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-Valtor....perché mi ignori?- gli domando mettendomi esattamente di fronte a lui, che però non mi risponde.
Lentamente mi avvicino e sposto i suoi capelli dal volto per guardarlo negli occhi.

-Cosa fai?- mi domanda stringendo i pugni.

-Cosa succede?- gli domando a mia volta.

-Niente.-
Dopo la sua risposta mi avvicino ancora di più e gli afferro la mano.
Non so cosa mi prende ma ho bisogno di farlo per stare bene.
Lui inizia a guardarmi negli occhi senza dire nemmeno una parola.
Vedo una piccola lacrima scendere sul suo viso.
-Perché stai piangendo?- gli domando stringendo la sua mano con più forza.
Lui tenta di ridere come se niente fosse ma noto in lui qualcosa di diverso.
-Non sto piangendo, sto lacrimando.- dice facendomi sorridere.
Istintivamente poso la mia mano sul suo volto per asciugare le lacrime e lui fa uno scatto, allontanandosi da me.

-Sarà meglio che tu vada.- mi dice indicando la porta.

-Puoi rispondere alla mia domanda?- dico per poi ripetermi- Perché piangi?-

-Bloom, va via immediatamente!- mi ordina.

-No. Non andrò via.- dico incrociando le braccia.

-Non te lo ripeterò un'altra volta. Bloom, devi andare via, ora.-

Io lo guardo senza dire niente poi afferro la sua mano e lo accompagno a sedere su un divano presente in quella stanza.

-Cosa stai facendo?- mi domanda spaventato.
Non lo avevo mai visto così e ora voglio conoscere il motivo.

-Perché vuoi cacciarmi? Perché sei spaventato?- inizio a chiedergli.

-Fino a due minuti fa mi insultavi dicendo che mi vorresti morto e ora.....ti preoccupi? Sei ridicola, esattamente come i membri della tua famiglia.- dice con tono sprezzante.

-Non ti permetto di parlare così della mia famiglia.-

-Posso dire tutto ciò che voglio su di te e sulla tua famiglia. Io li ho conosciuti e tu no.
Di certo non mi faccio intimorire da una fatina dai capelli rossi con i poteri incompleti che...beh ora non possiedi nemmeno.-

-Non avrò i miei poteri ma al momento non ne ho bisogno.- dico dandogli uno schiaffo in pieno volto.

Lui spalanca gli occhi e si alza dal divano.
-Va via!- mi urla.

-Scordatelo!-

-Andrò via io allora, ma non preoccuparti....tutte le tue azioni ricadranno su di te.- mi minaccia.

-Non ho paura di te e, proprio per questo, ti informo che non andrai via da questa stanza.-

Valtor ride e poi con un leggero movimento della mano svanisce del nulla.
Cosa vuole da me?
Cosa voglio io da lui?

La Vera Essenza di Bloom Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora