CAPITOLO SPECIALE

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2 anni dopo.

Karine

La luce del sole penetrava tra i buchi della serranda. Non ho chiuso occhi questa notte. Aprii gli occhi e vidi il mio meraviglioso bambino con indosso un boxer a righe bianche e azzurre.

Kevin.

Mi ricordo ancora il giorno in cui io e Lucas raccontammo ai nostri genitori che ero incinta.

Flashback

Quando scoprimmo che ero incinta di 6 settimane, decidemmo di raccontare tutto ai nostri genitori.

Stavamo aspettando in sala l'arrivo della nostra famiglia. Avevo i nervi a fior di pelle.

-Piccola calmati, lo stress non fa bene al bambino- disse Lucas cercando di tranquillizzarmi.

-Non ci riesco- risposi portando le mani sulle mie guance. Il mio ragazzo me le tolse e mi diede un bacio.

Sentimmo il rumore della porta. I nostri genitori erano arrivati.

-Ragazzi, pensavamo che sareste usciti oggi- dice mia madre. Negai con la testa.

-Abbiamo portato dei pasticcini alla fragola- disse mio padre alzando la scatola che teneva in mano.

Quando mio padre vide la mia espressione impassibile, impallidì.

-Che succede?- chiese mio padre.

-C'è una cosa che devo dirvi..- risposi a voce bassa.

-Ragazzi, cosa sta succedendo?- chiese stavolta Aaron. Lucas prese la mia mano e la intreccio alla sua.

-Karine è incinta- disse Lucas all'improvviso. Guardai tutti. Avevano gli occhi sbarrati.

-Che?!- gridarono mio padre e quello di Lucas.

-Hai messo incinta mia figlia?- gridò mio padre arrabbiato.

-Oppure dici di essere incinta per danneggiare mio figlio?- aggiunse disgustato Aaron.

-Certo che no- risposi seccata e incazzata. Lucas si alzò e si mise davanti a me.

-Non ti permettere di parlarle così. Karine è incinta e siamo contenti di ciò- aggiunse Lucas serio.

-Dio, io ti ammazzo- disse mio padre avanzando verso il mio ragazzo. Fortunatamente mia madre lo fermò.

-Non ucciderai nessuno- urla mia madre.

-Calmiamoci tutti, e ascoltiamo la notizia che i nostri figli ci hanno dato- disse Elena.

-Allora ragazzi, siete sicuri di ciò?- chiese mia madre dolcemente.

-Sono incinta di 6 settimane- risposi a voce bassa.

-Oh Dio, hai messo incinta la mia piccolina- disse mio padre con un lamento.

-Non lo ha fatto da solo- aggiunse poi Aaron.

-Basta cazzo! Mi prenderò cura di mio figlio, punto- rispose Lucas nervoso.

-Certo che ti prenderai cura del bambino, altrimenti ti stacco le palle e te le faccio mangiare- minaccia mio padre. Se ci fossimo trovati in un'altro contesto, avrei anche potuto ridere.

-Anche se avrei preferito aspettare, sono felice di diventare nonna- disse la madre di Lucas, abbracciando suo figlio e poi me.

Guardai mio padre sperando in una sua reazione. Sospirò e si avvicinò a me.

Amor ProhibidoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora