Eros's pov
Flashback...Il ragazzo è steso sopra ad un lettino al centro dell'Olimpo, mentre Zeus sta cercando di riportare l'ordine tra gli dei, anche se nuovi portali continuano ad aprirsi e inghiottire ogni cosa incontrino
"IO POSSO CURARLO!" grida il medico di corte, arrivato solo qualche settimana fa ma con già un nome importante tra gli dei
"Damen, no!" risponde mia madre Afrodite, lanciandogli un'occhiataccia "Sta a Loki scegliere"
"Loki?!" chiede Artemide, facendo un passo avanti e guardando il fratello per un attimo e poi voltandosi verso il padre degli dei "Non vi è alcuna scelta da fare. Jason è già morto, la freccia gli ha frantumato il cuore e ora il Multiverso sta collassando!"
"No... No mentite! Mentite tutti" ripete il dio degli Inganni, portandosi le mani tra i capelli ma senza mai staccare gli occhi dalla ferita nel petto del figlio "So come salvarlo. Lo so. Dovete lasciar fare a me"
"NO!" interviene di nuovo Damen "Io so come fare. Il tuo piano è troppo rischioso! Dovete... Io, posso farlo io! Vi prego... Dovete lasciarmi operare il ragazzo! Ho le capacità per farlo, vi prego! Se... Se non sarò io a curarlo ve ne pentirete! Ve ne pentirete tutti"
"Beh... Loki, procediamo con la tua idea" decide infine Zeus, come se le parole del medico fossero state solo un debole soffio di vento "Recupera le gemme di cui parli. Noi poi penseremo a trapiantargliele"
Fine flashback...Osservo tutta la scena in disparte, percependo un brivido appena noto Hela avvicinarsi a Jason e, con un colpo secco, trapassargli la gola con un pugnale.
Il sangue scorre, dorato e denso come quello di ogni divinità, che scendendo lentamente va a solcare il petto del ragazzo, fino a quando Savitar non gli si piazza davanti e, facendo vibrare una mano, penetra nel suo corpo, tentando di afferrarli il cuore.Loki resta paralizzato dallo shock, con gli occhi lucidi e la bocca semiaperta in quel disperato grido per tentare di far scappare J, con le parole incastrate in gola e il rimorso nella coscienza. Il sorriso del velocista sembra risuonare nella sala, anche se il realtà l'unico rumore udibile sono le gocce del sangue appartenete al piccolo Dio che cadono a terra, ma proprio quando sembra chiaro di chi sia la vittoria di questa battaglia quel sorrisetto fastidioso svanisce, lasciando il posto a uno sguardo di preoccupazione.
Il finto Flash ritira subito la mano, massaggiandosela e provando a muovere le dita, provando a dire qualcosa ma riuscendo solo a trattenere il fiato.Porto la mia attenzione sul ragazzo appena pugnalato, le cui labbra si piegano lentamente in un sorriso diabolico, mentre l'oro invade i suoi occhi e la sua pelle inizia a brillare come i raggi della stella più luminosa
«E così... Volevo il mio cuore, eh?» sussurra, voltandosi verso l'uomo che dovrebbe essere il suo padre biologico e alzando sempre di più la voce, fino a sembrare posseduto «Allora, papà, volevi uccidermi per aver il mio cuore?!»
Si alza leggermente in volo, così che i suoi piedi non tocchino terra, anche perché qualsiasi cosa sfiori si sgretola all'istante. Senza alcuna fretta si avvia verso l'uomo che indossa ancora quel cappuccio, strappandoglielo con forza e rivelando in questo modo l'identità dell'uomo. Capelli grigi pettinati in un ciuffo laterale, occhi colore del ghiaccio e lineamenti duri e decisi...
«Damen» sussurra Loki «Tu...»
«Toh, ma guarda!» esclama Jason, facendo rabbrividire tutti con quella sua voce profonda «Colpo di scena! Il medico che diceva di volermi curare avrebbe tentato di uccidermi anni fa! Ma bravo! Premio del miglio genitore del secolo!»
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MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandom
FanfictionPensavo di essere l'ultima, ma mi sbagliavo. Le fangirl e i fanboy esistono, e continueranno a farlo... Ma fino a che punto sono disposti a proteggere i loro Fandom? Antichi nemici sono tornati, ma nuovi ne stanno nascendo... Gli Avengers saranno ab...