Quella sera la passammo all'interno di un ristorante non molto famoso di Roma. Nessuno dei due aveva intenzione di andare in uno di quei soliti posti sfarzosi e che conoscevano tutti. Al suo interno era semplice ed era dotato di diversi tavoli e sedie a stile moderno. Appena entrammo un buon odore di cibo ci assalì e ciò fece venire in me l'acquolina in bocca. Prendemmo posto ad un tavolo per due e cominciammo a passare la nostra serata lì. Tra chiacchiere, risate e cibo trascoremmo il nostro tempo. Quella era la prima vera volta in cui avevamo un appuntamento. Le altre volte eravamo sempre riusciti a trovarci per caso, ed invece eccoci lì, insieme grazie alla nostra volontà. In quel momento non potevo che sentirmi più libera e felice che mai. Ad accontentare le mie aspettative fu la sua compagnia che, come sempre, era la migliore fra tutte. Ormai Niccolò sembrava essere diventato uno di quelle persone conosciute e di cui difficilmente si riusciva a fare a meno. Come quando si ascoltava una canzone per la prima volta e si sapeva già che sarebbe stata la tua preferita. Parole migliori non potevo trovarle per descrivere il mio incontro con Niccolò. Era nato tutto da un incontro sgradito ed era finito con la mia attrazione nei suoi confronti. Lo ammirai per bene mentre parlava. Lo guardavo come un assetato guarderebbe una bicchiere d'acqua. Era così bello. Fottutamente bello. Non riuscivo a capacitarmi di come un ragazzo potesse raggiungere un livello di bellezza e di fascino tanto alto. Anche quando cercava di essere buffo, era favoloso. Per non parlare del suo sorriso che mi stendeva ogni qual volta che rideva. Sospirai ammaliata dai suoi occhi mentre continuava a parlarmi.
-"Hey mi stai ascoltando?"- domandò ridacchiando. Maledii me stessa per essere stata ingenua e così poco attenta nei miei movimenti. Me lo stavo letteralmente mangiando con gli occhi e lui sicuramente l'aveva intuito.
-"Oh si certo!"- esclamai dopo essermi ripresa dal mio stato di trans. Continuó a ridacchiare ed io lo guardai storta.
-"Cosa ridi?"- proseguii domandando.
-"Nulla. Me sembri de sta su un altro pianeta"- commentó mentre beveva un po' del suo vino rosso dal bicchiere.
-"Non lo sono. Pensavo"- ammisi mentre attorcigliavo una ciocca di capelli attorno al mio indice.
-"A cosa?"-
-"Non te lo dirò di certo"- dissi sorridendo. Lui alzò gli occhi al cielo e si spostò i capelli indietro.
-"Tu hai troppi segreti, Ferrara"- bofonchió dopo aver terminato l'ultimo piatto di cibo da lui ordinato. Io ultimai il mio e poi mi pulii col tovagliolo. Inutile dire che fosse tutto squisito.
-"Già"- risposi continuando a sorridere. Lui abbozzó un sorriso e poi proseguimmo nel parlare.
Senza rendercene conto del tempo si fece abbastanza tardi e noi dovettimo uscire dal ristorante per tornare in hotel. Ormai eravamo in macchina ed io rinunciai di continuare a fissarlo. Dovevo assolutamente smettere di farlo altrimenti sarebbe finita male. Era così bello che temevo di ritrovarmi a fare l'ennesima cazzata come mi era solito fare. Così guardai fuori dal finestrino mentre il vento freddo mi rinfrescava il volto.-"Non senti freddo?"- domandò continuando a guardare la strada. Lo fissai per qualche secondo e poi tornai al finestrino.
-"No"- dissi facendo spallucce. Lui non disse altro e tra di noi ci fu il più totale silenzio. Il viaggio proseguì sempre così ed io cominciai a sentire la mancanza della sua voce. Sospirai esausta e poi scesi dall'auto dopo essere giunti al nostro hotel. Senza dir niente raggiungemmo la porta della nostra stanza ed entrammo continuando a non parlare. La prima cosa che feci fu quella di togliere le scarpe e poi mi stesi sul letto sospirando mentre lui sparì da un'altra parte. Guardai il soffitto cercando di sgomberare la mente. Mi sentivo strana. Abbastanza confusa e decisa nello stesso momento. Come se già sapessi quello che volevo. A distogliere i miei pensieri fu Niccolò che in una mano portava due bicchieri e dall'altra del vino rosso.
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La Mia Àncora⚓
RomanceUn incontro inaspettato durante un volo su un aereo aveva cambiato la vita di quei due ragazzi. Lei Aurora Ferrara, con un pessimo passato alle spalle e con la costante paura di amare, riesce a trovare qualcuno che è capace di farla uscire dai suoi...