Un mese dopo.
As strong as you were, tender you go. I'm watching you breathing for the last time. A song of your heart, but when it is quiet, i know what it means and i'll carry you home.
Mi sveglio con James Blunt nelle orecchie, i raggi del sole entrano nella stanza attraverso la piccola finestra a fianco alla scrivania. Sbatto più volte le palpebre, prendo il telefono spengo la sveglia e guardo l'ora, sono solo le 8:00 del mattino, Matt arriverà verso le 10:00, non sono emozionatissima, con Harry i rapporti vanno benissimo, siamo praticamente migliori amici, lui si è messo con Jessie, il problema è che io provo qualcosa per lui. Questo Harry non lo sa. E forse non lo saprà mai. Josh e Sofia sono andati via tre settimane fa, dovevano restare fino a de settimane fa, ma la mamma di Sofia sta male, per questo anticiparono il ritorno a Verona.
Vado in cucina a fare colazione, e mio padre non c'è, attaccato la frigo c'è un post-it
*ciao amore, sono andato a fare la spesa, torno tra un'oretta.*
Perfetto. Sono a casa da sola già alle 8:00 del mattino. Finisco di bere il latte e poso la tazza nel lavandino. Vado di sopra e mi vesto, leggins blu notte, canotta grigia e felpa, è una giornata abbastanza fresca oggi. Mi stravacco sul divano e accendo la tv.
*9:30*
"Dai papà faremo tardi..." Dico a mio padre, prendendolo per mano e trascinandolo fuori da quella casa
"Okay okay arrivo." Chiude la porta a chiave, saliamo in macchina, e inizia a giudare verso l'aereoporto.
"Ma quando arriva papà?"
"Arriverà" dice tenendo lo sguardo fisso su quel fottutissimo giornale che si porta appresso da qualunque parte
"Sono già le 10:10!!" continuo a guardare l'orologio e camminare da un lato all'altro davanti alla sediolina dove era seduto mio padre.
"Mi stai facendo venire il mal di testa, ti vuoi fermare almeno per cinque minuti??" Chiede mio padre posando la carta che teneva in mano sulle gambe
"Okay...okay" dico sedendomi a fianco a lui.
"10:15...certo che questi aerei la puntualità non sanno cos'è vero??" Sentio una botta sulla testa, e solo allora mi accorgo che mio padre mi ha dato una giornalata (?) in testa, che cazzo?
"Ahia!"
"Ecco, magari inizi a tacere." Lo guardo malissimo, sto per mettergli le mani addosso ma sono distratta da un ragazzo castano chiaro e occhi azzurri venirmi in contro con un sorriso a trentadue denti, mi fiondo tra le sue braccia, e lui mi stringe più forte a se, Matt, lo amo, ma Harry, no Harry è solo un amico si, solo un amico.
"Mi sei mancata così tanto" dice Matt fissandomi negli occhi
"Anche tu" schiocca un bacio a stampo sulle mie labbra, ma mio padre ci interrompe
"Ehm...se permetti figliola, vorrei conoscere il mio futuro genero" in quel momento scoppiamo tutti e tre in una risata.
"Piacere signor Anderson, sono Matthew Baker" dice Matt stringendo la mano di mio padre
"Piacere figliolo, chiamami pure Carl."
"Va bene Carl" si vede che Matt è un po' in imbarazzo, è tutto rosso, credo che a mio padre Matt piaccia molto di più di quanto gli piaccia Harry, cazzo Harry, la devo smettere di pensare a lui.
Torniamo a casa, e faccio sistemare Matt nella terza camera che ha mio padre in più.
"Allora...com'è andato il viaggio?" chiedo, stando seduta sul letto e continuandolo a guardare mettere in ordine i vestiti, Matt è un ragazzo molto ordinato, proprio come me
"Si dai, se non fosse per il fatto che avevo a fianco una signora che ha russato dalla partenza all'arrivo" scoppiamo tutti e due a ridere, mi immagino la scena, Matt che continua a sbuffare e la signora a dormire beatamente
"Allora, hai amici qui?" Mi chiede bloccandosi dalle risate
"Si, Jessie, la mia migliore amica, mi ha fatto conoscere dei suoi amici, si chiamano Charlotte, ma la chiamiamo tutti Lottie, Clark e Jake, che sono fratelli, Austin, Chad, Ethan e...e Harry..."
"Wow, ci sono molti maschi..."
"Dai, non essere geloso, io amo solo te." Dico alzandomi dal morbido materasso, e andando ad abbracciarlo
"Ora mi sento molto meglio" dice stringendomi più forte a se, ma il suono del mio telefono ci interrompe
"Ups...messaggino" dico sfilando il telefono dalla tasca della felpa
Da: Jessie❤️
*ciaoo Ciccina, ti va di venire da me sta sera? Ci sono anche i ragazzi e porta Matt se vuoi, ciaoo :3 *
"Hey, ti va di andare da Jessie sta sera? Ci saranno anche gli altri, ti prego" dico facendo la faccia da cucciolo, non sembra molto entusiasta, ma spero dica di si, lo spero davvero.
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HOLD ME
Fanfiction"Dovevo stare lontana da lui, dovevo stare lontana da quell'amore impossibile, dovevo farmelo passare, non avevo altra scelta, ma non ci sono riuscita. Aveva detto: "Sono solo cresciuto, non sono cambiato" e forse aveva ragione, ero stata io a cambi...