Anniversario Con Friendzone

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Peggy's pov
Una cosa che ho imparato da tutta questa situazione è che l'insegnante non è il lavoro che fa per me. Li odio questi ragazzi, uno peggio dell'altro!
Sono passate appena due ore, e la mia pazienza è al limite!
Se non altro ora c'è la ricreazione e posso andare in aula insegnanti e incontrare gli altri della squadra, tornando ad avere il mio vero ruolo e stare con qualcuno con cui parlare

«Agente Carter» mi richiama una voce femminile alle mie spalle, invitandomi a voltarmi

«Agente Romanoff» la saluto, sorridendo leggermente

«Anche lei in questa gabbia di pazzi minorenni, eh? Sostituisce Diana, giusto?»

«Sì... Le faccio questo favore, anche se pensavo fosse più semplice»

«Hahahaha, beh, tra un'ora e un quarto avrà la classe di Giulia, quindi vedrà che andrà meglio... Ad ogni modo, le dispiace se scambio due parole con lei riguardo un argomento che mi sta molto a cuore?»

«Beh, certo che no!» con un gesto della mano la invito a sedersi in una delle tante sedie libere qui presenti, accomodandomi affianco a lei e chiedendole di darmi del tu

«Okay... Steve. Voglio parlare di lui» inizia, guardandomi dritta negli occhi e accennando ad un sorriso «Non puoi immaginare quanto sia felice per voi due! Ve la meritate un po' di felicità dopo tutto quello che passato, e anche se non ho potuto assistere alla cerimonia del vivo, J mi ha permesso di vederla... "Da un altro punto di vista", ecco-»

«Aspetta, eri al servizio di Jason?»

«Sì. Essendomi sacrificata per la gemma dell'anima mi ha ritenuto più che degna di avere una seconda possibilità, così mi ha fatto "risorgere" e tenuta con lui nel suo mondo»

«Ah sì, l'ha fatto pure con me. Ma anche a te ha tolto la voce e costretto ad indossare una specie di "vestito teatrale", giusto?»

«Ehm... No, a dire il vero no. Perché, con te l'ha fatto?»

«Quel maledetto disgraziato...» sussurro, spostando lo sguardo a terra e ripensando per un istante quegli anni, tornando poi a portare la mia attenzione sulla rossa «Comunque, divinità fuori di testa a parte, grazie. Steve mi ha parlato di molto di te, e sono molto felice nel sapere che ha dei buoni amici»

«E io sono contenta nel sapere che ha te come moglie. Sei davvero fantastica, un esempio da seguire, e il nostro capitano non poteva scegliere di meglio!»

«Grazie, davvero io-»

Non riesco a terminare la frase che Thor per errore lancia il suo martello nella nostra direzione, facendolo atterrare proprio ai nostri piedi e rischiando seriamente di colpirci

«Perdonate ragazze! Stavo provando a-» prova a giustificarsi, ma si blocca non appena scorge il mio sguardo

«Figlio di Odino!» lo rimprovero, zittendolo all'istante «Qui sei un professore, quindi vedi di comportarti come tale! Potevi fare del male a qualcuno! Già abbiamo abbastanza problemi, vuoi aggiungerne altri?»

Senza attendere una sua risposta mi appresto a raccogliere la sua arma, afferrando con decisione il manico e sentendo un brivido percorrermi il corpo, partendo dalla punta delle dita e avvolgendomi completamente; ma senza farci troppo caso sollevo l'oggetto, udendo un sottile suono non proprio terrestre accompagnare il mio gesto

«Ecco, tieni» dico, porgendo il martello al suo proprietario «E ricorda che è stato Jason a permettere che tu lo riavessi, quindi non sprecare questo regalo! Usalo per quello che è, non per giocare!»

«T-Tu l-lo stai...?» balbetta il dio, indicando la mia mano e tremando leggermente

«Sollevando? Sì... Ma anche Steve lo fa, no? E pure tu e mi pare anche Diana, ma non ne sono certa. Cosa c'è?» chiedo, mentre tutti i presenti si voltano a fissarmi e restano semplicemente a bocca aperta

MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora