5. Nuove offerte di lavoro

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Piper's pov, ore 20:15
«posso farti una domanda?» chiedo improvvisamente a Nell, mentre è intenta a versarmi del latte caldo al cioccolato
«certo, dimmi»
«ti è mai capitato di aver baciato una persona e questa persona ti abbia detto che le ha dato fastidio?» chiedo leggermente in imbarazzo, sorseggiando il mio latte «cioè il bacio le ha dato fastidio»

«non credo proprio, Piper» mi risponde lei ridacchiando «ma tu e Larry non state insieme da più di un anno? Perché dovrebbe dargli fastidio un tuo bacio?»

Domanda spiazzante, che mi fa andare di traverso il latte bollente e mi fa fare qualche colpo di tosse.

«stai bene?» mi domanda divertita e preoccupata allo stesso tempo la mia vicina di casa, dandomi qualche colpetto dietro la schiena
«sì bhe, ricordavo i primi tempi di quando stavo con lui e ho voluto chiedertelo» la concludo così, evitando di raccontare tutta la storia di Alex, ma non perché non mi fidi di Nell, sia chiaro, ma non posso fare una cosa del genere a Larry, non a lui che ci tiene così tanto a me.

D'altro canto però, quando ho baciato Alex, ho provato delle sensazioni mai provate prima, mi sono resa conto che forse esiste davvero per tutti un'anima gemella nel mondo ed io credo di averla trovata finalmente, e ne sono convinta dal primo momento che i miei occhi hanno incrociato i suoi, in quella fredda notte di dicembre di un anno fa.

Da quel momento, giorno dopo giorno, ho pregato e ho sperato di rivedere, almeno un'altra volta quegli occhi così belli, quella figura così bella.
Il mio sogno si è avverato, ma si sono avverate anche tutte le mie paure ed i miei timori, e cioè che quella persona non potrebbe mai ricambiare una come me e me l'ha detto anche in faccia, facendomi capire che quel bacio, che per me vale tutto e varrà tutto, per lei è stato solo un brutto e fastidioso momento.
Per non parlare, poi, del fatto che sia impegnata con quella stessa ragazza che incrociai nel corridoio fuori dal suo ufficio; avrei dovuto aspettarmelo che fosse una persona a lei molto intima, vedendo come abbia chiuso la porta dello studio di Alex, sperando che nessuno si accorgesse della sua presenza, per poter fare chissà cosa con Alex.

«Piper, mi ascolti?» chiede improvvisamente Nell, schioccando due dita davanti ai miei occhi e facendomi ritornare alla realtà, abbandonando quel flusso di coscienza che scorreva libero ed impetuoso come un fiume in piena
«come, scusa?»
«hey ma dove ce l'hai la testa?» sbotta ancora la mia vicina di casa «hai fatto raffreddare il latte» dice ancora, prendendo la mia tazza per poter versare il latte in un pentolino e farlo riscaldare
«lascia, tranquilla, me lo bevo così» le dico però io, fermandola e riprendendo la mia tazza, sorridendo quasi malinconicamente.

Nell si accorge che in me qualcosa non va e subito parte con l'interrogatorio
«qualcosa non va con il nuovo lavoro?» chiede infatti, curiosa, mentre io sorseggio ancora il mio latte

«in effetti è così» rispondo sospirando vigorosamente, come a significare che mi sto per liberare da questo peso che mi opprime lo stomaco, parlando e sfogandomi con Nell
«qual è il problema?»
«non mi riferivo a Larry prima» dico finalmente, abbassando lo sguardo perché mi imbarazza troppo parlarne e guardarla negli occhi «per il fatto del bacio»

Lei spalanca gli occhi e apre la bocca, assumendo un'espressione totalmente incontrollata

«il problema è che a me piace, e molto anche, forse mi sono innamorata di lei dal primo momento, da quando mi ha riportato la borsa che mi era stata rubata» continuo a dire, giocherellando con la mia tazza di latte, finalmente vuota e guardando un punto a caso all'interno della cucina di Nell «ma purtroppo ha la ragazza e dice che le ha dato fastidio il mio bacio»

«aspetta, frena, frena, frena» esclama Nell, alzando le mani davanti a me come a dirmi di stare zitta un attimo «hai detto "lei", donna, ragazza, sesso femminile?»

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