Pictures of you

7. Offerta accettata

Alex's pov, il giorno dopo
«finalmente sei tornata» dico sarcastica non appena Nicky spalanca la porta del mio studio, regalandomi uno dei suoi sorrisoni divertiti «com'è andata la vacanza in Italia?»
«da sballo» risponde lei, sedendosi sul mio divanetto mentre io sono intenta a lavorare al pc sulle foto che ho fatto ad Olivia, una delle nostre modelle storiche «dovevi venire anche tu»
«sì e poi? Questo posto sarebbe caduto a pezzi»

«ci sono novità?» domanda ancora lei «di fuoco?» aggiunge poi, alludendo alla relazione tra me e Rosy
«sai com'è Rosy» rispondo io sorridendo maliziosamente per poi staccare gli occhi dallo schermo del pc, guardare Nicky e alzarmi gli occhiali sulla testa «scopiamo un giorno sì e l'altro pure»

«cazzo, Vause!» sbotta la mia migliore amica stizzita «non ha delle amiche questa Rosy?»
«non dirmi che nessuna italiana te l'ha data» rispondo divertita e sicuramente diffidente «in realtà, comunque, ci sono altre novità» aggiungo poi, alzandomi dalla mia postazione e sedendomi accanto a Nicky sul divano «riguardano quella nuova, Chapman»
«fammi indovinare» mi ferma lei senza lasciarmi finire di parlare «proprio come tutte le altre, si è presa una cotta per te» aggiunge ancora, mentre io annuisco, facendole capire che ha centrato il punto «portala a letto, accontentala come hai fatto con le altre e poi la molli»
«alcune erano proprio pessime a letto» rispondo ridacchiando «oggi il servizio fotografico sarà sull'East River, potrò proporglielo»
«e Rosy?»
«abbiamo una relazione molto aperta» mi giustifico io, alzandomi nuovamente dal divano e tornando a lavorare al pc, mentre Nicky continua a ridacchiare sotto i baffi.

East River, ore 15:00
È da più di mezz'ora che aspetto Piper Chapman, ma ritardare è proprio un suo vizio?
Questa cosa mi innervosisce non poco e se solo avessi il suo numero di cellulare, la chiamerei immediatamente.

Sto facendo avanti e indietro già da un bel po' e sto pensando all'enorme strigliata che le farò non appena si presenta con la sua solita disinvoltura, come se nulla fosse successo e che ritardare di mezz'ora al lavoro rientra tra le cose normali nella vita.

«hey»

Ma finalmente!
Alle mie spalle sento, infatti, la voce di Piper che mi fa girare all'istante per poterla fissare negli occhi.

Strano, non la vedo preoccupata per il ritardo, forse avrà capito che non mi arrabbierò, proprio come è successo qualche giorno fa.

«vorrei dirti tante di quelle cose per l'enorme ritardo che hai fatto» inizio subito io mentre preparo già tutta l'attrezzatura per iniziare a fotografarla «ma mi limiterò perché ho da proporti una cosa»
«anche io devo dirti una cosa» mi risponde lei, stranamente seria
«bene, inizio io» dico convinta, girandomi completamente verso di lei e guardandola negli occhi «ho capito cosa vuoi da me, già ne abbiamo parlato ieri sera, e sono d'accordo» dico infatti, mentre lei pare non capire le mie parole, né il mio discorso «possiamo vederci anche stasera, scopare, e poi tornare a fare finta di niente»

L'espressione di Piper rimane assolutamente impassibile, anzi direi che cade leggermente nel fastidio ed io non capisco il perché, visto che sta cercando di sedurmi da quando mi conosce

«non hai capito niente in realtà» mi fa presente lei, fissandomi negli occhi con severità e rabbia «io non voglio piacerti in quel modo» dice infatti molto delusa dal mio atteggiamento «io forse sono l'unica idiota che...» adesso si è fermata, ha chiuso gli occhi e ha scosso il capo, sbuffando «...niente, lascia stare»

«perdi il tuo tempo» le rispondo infine, capendo ovviamente a cosa si riferisse e cioè che da me non vuole solo sesso, come le modelle che l'hanno preceduta, ma qualcosa in più.

Non volendo più aprire l'argomento, cerco, quindi, di riprendere a lavorare
«mettiti in posizione» le dico, infatti
«no» risponde Piper, rimanendo ancora ferma accanto a me «sono venuta soltanto per dirti che domani firmerò il contratto con la Fanjan» aggiunge seriamente, con gli occhi lucidi «lavorerò per loro, non più per voi, né per te»