendo scivolare le sue dita minute sul bordo della giacca.

-Non preoccuparti del posto in cui passare la notte, ci penso io.- dico e sbattendo le mani ci teletrasporto di nuovo a Gardenia, dove sarà più difficile trovarci.

La Vera Essenza di Bloom Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora