MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandom

Il Funerale

Tre giorni dopo...
Giulia's pov
E così sono già passati tre giorni.
Tre giorni di sofferenza, pianti e tante domande.
Ho saputo di Loki per ultima, alla fine. Dei... Non me lo sarei mai aspettato! Non lui, non quello che tornava sempre, non... Non il padre di Jason. 
J. Lui invece non l'ho più visto, sebbene passo tutto il giorno qui alla Villa e torno a casa verso le sette di sera. Non ho idea di come stia passando questo periodo, di come stia vivendo tutto ciò, anche se posto immaginarlo benissimo. Ad ogni modo rispetto la sua privacy, e se lui non vuole sfogarsi con me va bene lo stesso.
Attenderò.  Quando avrà bisogno di me io ci sarò. Ci sarò sempre per lui

«Giulia?» la voce di Peter mi riporta alla realtà, invitandomi a girarmi verso il ragazzo

È fermo sulla soglia porta, con addosso il suo costume da Spider-man e gli occhiali di Tony. Mi guarda fisso, comunicandomi qualcosa con lo sguardo.
Devo dire che farà un certo effetto vederlo vestito così colorato durante un funerale, ma hanno deciso tutti quanti di comune accordo che avrebbero indossato gli abiti che avevano quando sono arrivati qui, dato che gli altri sono per lo più formati dalla foschia e non sarebbe rispettoso nei confronti di Loki.
Insomma, lui era il Dio dell'inganno... La foschia era una cosa sua.

«Okay, ho capito. Ora arrivo» mormoro come risposta allo sguardo di Parker, abbassando di poco la testa e vedendolo annuire e poi andarsene

Non servono altre parole per capire.
È giunto il momento del funerale, di rendere tutto più definitivo.
Mi giro un'ultima volta verso lo specchio alle mie spalle, guardando il mio riflesso per qualche secondo.
Mi sento stranissima ultimamente... Come se tutto quello che sta succedendo non mi riguardasse, come se questo funerale fosse solo una perdita di tempo perché tanto non cambierà nulla, ma allo stesso tempo fosse l'evento più importante di tutta la mia vita.
Scendo con lo sguardo fino alla mia collana, che è da stamattina che non smette di brillare. Eppure l'ultima volta che l'ho usata è stato per salvare Magnus, e J tempo fa mi aveva assicurato che dopo due giorni si sarebbe completamente scaricata... Strano. Sarà per colpa di questa che mi sento così... Fredda?

Dei passi si avvicinano, così mi incammino verso il giardino, luogo in cui si svolgerà la cerimonia, dato che era qui che Loki passava la maggior parte del tempo.

Al mio arrivo ci sono già quasi tutti, o meglio, ci sono tutti tranne Jason e Thor. Che manchino proprio loro due non può essere una coincidenza.

Senza pensarci troppo vado a mettermi affianco a Peter, che si trova alle spalle di Steve e Peggy e molto lontano da Tony.
Un attimo: DA QUANDO PREFERISCE IL CAPITANO A QUELLO CHE POTREBBE ESSERE SUI PADRE?!
Oh, ecco un altro che si comporta in modo strano! Per caso è diventata una nuova moda?

Lo saluto con un cenno del capo, anche se lui è molto più in vena di parlare di me

«Se hai bisogno di piangere non preoccuparti, sai. Posso capire» mi sussurra, stringendomi la mano «So che Loki non era solo un criminale»

«No, affatto. Lui non era cattivo. Può aver fatto delle cattive azioni, ma c'era il suo perché. Aveva sempre un valido motivo»

«Già... Senti, so che non è proprio il momento adatto ma dovrei confessarti una cosa e non posso più tenerla dentro. Insomma, se mento perché me l'ha detto il Dio del Fandom è un conto ma-»

«Spara» taglio corto io

«Ecco, per sbaglio ho origliato una conversazione tra Wonder Woman ed un tizio sconosciuto che Nico odia. Non so chi fosse, ma se ricordo bene la storia del figlio di Ade dovrebbe trattarsi di Cupido. Per di più in un libro di Lupin sono riportate le stesse  parole che ho sentito»

«E...? Cosa hanno detto?»

«Molte cose che non ho capito. Ma tra il resto anche delle frasi in versi... Sembrava una profezia»

«Ricordi cosa diceva?»

«Alla morte del padre la storia inizio avrà
Poi con la furia di Lui la vendetta avverrà.
Ed il cuore della dama spezzato inizio alla fine darà
Temete, nemici di colui che non può essere chiamato,
Perché il destino dell'universo da una scelta fatale sarà determinato»

«...Ah. Beh, potrebbe-»

«Ah no no aspetta! Diceva "il destino del multiverso da una scelta fatale dipenderà"!»

«Fantastico. È peggiorata. Allora... Quando si sono calmati gli animi ne parliamo anche con gli altri, okay? Non ti preoccupare. E poi se Diana non ha voluto condividere i versi con  noi ci sarà un motivo»

Lui annuisce abbassando la testa, così io porto lo sguardo davanti a me, ma nello stesso istante noto Steve sussultare, prendere la mano dell'agente Carter e far finta di nulla

Aspetta... STAVA ORIGLIANDO?

Lo guardo attentamente, notando che sta come recitando a bassa voce la profezia, stringendo sempre più forte la mano di Peggy e guardandola intensamente.
Lui sa qualcosa, è evidente.

Che cosa nascondi, Capitano?

Thor's pov
Faccio un respiro profondo, poggiando a terra il mio Mjolnir e facendo il mio ingresso in giardino, sotto gli occhi di tutti, anche se non mi importa.
Ora ci sono solo io.
Io e mio fratello.
Cammino a testa alta, dirigendomi verso la bara aperta contente il corpo di Loki e percependo la distanza tra noi farsi sempre più grande, anche se è il contrario.
È un altro tipo di "distanza", non fisica bensì astratta, morale... Mi sto piano piano rendendo conto di quello che è successo.

Arrivo affianco a lui, posando il mio sguardo sul suo viso e impressionandomi per la prima volta alla vista delle ferite, forse perché sono su di lui...
Su Loki sembra tutto diverso. Neanche il sangue è più sangue se a versarlo è mio fratello

«Era tuo fratello, giusto?» interrompe il miei pensieri una vocina maschile

Alzo di poco lo sguardo, notando dall'altra parte di questa bara infernale un giovane ragazzo pallido e vestito completamente di nero... Mi pare si chiami Nico Di Angelo, ma non ne sono sicuro, anche se questo mio dubbio mi fa sentire in colpa.
È stato lui ad organizzare questo funerale, e non posso che essergliene grato.

Annuisco debolmente per rispondere alla sua domanda, notandolo stringersi nelle spalle e piegare un po' la testa di lato

«Anch'io avevo una sorella, una magnifica sorella. Tu... Proverai a riportarlo in vita? Lo dico solo perché se vuoi posso prestarti degli Happy Meal.»

Non rispondo, sentendo le sue parole rimbombarmi nella testa

Riportarlo in vita

Torno a guardare Loki, le sue ferite, i lividi...

Riportarlo in vita

«Di Angelo, potresti... Potrei avere un minuto da solo con lui?»

Alla mia richiesta lui annuisce, rivolgendosi poi alla folla alle mie spalle e mandando via tutti in un modo non proprio gentile.

Attendo di essere completamente solo, per poi accarezzare il volto di Loki con l'indice, disengnandone i lineamenti e arrivando fino al mento, passando ora il pollice sulle sue labbra rosee.
Avvicino il mio volto al suo, socchiudendo gli occhi e percependo il mio respiro caldo rimbalzare sulla sua pelle gelida.
Mi avvicino sempre più, finché i nostri nasi non si sfiorano e soffermandomi lì per un attimo, andando poi vicino al suo orecchio

«Tanto lo so che non sei morto, fratellino»

Sussurro, rialzandomi subito dopo ed incrociando le braccia al petto, mentre i miei occhi non si separano dal suo volto, finché piano piano le labbra dell'ingannatore si piegano in un sorriso malandrino.