Fulmini Tra Rapporti Complicati

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Thor's pov
Fisso il volto di mio fratello, che dopo aver sorriso apre gli occhi e a fatica trattiene una risata

«Lo sapevo che stavolta non eri morto!»

«E ti costava tanto fingere?» mi risponde, mettendosi a sedere e guardandosi attorno «Sai, la mia è stata una morte epica, avresti potuto aiutarmi! Tsk, mai una volta che servi a qualcosa, te! Disperazione e dolore per la scomparsa di un fratello sai cosa sono, almeno? Ma certo che nooo, stiamo pure tutti tranquilli! Dovevi essere più triste, mio caro figlio di Odino»

«Io non saprei cosa si prova alla tua morte?! Hai una vaga idea a quanti tuoi funerali ho partecipato? A quante volte sono stato in lutto per te? Mi hai anche stufato ora»

«Ti da così tanto fastidio che io muoia?»

«Sì!»

Lui sorride soddisfatto, facendo poi comparire dal nulla un piccolo pugnale argentato e ferendosi ad un braccio, accompagnando il tutto da un "Beh, ops!", anche se per mia fortuna so che quest'arma non è altro che l'ennesima illusione e quindi non si è fato nulla.
È insopportabile quando fa così.

Poco prima che possiamo continuare il nostro dialogo sento una presenza alle mie spalle, così mi volto di scatto e riesco a scorgere Giulia arrivare di corsa verso di noi

«AAAA IO LO SAPEVO CHE NON ERI MORTO!» esclama la fangirl, mentre sembra resistere alla tentazione di saltellare «LO SAPEVO LO SAPEVOOOO»

«Seh, sono vivo okay, ma ti prego smettila!» la blocca mio fratello, scendendo anche dalla bara e andando dietro ad essa «Un'altra sceneggiata e muoio davvero»

«Già, sei sempre molto simpatico tu» lo rimprovera lei con fare ironico

«Ti odio, ma questo già lo sai»

Lei alza gli occhi verso il cielo, negando leggermente con la testa e non riuscendo a smettere di sorridere.
Questa sua espressione mi ricorda quella che aveva quando ci siamo conosciuti e i giorni passati assieme su Midgard. Allora era molto più spensierata, spontanea e allegra, mentre ora... Non saprei come definirla, ma è come se avesse un peso sulle spalle di cui non riesce a liberarsi, come una problema che, se non riesce a risolvere, potrebbe costarle la vita.

«Comunque. Thor, ti sta cercando Bucky. E...Loki, Diana si sta comportando in modo strano e credo voglia parlarti»

«Grazie Giulia, arrivo subito» ringrazio, prendendo poi il dio degli inganni per un braccio e obbligandolo a seguirmi, ignorando le sue proteste e trascinandolo al cospetto dell'Amazzone.

Arrivato dagli altri mi affretto a spiegare come sono andate le cose, scusandomi anche a nome di mio fratello per lo spiacevole disguido, ma appena io e Bucky incrociamo i nostri sguardi comprendo che abbiamo ancora delle questioni da risolvere in una delle stanze per dormire, così invento una scusa alla svelta e lo seguo lungo i corridoi tenendomi ad una certa distanza, in modo ad arrivare al suo fianco solo quando nessuno può più vederci

«Eccomi James Barnes, scusa se abbiamo lasciato la questione in sospeso» gli sussurro

«No tranquillo, era normale visto che tuo fratello era, cioè non era morto. E poi ci manca solo riappendere una cosa e abbiamo terminato. Ah, grazie per aiutarmi»

«Non c'è di che. I migliori amici del capitano sono anche miei amici, perciò... E poi conviviamo da un po', quindi è bene andare tutti d'accordo. Ma, se vuoi un consiglio, dovresti far vedere il tuo  braccio a qualcuno. Non è normale che non riesci a controllarlo alla perfezione, sai?»

MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora