Giorgia's pov
Cammino per un bel po' all'interno del giardino, percorrendo bene il perimetro della Villa e lasciando che l'aria mi graffi il volto con le sue unghie gelate.
Fu la prima cosa che notai appena arrivata qui: l'incredibile cambiamento del vento e della temperatura in generale, che sembra quasi volermi impedire di proseguire. Subito dopo salta all'occhio la vegetazione rigogliosa, che sembra padroneggiare su tutto il resto del territorio, in cui spiccano soprattutto molti alberi da frutto e piantagioni di tutti i tipi, come piccoli orti sparsi qua e là liberi di ricreare un miniatura delle diverse culture del mondo.Proseguendo ancora inizio a notare oggetti sempre più singolari, che per sicurezza preferisco non toccare ma che non posso comunque ignorare: frecce, pugnali, cacciaviti, scatole di chiodi, cavi elettrici, tubi, altre frecce, uno scudo un po' ammaccato, pezzi di stoffa, un'ascia...
Non capisco... Che ci fanno tutte queste cose qui? Non era abbandonato questo luogo?A fermare le mie domande e ad attirare la mia attenzione sono un paio di voci, provenienti dall'altra parte del muro che sto fiancheggiando e che mi fanno perdere qualche battito.
Non riesco a capire di chi siano, nè cosa dicono, ma se c'è qualcuno allora meglio svignarsela prima di finire come prossima vittima di un serial killer!
Faccio per voltarmi, ma nell'esatto momento in cui sto per fare il primo passo riconosco l'inconfondibile grido di gioia di Giulia, seguito dalla risata di Jason e da altre voci, ma di cui non me ne importa nulla.Giulia.
Qui?!SENZA AVERMI AVVISATO?!
...Perchè?Decisa a voler arrivare fino in fondo a questa faccenda mi metto a correre lungo il perimetro dell'edificio in cerca della porta, sentendo il cuore battere come un martello pneumatico ad ogni mio passo ed uno strano formicolio percorrermi tutto il corpo, mentre il paesaggio sembra farmi a mano a mano più luminoso e chiaro, un po' come se fino ad adesso avessi visto tutto attraverso un filtro magico. Trovo l'entrata, non fermandomi ad osservarne i particolari ma spalancandola con forza, sfogando in un solo gesto quello che ho provato.
«GIULIA SI PU-... Cosa...»
Inizio una frase, ma dopo mezzo secondo le parole mi muoiono in gola e tutto si blocca all'improvviso non appena i miei occhi si scontrano con lo spettacolo che ho davanti e io mi rendo conto della cruda e vera realtà.
Oh. Mio. Dio
Alcuni Minuti Prima...
Steve's pov
Peggy esce dalla nostra stanza qualche secondo prima di me, ma nel giro di pochi istanti mi affretto a raggiungerla, fermandola in un angolo e bloccandole i polsi, facendola sbattere contro la parete e avvicinandomi a tal punto che tra di noi ci sono solo pochissimi centimetri d'aria«Steve che-»
«Scusa, ma devo parlarti»
«E serve aggredirmi in questo modo?»
«I-Io... Scusa. Non so che mi è preso» rispondo mogio mogio, lasciandola andare ed abbassando lo sguardo a terra
«Hey, non fare così, ormai ti conosco... Ma Stark ha chiamato tutti e sai cosa potrebbe succedere se noi due ci presentiamo in ritardo!» mi consola, scompigliandomi un po' i capelli e poi prendendomi per mano e conducendomi lungo il corridoi
«Fraintendimenti a raffica... Sì, lo so. Ma in fondo è Tony, quindi partirebbe comunque con certi discorsi... E l'ultima volta che ha indetto una riunione poi io mi sono ritrovato come professore di Storia e Italiano!»
«Cosa che trovo al quanto istruttiva! Ad ogni modo, che dovevi dirmi?»
«Beh... Ho sentito Giulia e il ragazzino del Queens parlare di una profezia e c'è una parte che mi preoccupa parecchio»
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MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandom
FanfictionPensavo di essere l'ultima, ma mi sbagliavo. Le fangirl e i fanboy esistono, e continueranno a farlo... Ma fino a che punto sono disposti a proteggere i loro Fandom? Antichi nemici sono tornati, ma nuovi ne stanno nascendo... Gli Avengers saranno ab...