La Vera Essenza di Bloom

20

Mano nella mano torniamo negli alloggi, che ormai sono come una seconda casa.
È tardi e nessuno sembra essere fuori dalla propria camera.
Passeggiamo nei corridoi in silenzio, silenzio che diventa più imbarazzante non appena raggiungiamo le nostre stanze.
-Beh...- inizio io -siamo arrivati.-

-Si- dice guardanosi attorno, quasi in cerca di qualche spunto per continuare a parlare con me.

-Sono stata bene- rompo il silenzio.

-Anche io, ammetto che non mi capita spesso.- mi informa mettendo le mani sulle mie spalle.

Entrambi sorridiamo e in un secondo mi ritrovo contro il muro con le labbra di Valtor sulle mie.

-Buonanotte- mi saluta per poi entrare nella sua "tana", come se niente fosse.

Sono così su di giri che dalla mia bocca esce un piccolo strillo di felicità.

La mattina seguente mi sveglio praticamente all'alba.
Mi sento carica di energie e con tantissima voglia di vedere Valtor.
Ora che non faccio più parte dello Winx Club voglio cambiare i miei abiti.
Non voglio più essere la leader dai capelli rossi con i vestiti azzurri.
Voglio essere la donna perfetta per Valtor, e per esserlo serve un cambiamento.
Inizio a cucire con velocità, aiutata ovviamente dai miei poteri magici, e, in meno di un ora, realizzo un completo stupendo di color nero.
Ora che ci penso è molto simile a quello che avevo quando Lord Darkar mi aveva reso cattiva, ma sta volta non lo sono. Non sono cattiva, sono solo me stessa.
Questa volta nessuno mi ha lanciato incantesimi, ho scelto io da che parte stare, e non potrei essere più felice.

Sento bussare alla porta e mi precipito per capire chi sia.
Sento il profumo di Valtor pervadere i miei sensi e a quel punto, dopo aver indossato il nuovo completo con un gesto della mano, apro la porta.

-Bloom, wow!- esclama non appena mi vede.

-Ti piace?- domando facendo più giri su me stessa.

-Tu mi piaci sempre- dice avvicinandosi.

Un colpo di tosse ci interrompe.

-Signore, cosa succede qui?- domanda Icy avvicinandosi minacciosa.

-Niente che ti riguarda.- rispondo seccata.

-Cosa hai fatto fatina? Hai dormito male?- mi risponde lei prendendomi in giro.

-Icy cosa vuoi?- domanda Valtor scocciato.

-Voglio capire cosa succede!- risponde la strega arrabbiata.

-Quello che accade nella mia vita privata non ti riguarda.- risponde Valtor avanzando verso la strega.

-Senti, vedi di sparire dalla mia vista. Non farmelo ripetere un'altra volta.-

-Mi rifuto di ascoltare le tue parole. Voglio sapere perché ieri sera eravate mano nella mano! Voglio sapere perché passate tutto questo insieme! Voglio sapere perché Bloom sembra uscita da Torre Nuvola.- urla Icy facendi innervosire Valtor.

Per evitare scenate mi metto tra i due.
Guardo entrambi con uno sguardo feroce.
Nei corridoi cala il silenzio, l'unico rumore che si sente è quello dei miei tacchi.

-Penso che questi siano affari che non ti riguardano. Ora gira i tacchi e torna dalle tue sorelle.- dico sfidandola.

Icy ride e mi dice -Dovresti smetterla di fingere di essere ciò che non sei.-

-E tu smettila di metterti in mezzo in cose che non ti riguardano. Cosa c'è che non va se io e Valtor passiamo del tempo insieme? Sei gelosa?-

-Bloom io ti distruggerò.-

-Sto tremando.- dico fingendo di avere paura.

-Io e le mie sorelle andiamo via da questo posto.-

-Finalmente!- esclama Valtor cingendomi in vita con il braccio.

Icy gira i tacchi e va via mentre io mi volto verso Valtor ridendo.