Amor Prohibido

CAPITOLO SPECIALE (24)

Capitolo molto speciale! Qui, capirete come mai, la famiglia di Karine e quella di Lucas si odiano così tanto. Buona lettura!

...............................................................

MELANY

Sono in salotto a vedere la nuova collezione di vestiti che le modelle dovranno provare per la sfilata che si terrà a Milano, quando vedo Karine scendere giù. La guardo: i suoi occhi nocciola non hanno la solita luce, è triste nonostante siano passati tre mesi.

-Che fai mamma?- chiede mettendosi accanto a me.

-Sto guardando i nuovi vestiti che le modelle dovranno indossare per la sfilata che si svolgerà a Milano- rispondo accarezzandole i suoi capelli.

Non sarò la madre biologica, ma l'ho cresciuta io. L'ho vista piangere, cadere e rialzarsi mille volte. Beh, forse questa, è un'eccezione. Amelia era la mia migliore amica dalle superiori. Quando ho saputo che aspettava una bambina, ero al settimo cielo, quando ho saputo della sua morte, il mondo mi è crollato addosso.

Vedere Brian disperato per la morte di sua moglie e con una figlia da crescere, ha smosso qualcosa in me. Non potevo restarmene con le mani in mano mentre Brian era sotto shock. A volte, mi piacerebbe sapere cosa ne penserebbe Amelia se mi vedesse sposata con il suo ragazzo. Loro non erano sposati. Con il tempo, io e Brian ci innamorammo sempre di più e ci sposammo quando Karine aveva sette anni.

Ho saputo tutta la verità quando Amelia morì. Brian decise di raccontarmi di lui e della sua sua famiglia. Non nego che mi abbia spaventato sapere tutti i dettagli, ma poi mi ci sono abituata.

-Facciamo i popcorn?- chiede la mia bellissima figlia.

-Certo- sorrido. Andiamo in cucina, mettiamo i popcorn dentro una ciotola e poi la posizioniamo nel microonde. Aspettiamo alcuni minuti e poi torniamo sul divano.

Ci siamo messe a vedere un film, mi piace passare del tempo con lei. Passata l'ora e mezza del film, Karine esce in giardino con Tessa. Ne approfitto per andare a farmi una doccia.

Quando finisco di lavarmi, metto l'intimo. Quando sto applicando una crema idratante sulle gambe, sento due braccia sul mio bacino e baci sulle spalle.

-Sono arrivato tardi, sennò ci saremo fatti la doccia insieme- dice Brian al mio orecchio. Io sorrido.

-Peccato che non sei arrivato pochi minuti prima- dico a voce bassa. Mi volto per guardarlo e gli do un piccolo bacio.

-Beh, una seconda doccia non ti farebbe male- dice in maniera sensuale. Scoppio a ridere e torno a baciarlo.

-Non credo- rispondo divertita. Mi metto una maglietta e dei pantaloni che arrivano alle ginocchia.

-Bene, la farò da solo- dice camminando verso la doccia.

Esco dal bagno e vado in camera, mi siedo sul letto e lo aspetto. Quando entra in stanza, si mette i boxer e dei pantaloncini sportivi e si siede accanto a me.

-Karine continua ad essere triste- dico poggiando la testa sul suo petto. Il suo cuore accelera i battiti.

-So che mi odia, ma non cambierò idea- risponde accarezzandomi il braccio.