Diana's pov
Il ticchettio dei miei passi è l'unico suono che riesco a udire, oltre al battito del mio cuore che pare essersi trasformato in un martello pneumatico.
Non posso nascondere che sia nervosa, che preferirei non essermi separata dalle ragazze e che non so cosa darei per poter avere con me la spada, lo scudo o il Lazo, invece che solo l'armatura. Certo, è vero che un'eroe si riconosce dal suo animo e non dall'abito, ma avere qualche arma in più non mi darebbe fastidio, soprattutto se devo proteggere le altre.
Ci siamo divise un po' di tempo fa, ma ora vorrei non averlo mai fatto. Non so che fine abbiano fatto, non ho modo di comunicare con loro e non ho idea di quali pericoli potrei affrontare, cose che con Giulia avrei potuto prevedere. È stata una pazzia separarci? Sì... No... Non lo so. I nemici sono tanti, quindi...
«Diana...» sussurra una voce alle mie spalle, facendomi voltare di scatto «Grazie a Dio ti ho trovato!»
Riesco a malapena a riconoscere il volto del Capitano Rogers che lui corre verso di me, stringendomi in un abbraccio e lasciando andare un sospiro di sollievo
«Steve... Io-»
«Le altre dove sono?» mi chiede, sempre sottovoce e sciogliendo l'abbraccio
«Non lo so... Ci siamo separate prima e-»
«Quindi... Sei sola? Siamo soli?»
«Beh, sì. Ma cosa...?»
Nonostante la semioscurità lo noto sorridere con un angolo della bocca, mentre con un gesto delicatissimo mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio, accarezzandomi la guancia e facendomi provare uno strano brivido
«Era da tanto che... Io... Devo confessarti una cosa, non riesco più a trattenermi, a tenere tutto dentro» mormora, facendo scendere l'indice fin sotto al mio mento e alzando di poco il mio viso «Il problema è che non sono per niente bravo con le parole, come sai bene. Preferisco i fatti, di gran lunga»
Non dico nulla, vedendo cosa ha intenzione di fare e dove vuole arrivare.
Non lo riconosco più...
Eppure ho lavorato con Loki per tanto tempo, e J l'ho praticamente cresciuto io quindi so per certo che non si tratta di un'illusione!
«Diana...» mormora, abbassando lo sguardo e prendendomi entrambe le mani, accarezzandole dolcemente e sussurrando qualcosa tra i denti, con un fil di voce che è a mala pena udibile «Tu sei fantastica, a dir poco incredibile, e gentile, dolce, coraggiosa e... Bellissima. Io... Ecco io-»
«Steve, che stai facend-»
Non riesco a terminare la frase che, appena vede che il mio tono si è raffreddato lui mi tira a se, prendendo in fretta il mio volto e portando le sue labbra sulle mie. Riesce appena a sfiorarmi che, un attimo prima di compiere l'errore che può costargli caro io gli tiro un pugno all'altezza dello stomaco, indietreggiando di scatto e dandogli le spalle
«CAPITANO ROGERS! COSA-»
«Capitano? Rogers?!» risponde al suo posto un'altra voce maschile, una che conosco fin troppo bene e mi fa perdere parecchi battiti «D-Diana... Sono io, Steve!»
Steve
Torno a voltarmi verso di lui, sempre lentamente, tenendo lo sguardo basso e sentendo una lacrima calda scorrere lungo il mio viso, mentre al posto del capitano ora vi è Trevor. Steve Trevor.
«S-Steve...» mormoro a denti stretti, portando le mani davanti alla bocca e provando ad essere razionale.
Non può essere Steve.
Lui non è qui, non in questa Terra.
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MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandom
FanfictionPensavo di essere l'ultima, ma mi sbagliavo. Le fangirl e i fanboy esistono, e continueranno a farlo... Ma fino a che punto sono disposti a proteggere i loro Fandom? Antichi nemici sono tornati, ma nuovi ne stanno nascendo... Gli Avengers saranno ab...
