Piper's pov, il giorno dopo
«avete fatto girare tutta la spiaggia ieri» mi fa presente Nell, mentre sto a casa sua dopo una lunga giornata di lavoro.Eh già, ho dovuto posare anche oggi, nonostante avessi il collo, il polso e la coscia ancora ustionate dalla puntura di medusa; nemmeno le ferie mi hanno dato e questa cosa mi ha fatta innervosire non poco.
«avete?!» ribadisco io accigliata «è stata lei ad urlare, come fa sempre d'altronde»
«ma non puoi negare che appena si è inginocchiata vicino a te, tu hai smesso immediatamente di piangere» insiste la mia amica con fare malizioso e scherzoso «ti basta solo la presenza della donna che ami per non pensare più a nulla»«ma non è vero!» rispondo alzando leggermente la voce «te lo sei sognato» aggiungo ancora io, cercando di convincere, oltre a Nell, anche me stessa, ma so benissimo che ha completamente ragione.
Non sapevo che anche Alex si trovasse in spiaggia ieri e non appena si è fatta largo tra la folla e si è inginocchiata vicino a me, prendendomi la mano e accarezzandomi i capelli, improvvisamente non ho accusato alcun tipo di dolore e non ho visto nient'altro che lei.
Ha fatto sparire tutti gli altri in un secondo, come niente.
«ma non sembrava fregarsene se stessi bene o male...» aggiungo poi con una certa malinconia «ho sentito che ne parlava con la sua amica»
«è semplicemente orgogliosa» ribatte Nell tranquillamente «non hai visto com'era agitata prima che andassi in ospedale?»
«dove lei non è nemmeno voluta venire»«Piper...» dice poi Nell sbuffando e alzandosi dal divano per andare i cucina a controllare i popcorn «la conosci, quella donna darebbe la vita per te» insiste lei con ovvietà «lei ti ama, non ha mai smesso di farlo»
«l'amore non va semplicemente detto, va dimostrato e lei non l'ha fatto quando mi stava quasi per tradire»
Niente da fare, il pensiero è sempre fisso lì, a quella sera, a quando era a tanto così dal baciare quella sconosciuta in quel locale.
Io non dimentico.
Non voglio dimenticare.E non voglio perdonare, nonostante ami Alex più di chiunque altro a questo mondo.
«io non capisco!» sbotta però la mia amica molto nervosa «tu la ami, lei ti ama, cazzo basta con questa situazione!»
«Nell, non la perdonerò mai, è chiaro?» insisto io con molta calma «non insistere» concludo infine, mentre lei torna con una scodella piena di popcorn e me li offre, mentre fa partire un film preso a caso su Netflix, giusto per far passare la serata.
Alex's pov, due giorni dopo
Mi trovo in ospedale perché ho accompagnato mia madre per i consueti controlli che si fanno una volta all'anno, giusto per assicurarmi che non ci siano anomalie e che tutto sia in regola.«sto già perdendo la pazienza» sbuffo nervosa e agitata, mentre io e lei stiamo in sala d'attesa e stiamo aspettando che sia il suo turno per entrare «la prossima volta prendiamo un appuntamento»
«sono passati solo dieci minuti, tesoro» mi fa presente però lei con molta calma «leggi il libro che si sei portata»
«se tu mi interrompi ogni poco, come fai sempre, mi innervosirò ancora di più» le rispondo sarcasticamente, facendole notare che ogni volta che inizio a leggere un libro a caso in sua compagnia, lei interrompe sempre la mia lettura perché mi deve dire qualcosa «quindi preferisco di no» concludo, sorridendole ironicamente.30 minuti dopo
«entra, è il tuo turno» dico a mia madre, non appena una signora è uscita dallo studio del medico, facendomi capire che finalmente è arrivato il turno di mia madre «io ti aspetto qui» dico ancora, restando seduta ed estraendo, finalmente, il mio libro per iniziare a leggerlo.
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Pictures of you
RomanceQuanto può essere scocciante perdere un treno? Quanto può essere brutto se quel treno perso era l'ultimo della giornata e siamo costretti a rimanere ore e ore alla stazione in attesa che parta il prossimo? Piper Chapman, giovane 23enne del Connectic...