13. Una movimentata Vigilia di Natale

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Piper's pov, 24 dicembre
È la vigilia di Natale e per mia grande sorpresa Alex mi ha invitata a casa sua per passarla in sua compagnia e soprattutto aspettare la mezzanotte insieme.

In realtà a me sarebbe piaciuto di più passarlo qui a casa mia, nel Queens, piuttosto che in città, a Manhattan, perché questo posto rende ancor di più l'idea di pace e tranquillità che solo il Natale può offrire con la sua magica atmosfera.

D'altro canto, però, dall'appartamento di Alex si gode di una vista mozzafiato su tutto il centro città, dall'Empire State Building illuminato, al Chrysler Building, magnificamente illuminato anche lui, e soprattutto a Times Square, con tutti gli addobbi e le magnifiche decorazioni che cacciano fuori ogni anno i newyorkesi.

«quindi vai da Alex stasera?» mi chiede Nell, mentre passeggiamo per il quartiere insieme al suo cane Eros, un magnifico esemplare di Labrador biondo, molto affettuoso e giocherellone «Eros! Non tirare e goditi la passeggiata!» lamenta ancora la mia vicina, litigando con Eros perché è troppo eccitato di uscire a passeggiare e Nell non sa tenerlo a bada, cosa che mi fa piuttosto ridere.

«sì vado da lei» rispondo ancora divertita per il siparietto di prima «sono felice che mi abbia invitata di sua iniziativa»
«te l'ho detto» insiste lei «abbi pazienza con lei, ce la sta mettendo tutta»
«e se non mi ama?» aggiungo io titubante «non me l'ha ancora detto»

«l'amore è un sentimento molto importante, Piper» mi risponde lei, fermandosi vicino ad una panchina e sedendosi, seguita da me che inizio anche ad accarezzare Eros, il quale sembra essersi calmato un pochino «tu hai capito quasi subito di amarla perché è da un anno che pensi solo a lei, e perché quella notte di un anno fa per te è stata l'inizio di qualcosa di nuovo» insiste lei, porgendomi anche il guinzaglio del suo cane perché si è accorta che mi piacerebbe tenerlo un po' «per lei, invece, è stato diverso, sta iniziando a provare qualcosa solo adesso ed è buono se non ti abbia ancora detto il famoso "ti amo", significa che non è una persona superficiale»

«ho lasciato Larry per lei, pur non conoscendola fino in fondo»
«e devi esserne orgogliosa, non è facile per tutti stare in pace con se stessi dopo aver scoperto il proprio orientamento sessuale»
«non si tratta di questo» rispondo io abbassando lo sguardo «se Alex fosse stata un uomo, lo stesso mi sarei innamorata, proprio perché è Alex, mi spiego?»
«ehm no...intendi il nome che è facilmente confondibile?» risponde lei ridendo, facendo accennare un sorriso divertito anche a me
«no, scema» rispondo ancora, abbassandomi verso Eros ed accarezzarlo, mentre lui mi regala uno di quegli sguardi che farebbero sciogliere chiunque «il tuo cane ha degli Smarties al posto degli occhi, lo sapevi?»
«quelli marroni» risponde lei innamorata «li amo!»

«comunque no, non si tratta del nome, mi sarei innamorata lo stesso perché è lei, perché esiste e perché era destino che dovevo perdere quel treno, cosicché avrei potuto incontrare lei»

«o lui, seguendo il tuo ragionamento» aggiunge Nell, alzandosi dalla panchina e coprendosi ulteriormente perché il freddo è davvero intenso «Eros vogliamo tornare a casa adesso?»

Mi alzo anche io dalla panchina con Eros al guinzaglio, ma non appena Nell gli dice di tornare a casa, lui si impunta e si sdraia nuovamente sul marciapiede, facendoci capire che non vuole ancora tornare
«sei il solito!»
«ma dai, Nellie, come fai a sgridare questo faccino?» chiedo io con voce tenerissima, abbassandomi verso Eros e accarezzandolo, mentre lui non vuole assolutamente muoversi da lì
«è furbo questo ragazzo» insiste lei «sa di poter ottenere tutto facendo gli occhi dolci» aggiunge ancora, riprendendo a camminare dalla parte opposta di casa sua «d'accordo, furbetto, camminiamo un altro po'!»

E non appena Nell pronuncia queste parole, Eros balza in piedi e mi tira tramite il guinzaglio perché vuole ancora camminare.

Ore 19:30
Sono appena arrivata all'appartamento di Alex e lei mi ha accolta con una larga maglia addosso, un paio di leggins neri e i capelli legati in una coda non perfetta.

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