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-Ho detto Salva Stella!- urlo di nuovo contro Valtor che sorride.

-Uff, peccato, se salvavi me ci rimettevate le penne entrambe- esclama Mya allontanandosi da Valtor sorridendo.

-Non capisco- dico guardandomi intorno.

-Icy, porta Stella ad Alfea. Non deve riportare nemmeno un graffio.- ordina Valtor alla strega che accompagnata dalle sorelle prende Stella.

-Mi spiegate cosa succede?!- domando ancora scioccata.

-Bloom, non preoccuparti. Ho tante cose in mente per te- dice Valtor.

Piena di nervoso corro verso di lui che mi intercetta e mi afferra il braccio.
-Bloom, sei davvero irrispettosa!-

-Dimmi cosa sta succedendo!-

-Dovresti essere intelligente fatina! Mya ti ha portato quì perché gliel'ho detto io. Non mi importa nulla di Stella.-

-E perchè mi volevi quì? Che giochini perversi hai in mente?- domando con gli occhi lucidi.

-Non piangere fatina, ci aspettano grandi cose! Ti consiglio di essere collaborativa.-

-No, non farò mai niente di quello che esce dalla tua bocca.- rispondo stringendo i pugni.

-Lo so, d'altronde non hai fatto nemmeno quello che ti ha detto Faragonda. Ora vieni con me.- dice e, strattonandomi con la forza, mi porta con lui, come se fossi una sua proprietà.
Il posto in cui ero arrivata prima è scomparso. Non esisteva nulla di ciò che ho visto. Era tutto frutto della magia di Valtor.
Davanti a me c'è una casa enorme, caratterizzata da nubi scure sopra di esse. Sembra quasi Torrenuvola.

-Che posto è questo?- domando fermandomi davanti alla soglia.

-Questo posto è casa tua, o meglio, casa nostra e di tutte coloro che vorranno far parte della mia schiera. Ora ti mostro la tua camera.- dice aprendomi la porta di ingresso.

-Anche io torno nella mia stanza, bye- ci saluta Mya volando via.

Entro nella struttura, che è completamente buia e fa davvero rabbrividire. I corridoi sembrano stringersi ad ogni passo e inoltre ho come l'impressione che da un momento all'altro possa uscire qualche creatura magica dalle pareti.
Valtor illumina i corridoi con i suoi poteri e, dopo aver camminato per molto, mi indica una porta.
-Questa è la tua stanza. Ah, la mia è di fronte alla tua, così dovrai forzatamente evitare scherzetti di ogni tipo.-

-Grandioso!- esclamo.

-Ora che siamo arrivati ti auguro una buona notte, fatina del fuoco. - dice per poi scomparire nel nulla.

La Vera Essenza di Bloom Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora