MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandom

Conosco Lexi. Steve Non Approverebbe Questo Elemento

E il primo giorno è andato, mentre io tra una cosa e l'altra alla fine sono nuovamente qui a tavola, a mangiare  un panino alla Nutella di corsa e cercando di compiere miracoli per arrivare puntuale alla fermata. Al meno oggi non ci sono quelle due piccole pesti dei miei fratelli a fare giochi di ruolo nei momenti meno opportuni! Però devo ammettere che sono fortunata ad avere una famiglia come la mia, che mi accetta per quello che sono e non mi considera una pazza o da manicomio! Cosa che, però, dati i miei recenti sogni, forse sarebbe da prendere in considerazione.

Ieri alla fine a scuola non abbiamo fatto nulla, visto che l'unica prof vera e propria che abbiamo avuto era quella d'inglese (che ha passato tutta l'ora alle macchinette, praticamente) e le altre erano tutte supplenti... Spero solo che non sia come gli altri anni, e cioè che i professori arrivano verso Gennaio!

Con questo pensiero per la testa esco di casa, ma noto subito dei nuvoloni grigi che coprono l'azzurro del cielo, minacciando una tempesta, mentre del vento gelido mi graffia il volto come se fossi caduta in una piscina di spilli. Dei, spero solo che non si metta a piovere proprio oggi... Meglio non pensarci proprio, và.

Salgo in corriera e mi siedo in uno dei tanti posti liberi, però non vedo né Giorgia né Mark... Strano.
Vabbè, vorrà dire che il mezzo si riempirà alla prossima fermata!

Come predetto nel giro di cinque minuti riesco già ad intravedere la folla che inizia a spingere, facendo gare assurde (ma efficaci) per poter stare davanti e quindi salire per primi. Appena la corriera si ferma riesco a vedere la vincitrice, ovvero una ragazza dai lunghi capelli neri e gli occhi di un strano colore (non saprei dire se verdi o gialli), che con uno sguardo determinato da far paura e un'ulteriore spinta riesce a mettere per prima il piede sullo scalino... Finché non arriva un ragazzo che le prende la cartella e la spinge via, mandandola di lato e rischiando di farla cadere

«Levati, ragazza Malfoy» sussurra in modo spregevole il tipo rivolgendosi alla ragazza, ma stando attento a non farsi sentire veramente

Un momento.
MALFOY?!
QUELLA È UNA FANGIRL?!

Riporto l'attenzione su di lei, ma sono le mie povere orecchie a risentirne...
Appena sale la ragazza inizia ad urlare insulti e parolacce peggio di uno scaricatore di porto verso quello che l'ha superata. Dico davvero, se si unisse a Deadpool non so chi dei due sarebbe peggio.
Che Steve mi benedica, sono costretta a mordermi la lingua per resistere alla tentazione di dirle "LINGUAGGIO!"

«S-se vuoi... Se vuoi qui è libero» balbetto, richiamando la sua attenzione

Lei si volta verso di me, aggrottando le sopracciglia come per dire "E questa che vuole adesso?" e sedendosi al mio fianco.

«Ciao, io sono Giulia»

«Alexia. Ma chiamami Lexi, ti prego»

Lei sorride gentilmente, e devo ammettere che non sembra affatto la stessa ragazza di prima

«Che c'è?» mi domanda con un tono un po' scettico «Mi stai fissando in modo strano»

«E-eh... È che...»

Un ragazzo da dietro la insulta nuovamente, coprendo la mia voce ma facendole partire un linguaggio stile Deadpool-Approva.
E... Ci risiamo con le parolacce

Faccio due colpi di tosse forzati, richiamando l'attenzione di Lexi su di me

«Che c'è?» domanda lei, come se fosse nella norma parlare in quel modo

«Il linguaggio» rispondo secca

Lei tace all'istante, guardandomi dritta negli occhi e studiandomi da cima a fondo.
Non ne capisco il motivo, ma mi sento come se mi stesse leggendo l'anima...
È una ragazza strana. Mi piace.

Alla fine fa un sorrisetto strano, dicendomi una delle sue perle di saggezza

«Sai, tu fai sentire impure le persone»

«Beh... Tu hai la classica faccia da "appena ti distrai ti rubo il bianchetto"»

Il suo sorriso si trasforma presto in una risata, che però si affretta a nascondere, come se la gioia fosse una cosa di cui vergognarsi.

«Non ho mai rubato nulla, tranqui. Solo un evidenziato verde, alle elementari»

«Spero che ne sia valsa la pena»

«Oh beh... Era verde, e io-» volta lo sguardo verso il finestrino, alzandosi in piedi e salutandomi con la mano «... Io devo scendere tra poco. Ci si vede»

«Sì... Ci si vede»

Raggiungo la scuola a piedi, mettendoci più o meno dieci minuti, ma va bene così : ho più tempo per pensare.
L'aria è così fresca ora, come se solo avvicinandomi alla scuola posso trovare il sereno...
Pff, ma che vado a pensare?! Meglio riflettere su ciò che accade ora.
Sì, devo pensare al presente!

Lexi è una fangirl, quindi. Okay...
Mentre appena entrerò in classe come compagni di banco avrò una ragazza strana e un ragazzo Americano e ancora più strano.
Massì, che può andare storto?!

Arrivata in classe noto che sono la prima, così ne approfitto per continuare a leggere il mio nuovo libro di Magnus Chase.

«Sembra interessante» dice una voce maschile che ho imparato a conoscere

«Sì Jason, ciao anche a te»

Lui si siede nel suo posto accanto a me e inizia a dare una sbirciata alle parole che vi sono scritte

«Posso... Vero?»

Mi volto verso di lui, accorgendomi troppo tardi di quanto siamo vicini.
I nostri nasi si sfiorano, mentre il mio volto è riflesso nei suoi occhi. Riesco quasi a sentire il suo respiro caldo sulle mie guance, anche se probabilmente il caldo è dovuto ad un mio rossore improvviso.
Percepisco un altro brivido lungo la schiena, anche se la sensazione è talmente piacevole che vorrei non terminasse mai, ma al contempo la mia coscienza sembra gridare di allontanarmi

«Io... Scusa» sussurra sempre lui, stringendosi dentro la felpa (quella di ieri) e allontanandosi.

«No... Tranquillo» sposto lo sguardo in mezzo ai due banchi, in modo che anche lui possa leggere «Vuoi un riassunto?»

«Non serve, adoro la famiglia Chase, ho già letto questo libro»

EH?
Lui... È... Un... Fanboy?!

Sto seriamente iniziando a pensare che il mio "sogno" fosse molto di più di una mia fantasia...