Piper's pov, ore 08:30
È mattina presto ed io sto iniziando a svegliarmi molto lentamente, non avendo ancora la forza di aprire completamente gli occhi.La giornata di ieri è stata davvero speciale, sì insomma, io ed Alex abbiamo passato del tempo di qualità insieme, se capite cosa intendo, e adesso che sto ancora sdraiata a letto, allungo il braccio proprio verso il lato in cui dorme Alex per accarezzarla, ma non tocco nient'altro che il letto vuoto.
«Al...?» chiedo infatti, con la testa sprofondata nel cuscino, senza riuscire ancora ad aprire gli occhi e continuando a cercare, con la mano, Alex vicino a me.
Non sentendo alcuna risposta e non riuscendo a toccare il suo corpo, mi faccio forza e cerco di aprire gli occhi, constatando appunto di essere da sola sul letto e nella cabina.
Alzo, poi, il busto dal letto per affacciarmi e capire se sta in bagno, ma non c'è nemmeno lì.Dopo, quindi, aver apportato che sono davvero da sola, chiudo nuovamente gli occhi, appoggio di nuovo la testa sul cuscino e inizio a ricordare alcuni momenti speciali di ieri: ho perso il conto degli orgasmi che ho avuto, ho perso il conto delle volte in cui ci siamo dette "ti amo" tra i vari gemiti ed urla di piacere, e ho perso il conto di quanti baci ci siamo date e di quanti posti abbiamo cambiato per fare sesso.
Quindi è un addio?
Mi ritorna in mente un momento in particolare, quando siamo ritornate nella cabina e lei mi ha spinta sul letto, baciandomi per l'ennesima volta sulle labbra, come ha praticamente fatto per tutta la giornata e chiedendomi se davvero è stata la nostra ultima volta
Sì, rendiamolo speciale
Le ho risposto io, per poi sfilarle la maglietta ed iniziare un'altra sessione di sesso, questa volta, però, con me al comando, e se ci ripenso, inizio a sorridere da sola come un'idiota, ricordando come Alex abbia goduto tantissimo grazie a me.
«cazzo...» sussurro poi sbuffando e portandomi una mano sulla fronte «chissà dov'è andata» mi dico ancora, per poi alzarmi dal letto, andare in bagno e prepararmi per la colazione.
Poco dopo
Dopo aver fatto colazione da sola, ovviamente ancora non ho idea di dove fosse Alex, abbandono la sala da pranzo e mi dirigo sulla solita terrazza scoperta, dove c'è la piscina, le sedie a sdraio, il bancone bar e tante persone che si godono il sole e la brezza marina delle 9 di mattina.Appena raggiunta la terrazza, inizio a guardarmi attorno e immediatamente la mia attenzione viene presa da due persone che stanno parlando amichevolmente vicino al bancone del bar, con un paio di cocktail in mano.
Si tratta di una ragazza dalla bellezza comune, quasi anonima, e ovviamente Alex, la mia ex ragazza.
Adesso però, poiché ieri abbiamo passato l'intera giornata a fare "sesso d'addio", non significa che tu debba iniziare a flirtare con la prima sciacquetta che ti capita d'incontrare.
Superficiale del cazzo.
Stanno ridendo insieme?
Ma cosa ridi che te la stai semplicemente tenendo buona soltanto perché non vedi l'ora di scopartela, poi fammi sapere se lei riuscirà a farti venire innumerevoli volte, come la sottoscritta.Lo trovo alquanto improbabile.
«Piper»
Mentre sto ancora fissando minacciosamente la mia ex ragazza che fa la scema con una tipa a caso, alle mie spalle la voce di Hope mi distrae dai miei pensieri
«hey, ciao» le dico infatti sorridendole dolcemente, ma continuando sporadicamente a girarmi verso Alex ed a tenerla sotto controllo «come va?»
«sto bene, grazie» risponde lei in leggero imbarazzo, per poi rimanere in silenzio, guardare in basso e grattarsi nervosamente il braccio «ascolta...» mi dice infatti, subito dopo «mi dispiace per ieri, non vol-»
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Pictures of you
RomansaQuanto può essere scocciante perdere un treno? Quanto può essere brutto se quel treno perso era l'ultimo della giornata e siamo costretti a rimanere ore e ore alla stazione in attesa che parta il prossimo? Piper Chapman, giovane 23enne del Connectic...