Passo il resto della giornata sdraiata sul letto a pensare a ogni singola parola che mi è stata detta da Valtor.
Qualcosa in me dice di credergli, anche il mio cuore vuole farlo, ma la mia testa non la pensa allo stesso modo.
Come fa uno stregone, che fino al giorno prima ti ha attaccato, a dimostrarsi così fragile e comprensivo nei tuoi confronti?
Durante la mia vita ne ho conosciute di persone strane ma a questo punto non ero mai arrivata.
Ho vissuto una vita piena di bugie, falsità, segreti ed enigmi, e ora ho bisogno di certezze.
Ancora non riesco a realizzare ciò che mi è accaduto in questi anni.Mentre rifletto sul da farsi, improvvisamente la porta della mia camera si spalanca.
-Allora stronzetta, hai capito cosa fare?- mi domanda Mya incrociando le braccia.-Esci fuori!- le ordino indicando la porta.
-Va benissimo Bloom. Ti dirò cosa è accaduto ai tuoi genitori un'altra volta...- dice attirando la mia attenzione.
-I miei genitori?- domando.
-Si, proprio Mike e Vanessa.- dice con uno sguardo che potrei descrivere esclusivamente come cattivo.
-Cosa gli è successo?- domando saltando dal letto.
-Sono andata da loro e gli ho raccontato alcune cosine.- mi dice giocando con una ciocca dei suoi capelli.
-Cosa hai fatto?- domando terrorizzata.
-Ho detto loro che non volevi più vederli perché li odiavi per via di ciò che ti hanno tenuto nascosto.
Ho detto che non volevi più sentirli e che per te loro non esistevano più.
Loro hanno provato a chiamarti ma non hai risposto.
Sei davvero una pessima figlia.....così ringrazi delle persone che ti hanno salvato dalla strada?!- il suo sarcasmo può infilarselo nel..-Cosa stai dicendo? Queste cose non sono vere...-
-Lo so Bloom, ma ovviamente, vedendo il mio bel visino, non hanno potuto fare altro che credermi.-
Le mie mani iniziano a tremare, non sono mai stata così arrabbiata con qualcuno, nemmeno con tutti i nemici che ho affrontato in questi anni.
-Tu mi fai schifo!- le urlo avvicinandomi. -Perché lo hai fatto?!--Oh, inoltre tuo padre....si é tolto la vita.- mi dice con leggerezza.
In quel momento la mia vista si offusca.
-Dimmi che stai scherzando!- le urlo.-No cara, l'ho visto morire sotto i miei occhi mentre tua madre piangeva disperata. È colpa tua se è successo tutto questo.- mi dice facendomi raggiungere livelli di rabbia mai visti prima d'ora.
Non solo sono arrabbiata, sono distrutta e piena di dolore.
In un secondo l'afferro per i capelli e la butto a terra colpendola ripetutamente sul viso.
Lei urla senza mai fermarsi. Non so cosa mi prende ma non posso fermarmi.
In un attimo di tregua riesce a sfuggire alla mia presa, si avvicina alla finestra con la paura in volto chiedendo aiuto.
In quel momento la spingo e cade giù dalla finestra. Le ho praticamente dato l'occasione di volare via.-Bloom cosa sta accadendo?- mi domanda Valtor entrando nella stanza.
Io lo guardo in lacrime e mi butto tra le sue braccia.-Cos'erano quelle urla?- mi domanda poi.
-Stavo picchiando Mya.- dico incredula, con gli occhi spalancati.
Non avevo mai fatto una cosa del genere.
Continuo a guardare le mie mani come se non riconoscessi le mie perfide azioni.
Cosa mi è successo?
Cosa sono diventata?-Mya dov'è?- mi domanda.
-L'ho spinta fuori dalla finestra.- dico realizzando solo successivamente quello che avevo fatto.
-Bloom, l'hai uccisa!- esclama Valtor.
-Sarà sicuramente volata via.- dico.
-Bloom, tu sei l'unica a non aver perso i poteri quando è entrata in questo palazzo.
Non te li ho davvero mai sottratti, li hai con te.
Il resto delle fate non ha poteri perchè li ha ceduti a me.- dice avvicinandosi alla finestra.
Guarda lentamente sotto e poi si volta verso di me.
-L'hai uccisa!- dice gettando metaforicamente anche me dalla finestra.
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La Vera Essenza di Bloom
FanfictionDopo l'attacco di Valtor, Bloom, le winx e tutta la dimensione magica sono in grave pericolo. Tutti faranno del loro meglio. Riusciranno a sconfiggere l'ondata malefica dello stregone più potente di tutto il mondo? Valtor è davvero solo?