MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandom

Battaglia Finale (Parte 2)

Hermione's pov
Sento l'urlo di John in lontananza, seguito da quello di Annabeth e alcune fangirl, ma provo a non farci caso, concentrandomi su quello che ora è il mio avversario, ovvero un ammasso di circuiti comandati da un dipendente frustrato il cui nome mi pare sia Quentin Beck, meglio conosciuto come Mysterio. Il mio scopo per ora è solo quello di prendere tempo, nell'attesa che il guanto che abbiamo progettato raggiunga una carica sufficiente da riportarci indietro, ma allo stesso tempo devo controllare come procede la situazione attorno a me, buttando ogni tanto l'attenzione verso Diana così da controllare se ha bisogno d'aiuto. Lei sa cavarsela anche da sola, me ne rendo conto, ma non può allontanarsi dalla sua postazione perché deve essere costantemente pronta ad indossare il guanto per riportarci indietro, e questo pare l'abbiano notato anche lo schieramento opposto, concentrando tutte le loro forze su di lei.

«Hermione!» grida Harry alle mie spalle, facendomi voltare di scatto e vedendolo lanciare un rapido incantesimo verso un drone che non avevo notato «Lascia perdere l'amazzone, è più forte di noi due messi insieme. A questo qui ci penso io, tu vai ad aiutare Barry, sembra un po' in crisi contro quel Savitar, non vorrei succedesse qualcosa di brutto»

Riesco a malapena ad annuire alla sue parole che un odore acre ci riempie le narici, seguito da uno strano creptìo che, nonostante la natura flebile del suono, pare prevalere sopra il grido della battaglia. I droni si allontanano velocemente, come spaventati da qualcosa tanto terribile che può dare un'anima anche ad un'oggetto, ma al loro posto compare a poco a poco un essere nero, composto da una sostanza nera e densa, simile al petrolio (semmai dovesse prendere vita), anche se l'unica cosa che mi spaventa veramente sono le due lunghe file di denti che ha lungo il corpo

«E questa che roba è?! E da dove salta fuori?» chiede Harry, con verso stridulo e strozzato

«Un demone» rispondo, stringendo la mia bacchetta tanto forte che le nocche diventa bianche «Fandom Shadowhunter. Mi pare sia un Behemonth, ma ha qualcosa di... Diverso, quindi non ci giurerei. Certo, non che Loki abbia spiegato così bene i pericoli di quel mondo, ma noi non abbiamo neanche Cacciatori nella nostra squadra quindi-»

Potter non attende che io termini la spiegazione che prova a lanciare un attacco contro la creatura, vedendo però il demone venire colpito dall'incantesimo ma assorbirlo e non subirne alcun effetto. A quel punto prova anche con qualcosa di più forte, tentando in vari modi di ucciderlo, ma fallendo ogni volta

«Smettila, Harry, è inutile!» lo ammonisco, iniziando ad indietreggiare e cercando di ricordare quanto imparato mesi fa

«E allora che si fa?»

«Questi demoni mangiano qualsiasi cosa, e qualcuno deve averlo evocato, quindi ha risentito del viaggio multi-universale ed è diventato nettamente più forte. Non mi stupisco che si sia divorato anche i tuoi incantesimi. Abbiamo bisogno di una spada angelica, o di-»

Prima che riesca a terminare il Behemoth scatta in avanti, facendo crollare ciò che credevo sulla loro lentezza e dimostrandosi, invece, molto veloce.
Mi butto rapidamente a sinistra, cadendo addosso ad Harry ma evitando così ad entrambi di venire colpiti, rialzandoci poco dopo e provando continuamente a schivare gli attacchi del demone, pensando a una qualche soluzione. Cerco di ricordare quello che ho imparato, come venne sconfitta questa dannata creatura nei libri, ma prima che riesca a fare qualsiasi cosa un portale dorato (quindi appartenete al dio del Fandom) si apre improvvisamente davanti ad Harry, teletrasportando Draco davanti al demone e poi richiudendosi immediatamente. Il biondo mi dà le spalle, ma posso notare che indossa una divisa in pelle nera, spessa e dall'aria resistente, con delle piccole rifiniture in verde alla cintura, mettendo in risalto le spade argentate che tiene ancorate, mentre tra le mani brandisce la medesima arma ma dalla lama infuocata, che crea un cerchio di luce attorno a lui e pare illuminare i suoi lineamenti.