Power Girl

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Steve's pov
Quelle parole continuano a risuonarmi incessantemente nella testa, impedendomi di ragionare e bloccandomi totalmente

"Hanno rapito le ragazze"

Mi siedo a terra, la schiena appoggiata al muro e le gambe distese in avanti, che non riescono più a reggere il mio peso.
Peggy...
Hanno preso Peggy. E con lei anche mia figlia!
E Diana, Natasha, Giulia, Kara, Hermione...
Tutte.

Quelli che sono rimasti si riuniscono attorno a me, ma io li ignoro e mi porto le mani davanti al volto, cercando di concentrarmi ma facendomi prendere dal panico.
Non so cosa fare.
Non so nulla.

In ogni missione, in ogni momento della mia vita ho sempre contato su di lei, sul nostro amore e sulla potenza del nostro duo. Prima potevo proteggerla, lasciando comunque che entrasse in azione, ma ora? Se sbagliarsi qualcosa e la mettessi ancora di più in pericolo?

"Hanno rapito le ragazze"

Le hanno prese.
Qui.
Sotto i nostri stessi occhi.

Si sono presi l'unica cosa che ci è rimasta, la nostra ancora, dimostrandoci che possono fare quello che vogliono senza alcun problema, che noi non siamo altro che un sassolino nella scarpa, ovvero che diamo fastidio ma non li fermiamo affatto.

«Steve... Steve, guardarmi» mormora Tony, inginocchiandosi davanti a me e prendendomi il volto tra le mani, in modo da obbligarmi a incatenare i nostri sguardi «Guardami. Occhi su di me, chiaro? Lo so come ci si sente, è successo anche a me, ma ora devi reagire! Io posso capirti, quindi so cosa voglia dire avere quella voragine che ti divora l'anima, ma adesso noi abbiamo bisogno del nostro capitano»

«I-io-»

«No, c'è la fai benissimo! Osserva: c'è Bucky, ci sono io, c'è tutta la squadra e anche eroi di altri mondi! Ma abbiamo bisogno di un leader! Diana è stato presa, così come Annabeth, Hermione, Kara, Giulia e chiunque fosse abbastanza intelligente da evitare la formazione di una missione suicida! Lo farei, lo sai, prenderei il comando di questa banda di vigilanti incappucciati senza batter ciglio ma non sono la persona adatta. La posta in gioco è alta, quindi non possiamo permetterci errori. Tu hai l'esperienza adatta, di conseguenza vedi di riprenderti e avviare un salvataggio! Okay?»

«Okay» rispondo, alzandomi in piedi e posando una mano sulla spalla di Stark, come per ringraziarlo

«Noi avremo un'idea» mormora il ragazzo con le stampelle, Freddy se non ricordo male «E con "noi" intendo i fanboy presenti... Prima lo dicevano per scherzo, ma ora forse si potrebbe fare»

«Continua. Questo è il vostro campo, conoscete quei criminali meglio di chiunque altro»

«Beh...» parla Spider-Man, passandosi una mano tra i capelli ed emozionandosi un poco «Abbiamo ricreato alcune delle armi delle ragazze, per gioco e per sclerare, chiaro, e noi conosciamo i punti deboli di ogni pazzoide dell'altro gruppo...»

«Quindi abbiamo apportato delle modifiche» continua Leo Valdez, cercando qualcosa nella sua cintura «Adattandoli ad ogni Fandom. Per esempio, abbiamo caricato una pistola di Natasha con dei proiettili speciali in modo che siano letali per Crono. Così, per gioco...»

«Oh, wow» commenta Clint, attirando la loro attenzione «Perchè non lo avete detto prima?»

«Beh... Per fare i prototipi potremmo accidentalmente aver preso le armi delle ragazze» risponde Freddy, abbassando alla sguardo «...E non averne restituite metà. Però lo avremmo fatto!... Prima o poi. Beh, il punto è che loro sono laggiù senza neppure un'arma, mentre noi ne abbiamo tantissime! Se riusciamo a portargliele questa è la volta  buona che-»

MONDI PARALLELI 2~ la distruzione dei fandomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora