Profezie

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Loki's pov
«Oh... Adesso la cosa ti interessa? Pensavo che odiassi quella mortale»

«Rispondi!»

«Altrimenti?»

«Altrimenti ti fracasso il cranio, lentamente, e nei modo più dolorosi mai inventati.»

«Uh... Ti brucia non sapere la verità, esatto?»

«TI HO DETTO DI RISPONDERE!»

Lui prova a liberarsi, ma io prendo il Lazo di Diana e glielo lego alla gola

«Parla. Ora»

«Lei lo sa che ce l'hai te? Perché ho sempre pensato che siete una bella coppia... »

Stringo di più il Lazo, facendoglielo bruciare ad ogni parola

«Continua a mentire e prendere tempo... Continua...»

«Io... Quel giorno l'ho colpito con una freccia speciale. L'avevo preparata per te, per vendicarmi di tutte le volte che hai rifiutato Afrodite»

«Ma a te che te ne fregava di noi due?!»

«Stavo dicendo... La freccia avrebbe dovuto farti innamorare di qualcuno che non avresti mai potuto avere, un amore proibito. L'obbiettivo era farti soffrire. Ma poi Jason si è messo in mezzo-»

«Il suo nome è

«Jason si è messo in mezzo e io ho colpito lui. L'incantesimo l'ha fatto morire, ma essendo il Dio del Fandom la sua morte equivaleva alla distruzione del multiverso. I portali si sono aperti, e tu hai pensato di portarlo sull'Olimpo per curarlo. Solo che... Sai com'è, l'incantesimo era così potente che per salvarlo ci voleva qualcosa di altrettanto forte!»

«Le gemme dell'infinito, lo so. Raccolsi tutte e sei le gemme originali e gli Dei gliele piantarono nel petto. Da allora in giro ci sono delle copie, mentre quelle vere sono dentro di lui... LA SO LA STORIA! RISPONDI ALLA DOMANDA!»

Lui posa i suoi occhi gelidi sui miei, respirando a fatica, anche se una parte di me deve ammettere che sono io quello che sta realmente male.
Sento il cuore pulsare sulla punta delle dita, dandomi l'impressione che anche il Lazo sia vivo, mentre una goccia di sudore mi si congela scendendo lungo il collo.

«No. Io non centro nulla. Anche se volessi il mio potere non è abbastanza forte per condizionare le sue emozioni»

«Okay... E allora che ci facevi dalla mortale, eh?»

«C'è una profezia. Volevo assicurarmi di impedirla»

«Q-quale...?»

«Penso che tu già la conosca, Laufeyson»

Peter's pov
Mi arrampico nell'albero più alto che vi è, sistemando meglio nel contempo l'auricolare che mi ha appena consegnato il signor Stark e ripetendo tra me e me le raccomandazioni che mi ha fatto.
Quindi: devo controllare se qualcuno ci può vedere dalla strada, non usare le ragnatele per non sprecarle e prima di parlare dobbiamo dire “parla” ed il nostro nome, visto che non si sente molto bene e non riusciamo a riconoscere le voci

«Parla Tony. Come va lassù, bimbo ragno?»

«Parla Parker. Qui è tutto apposto. La villa è come circondata da un fitto bosco, perciò a voglia prima che qualcuno ci trovi!»

«Parla Thor. Qualcuno ha visto Loki? Ho paura che si cacci in qualche guaio»

«Parla Diana. L'ho visto prendere il mio Lazo... Non è andato lontano, tranquillo. Altrimenti non gli avrei permesso di toccare le mie cose»

«Parla Tony. Sai, mi piaci! Non è che ti va di passare un po' meno tempo con Capitan Noia e un po' di più con me?»

«STARK!»

Qui non serviva che dicesse il suo nome, si capiva che ha parlato Capitan America!

Faccio un salto per arrivare al prossimo arbusto, ma mentre sono in aria sento qualcosa trascinarmi verso il basso e farmi precipitare, però ancora prima che io possa urlare mi ritrovo faccia a terra, steso sull'erba

«Ahi...» mormoro

«Shhhhhh! Vuoi farmi scoprire?!»

Che?
Mi rialzo, ma lo stesso tipo che ha parlato mi prende per una spalla e mi rimette seduto.
Lo guardo in faccia, riconoscendolo all'istante.

Jason. Il dio del Fandom.

Solo che...
Indossa un berretto ricoperto di foglie e, nascosto dietro un cespuglio, spia (con tanto di binocolo) una casa poco più avanti.

«Ma cosa-»

«SHHHH» mi blocca di nuovo, mettendomi in testa un berretto uguale al suo «Ecco tieni. Cappello cespuglio»

«... Perché?»

«Mi serve uno stalker e Alya non c'è»

«E Giulia?»

«Piccola Stalker? No, è di lei che si tratta»

«Che? È casa sua quella?»

«Certo che no! Quella è casa di Mark»

«Di chi?»

«Mark. Lui e Giulia si conoscono... Ma lei non vuole dirmi che sia»

Con uno scatto prendo il suo binocolo e mi metto a spiare dalla finestra.
Dentro casa ci sono tre ragazzi che parlano, ma indossano tutti delle strane maschere rosse e tengono in mano delle mazze da baseball.

Quei tipi non mi piacciono...

«Okay, qual'è il piano?» chiedo, restituendo il binocolo

«Io entrerò nella loro compagnia, provando a farmeli amici. Tu non devi dire nulla a nessuno, chiaro?»

«Neppure al signor Stark»

«Soprattutto al signor Stark»

Ho capito.
Mi rimetto a guardare, ma sento Jason picchiettarmi su una spalla

«Benjamin... Bimbo ragno?»

«Che c'è?»

«Io posso essere il Dio del Cioccolato?»

«Beh... Penso di sì. Anche se il titolo forse è di Remus... non so»

«Ma... Se io sono il Dio del Fandom, sono anche il dio del cioccolato, no?»

«Sì... In teoria sì»

Lui sorride con gli occhi che brillano leggermente, mentre gonfia il petto e tira le spalle indietro

«Sono il Dio del Cioccolato. Il dio del cioccolato»

«... Possiamo concentrarci ora?»

«Oh sì sì, giusto. Andiamo»

MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora